


Un mix di emozioni che ti porta in breve dalla leggerezza e dall’apparente spensieratezza di alcuni brani ad un universo emotivo intimo e profondo di altri. Le due date toscane del Viper Theatre di Firenze e del The Cage di Livorno hanno incontrato il favore, l’apprezzamento e l’affetto dei numerosissimi fans.



La dimensione raccolta e intima dei club le ha permesso un rapporto diretto, confidenziale e autentico con il pubblico. Sopratutto nella serata di Livorno dove non si è risparmiata, anche grazie alla particolare conformazione del sottopalco che le ha consentito in più momenti di avvicinarsi e cantare a strettissimo contatto con i presenti. Visual accattivanti e coloratissimi si fondono con la musica rivisitata in chiave elettronica grazie al contributo di Giuseppe Barbera, al pianoforte e tastiere, e il dj producer Jason Rooney.



Performance suggestiva, impeccabile sotto ogni punto di vista. Arisa domina il palco con sicurezza e grande padronanza di sonorità e stili differenti, si riconferma l’artista sopra le righe come tutti abbiamo imparato a conoscerla e ad apprezzarla, unica nel suo genere, con una voce straordinaria, una teatralità spettacolare, una simpatia contagiosa ed un estro mai banale o scontato.



Con Arisa si viaggia nel tempo e nelle emozioni. Un ciclone di arte, poesia, sensibilità ed energia positiva a cui è impossibile resistere. Testo e foto di Joanna Marioni