martedì 28 agosto 2012

Al "Festival del Brodetto di Fano" il 7 ,8 e 9 settembre degustazioni di piatti esclusivi con la presenza di sette chef internazionali

La cucina diventa spettacolo alla X edizione del  Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce di Fano (Pesaro e Urbino) dove la cucina diventa spettacolo. 
Alla “Spiaggia del Gusto” saranno infatti proposti sei “cooking-show” all’interno del Palabrodetto.

I vincitori delle ultime quattro edizioni  Luigi Pomata, Stefano Deidda, Alberto Faccani, Mauro Uliassi, insieme a Danilo Tornifoglia, Federico Delmonte e Damjan Babic, presenteranno piatti in cui il tradizionale brodetto sarà interpretato e realizzato, per la prima volta, davanti al pubblico. 

I visitatori potranno assistere alle fasi di preparazione, conoscere gli ingredienti e, soprattutto, assaggiare i capolavori culinari di maestri della cucina che hanno reso celebre la manifestazione negli anni. Indispensabile prenotarsi per poter partecipare a tutte le degustazioni chiamando al numero 392.9931461.


Si inizia venerdì 7 settembre, alle ore 20, con Danilo Tornifoglia, dell’Osteria Teatro Strabacco di Ancona tra i più noti locali delle Marche per le sue specialità della tradizione anconetana. L’appuntamento è in collaborazione con Conad e UIR (Unione Italiana Ristoratori). Il costo della degustazione è di 25 euro.Sabato 8 settembre, alle 13, il Palabrodetto accoglierà invece il primo protagonista dei “Celebrity Cooking-Show”: Alberto Faccani, titolare del ristorante Magnolia di Cesenatico (FC), vincitore del “Miglior Brodetto” al Festival 2009 grazie al suo “Infuso brodettato di pesce crostacei cotti sotto vuoto”. Lo chef realizzerà due piatti ideati in esclusiva per il Festival.Il pomeriggio proseguirà poi, alle 18.30, con l’ “International Cooking-Show” durante il quale Federico Delmonte, giovane chef del ristorante Vicolo del Curato di Fano e Damjan Babic, del Solni Cvet Pri Damjanu, Slovenia, alterneranno la loro maestria gastronomica alle capacità dialettiche e d’intrattenimento. 
A chiudere la giornata di sabato, alle ore 20, sarà Luigi Pomata, chef del ristorante omonimo di Cagliari, che ha rappresentato la regione Sardegna, vincendo il Festival, nel 2011 con una zuppa di pesce in sfoglia di pane carasau e che tornerà al Festival con due piatti degni della sua fama di chef internazionale.


Il primo protagonista dei “Celebrity Cooking-Show”: Alberto Faccani, titolare del ristorante Magnolia di Cesenatico (FC), vincitore del “Miglior Brodetto” al Festival 2009 grazie al suo “Infuso brodettato di pesce crostacei cotti sotto vuoto”. Lo chef realizzerà due piatti ideati in esclusiva per il Festival.Il pomeriggio proseguirà poi, alle 18.30, con l’ “International Cooking-Show” durante il quale Federico Delmonte, giovane chef del ristorante Vicolo del Curato di Fano e Damjan Babic, del Solni Cvet Pri Damjanu, Slovenia, alterneranno la loro maestria gastronomica alle capacità dialettiche e d’intrattenimento. 


In chiusura alle ore 20 Luigi Pomata, chef del ristorante omonimo di Cagliari,  vincitore 2011 con una zuppa di pesce in sfoglia di pane carasau, tornerà con due nuove creazioni.  Domenica 9 settembre, alle 12, il Palabrodetto si riempirà degli odori e dei sapori dell’Adriatico con il penultimo appuntamento del “Celebrity Cooking-show”, insieme a Mauro Uliassi, che nel 2008 si è conquistato il titolo di “re del Festival” con il suo “Brodetto & Brodetto Uliassi”.
Lo spettacolo di cucina di Stefano Deidda, del Ristorante “Dal Corsaro” di Cagliari   primo premio (2010) con un raffinato brodetto di pesce guarnito con una pralina di scampo, è in programma domenica 9 settembre, alle ore 20,e concluderà i “Celebrity Cooking-show” del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce.
Prenotazioni segreteria organizzativa al numero 392.9931461, costi delle degustazioni 25 euro
Tutte le info: www.festivalbrodetto.it


sabato 25 agosto 2012

1 e 2 settembre a Borgomanero, in provincia di Novara “I sapori dell’Alto Piemonte” edizione 2012

visione aerea di Piazza Martiri

A Borgomanero (NO) il primo fine settimana di settembre sarà dedicato ai sapori e ai profumi del territorio con itinerari gastronomici che coinvolgeranno residenti e turisti in un piacevole ed intenso programma di appuntamenti. Sarà un  percorso tra assaggi e degustazioni con i sapori alto piemontesi abbinato ad una serie di momenti culturali che comprendono anche laboratori per grandi e piccini. L’edizione 2012 de “I Sapori dell’Alto Piemonte” si terrà in concomitanza con il primo week end della 64ma Festa dell’Uva. Il centro cittadino accoglierà la mostra mercato in cui saporie profumi si mescoleranno alla creatività degli artigiani e degli artisti  provenienti dalle varie province della regione. Il tutto inizierà sabato 1 settembre alle ore 10.00 e durerà fino alle 24.00 per riprendere la  domenica negli stessi orari. Il cortile della Villa  ospiterà le cene di sabato e domenica e del pranzo domenicale a cura di Marco Molino, che propongono un particolare menù fusion dall’eloquente titolo (per i piemontesi) “Menù Mesclà”, che reinterpreta i gusti della tradizione portandoli nel presente e nel futuro prossimo. Il tutto innaffiato dall’ottimo vino Doc e Docg dell’Alto Piemonte. Sempre la domenica il prato della Villa diventerà il posto giusto per un grande Picnic con Griglia & Birra Artigianale per i grandi e il Cestino di Bubu per i più piccoli. In questa edizione locali e ristoranti di Borgomanero s proporranno menù tematici per tutta la durata della manifestazione.  
Livia Elena Laurentino

martedì 21 agosto 2012

Cantautori protagonisti a “I Suoni delle Dolomiti” in Trentino


Settimana densa di appuntamenti a “I suoni delle Dolomiti” quella dal 20 al 26 agosto. Tanti come sempre i generi musicali “toccati”, dai cantautori Enrico Ruggeri e Simone Cristicchi, fino al funambolo della fisarmonica Richard Galliano, al duo di violinisti ucraini Sokolov-Rysanov, fino all'ensemble di ottoni Canadian brass.Si inizia lunedì 20 agosto con Richard Galliano, a San Martino di Castrozza nello scenario delle “Pale”, in località Prati Col a 1428 metri di quota. Un luogo raggiungibile agevolmente dal centro abitato attraverso un sentiero, per circa 40 minuti di camminata. Sarà possibile dunque ascoltare le note del musicista francese, virtuoso della fisarmonica, che ha saputo rivitalizzare questo strumento attualizzandone i significati e ha recentemente dedicato un album al grande compositore Nino Rota. Il giorno seguente, sull'Altipiano di Lavarone in località Tablat, a 1300 metri di quota, è previsto il concerto di Simone Cristicchi, artista dotato di una decisa vena ironica agrodolce, condita da diverse apparizioni a Sanremo. Cristicchi vanta una recente collaborazione (il brano è uscito ai primi di luglio) con il grandissimo Franco Califano, maestro di musica e di vita e forse assieme a Mogol il più grande paroliere italiano vivente, con la canzone “Sto a cercà lavoro” che sensibilizza sul tema della disoccupazione ai tempi della crisi. Lo stesso Califfo ha definito Cristicchi ragazzo “preparato e intelligente”. Parola di mito della musica. Mercoledì 22 a Pieve Tesino, nell'arboreto-Giardino d'Europa intitolato all'illustre concittadino Alcide Degasperi, va invece in scena il concerto multicolore dell'Orchextra terrestre un progetto musicale che propone musiche ed esperienze da tutte le parti del mondo. La località del concerto è facilmente raggiungibile a piedi da Pieve Tesino in appena un quarto d'ora di camminata. Il giorno seguente, giovedì 23, appuntamento con la voce inconfondibile di Enrico Ruggeri, che si esibisce in Val Rendena, ai 2.082 metri del Camp Centener sulle Dolomiti di Brenta. L'ex punk, frontman degli Champagne Molotov, ha attraversato gli anni e gli stili musicali ed ora rivede 14 sui successi, da “Mistero” a ”Contessa”, da “Il mare d'inverno” a “Peter pan” attraverso l'interpretazione di altrettanti artisti diversi tra loro e attraverso stili diversi. Venerdì 24 è la volta della musica classica con il duo ucraino composto da Valeriy Sokolov e Maxim Rysanov, rispettivamente violino e viola tra i più apprezzati interpreti della nuova generazione che, nello scenario dei laghi di Bombasèl, sull'Alpe Cermis in Val di Fiemme propongono un repertorio di grande suggestione. A chiusura della settimana, sabato 25, appuntamento con il suono degli ottoni della Canadian Brass, uno dei più blasonati ensemble del genere, un quintetto che spazia nei generi musicali, a Bach a Mozart, ai Beatles a Rossini. Lo scenario è quello delle Dolomiti di Fassa, ai 1.740 metri della Val Salei, raggiungibile sia da Canazei, sia da Campitello attraverso sentieri e mezz'ora o poco più di cammino. Tutti i concerti iniziano alle 14. In caso di maltempo l'orario può essere anticipato alle 13.

Info: www.isuonidelledolomiti.it
fonte: comunicato stampa Intrentino.it

venerdì 17 agosto 2012

Alpini e Bialetti in tandem

A volte ci sono piccoli oggetti del quotidiano che ti accompagnano sempre, li usi tutti i giorni e non dai loro nessuna importanza. Capita però che ad un certo punto, un tocco di design mette in risalto qul piccolo oggetto insignificante  che maneggiamo sempre in automatico.
Sto parlando della mitica macchinetta del caffè, che in Italia è sininomo di Bialetti,chi deilettori non ricorda quando si era piccoli il Carosello con "L'omino con i baffi".Da bambina persavo fosse la caricartura del mio papà perchè gli assomigliava...cosi acciggliato con i grandi baffi neri.
Poi un giorn in un outlet ho scoperto che in occasione della 83° adunata  degli Alpini che si è svolta lo scorso maggio a Bolzano, Massimo Calzacara progettista dell'azienda ha voluto realizzare una special edition commemorativa .
Una stupenda moka verde con il coperchio a forma di cappello alpino ! Stepitosa, si sono scatenati i ricordi e le ricerche e così ho scoperto che il fondatore,il SIGNOR Bialetti,nel 1933 inventa la moka express, una autentica rivoluzione nel mondo del caffè, si chiamava Alfonso come mio papà.Questa nuova caffettiera è un omaggio del suo ideatore sia al grande corpo degli Alpini in cui ha militato, sia alla sua azienda.
Bravo! Io l'ho comprata in omaggio a quegli uomini che sono sempre i primi a raggiungere le zone in emergenza e gli ultimi a lasciarle,e al mio papà che è stato un grande ALPINO!  
Livia Elena Laurentino

giovedì 16 agosto 2012

Un tocco in più ...Le Gustosità di Neria - Le crescentine bolognesi


A proposito di SQUAQUARONE e l' inscindibile CReSCENTINA, l'abbinamento giusto per chi ama lai cibi fritti e di carattere,ovviamente rispetto alla piadina che è cotta sul testo,o al forno 

Lo scquaquarone buon formaggio fresco, spalmabile, delicato in Romagna è tipicamente servito con la piadina ma noi bolognesi lo degustiamo con le “crescentine” che sono nettamente diverse dal gnocco fritto, tondo e piatto,  che a volta si trova nei menù delle trattorie di fuori porta verso Modena.
Le crescentine bolognesi sono piccole , gonfie e vuote nell’interno, a forma di quadrotti o a rombi.
A casa mia da sempre le facciamo così:   CRESCENTINE BOLOGNESI
per 5 persone
1 kg. di  farina
1 pizzico di sale
2 bustine di dose per ciambella
latte tiepido q. b.  per ottenere un impasto morbido ed elastico che deve riposare almeno 1 ora .
Tirare  l’impasto alto 3 o 4 mm; io uso il mattarello di legno, ma si può fare anche con la macchinetta tirapasta.
Tagliare la sfoglia  con un coltello a piacere : losanghe o  piccoli quadri.
Una volta le crescentine venivano fritte con lo strutto di maiale. Risultavano sì  friabili e saporite ma un poco pesanti. Io le ho alleggerite e le friggo, poche alla volta, in una padella di ferro a bordi alti,  in abbondante e caldissimo olio di arachide; devono nuotare. A contatto con l’olio la pasta si gonfia. Appena si sono dorate in ambedue le parti, togliere dalla padella e metterle un attimo sulla carta assorbente.
Servire le crescentine caldissime con squaquerone ed affettati misti.
Consiglierei di degustare questa pietanza abbinata a Colli Bolognesi D.O.C. Pignoletto frizzante.
Questo vino, fruttato, delicato e leggero con il tipico retrogusto leggermente amaro, si abbina perfettamente  al fritto, al formaggio ed ai salumi. Servire questo vino ,stappato al momento a 8° -10° C.

mercoledì 8 agosto 2012

VENEZIA - NAPOLI andata e ritorno, firmato Stefano Aldreghetti.

Pizza Giudecca 

L’estate libera la fantasia e chi ne ha da vendere come lo chef Stefano Aldreghetti,veneziano doc  entrato proprio per questo nella classifica TOP CHEF,che ha selezionato 20  tra più creativi chef del mondo assieme a Andrià, Bottura, Cracco, Marchesi, Ramsey, etc. elabora e realizza nuovi accostamenti. 
Questa volta è toccato alla pizza,piatto della  tradizione napoletana, che è stato scelto per essere contaminato.
Il primo di agosto lo chef del Ristorante da Poggi,in quel di Cannaregio 2103, ha sfornato la pizza GIUDECCA,un equilibrato mix tra nord e sud, in cui a condire la pizza,oltre alla base di pomodoro fresco mozzarella  e origano, si aggiungono  i tradizionali bigoli  (grossi spaghetti veneti)  arricchiti da un ancor più tradizionale ragù alla bolognese rigorosamente spolverati di abbondante parmigiano reggiano. 
E’ un omaggio dello chef  alla Balla degli Spaghetti, che in terra emiliana difende e promuove il capoluogo felsineo attraverso un inesistente piatto tipico denominato Spaghetti alla Bolognese, ma che è conosciuto e porta il nome di Bologna in tutto il mondo. 




CHIOGGIA è invece il nome di un’altra estrosità creativa  che,sempre  sulla classica base della Margherita,a cottura ultimata,vede l’aggiunta di seppie al nero e prezzemolo, e unisce così idealmente due città di mare.
Ma l’estate non è ancora finita e non sappiamo che altro sorprese ci riserverà il nostro chef !



domenica 5 agosto 2012

BOLOGNA - Chiudo il ristorante e riapro al fresco...

Quando si dice di essere flessibili,di sapersi adattare alle esigenze del mercato... Daniele titolare di un ristorante appena fuori dal centro cittadino ne è la prova tangibile.
Poco prima dell'estate ha deciso di chiudere la Trattoria Antica Ricetta,e trasferire,baracca e burattini,o meglio cuochi e collaboratori nel grande parco del Dopolavoro ferroviario.
Qui il nome si è trasformato in Osteria Pub Puccini,perchè adiacente alla famosa Arena Puccini,che da diversi anni propone in versione cinema all'aperto una selezione dei migliori film della stagione invernale,spesso commentati dal regista o attori del cast,per l'occasione presenti in sala.Ma è cambiato solo quello,perchè Daniele propone il suo menù che mixa piatti della tradizione bolognese,con un tocco di Romagna,con immancabili crescentine e piadine,il tutto avvallato da un buon rapporto qualità prezzo. Si mangia in un ambiente fresco,che al posto dell'aria condizionata,ha alberi secolari che rendono piacevole la sosta non solo per un pasto completo ma anche solo per sorseggiare una birra lontano dall'afa cittadina.
Livia Elena Laurentino

venerdì 3 agosto 2012

WHISKEY IRLANDESE CONNEMARA presenta le sue nuove bottiglie

Cambia il suo packaging il Whiskey irlandese Connemara. Le nuove bottiglie riprendono il verde, colore nazionale irlandese, e lo declinano nelle tre referenze prodotto disponibili per il mercato italiano:  Connemara Classic (40% vol.) - Connemara 12 anni (40% vol.) - Connemara Cask Strength (57,9% vol.).
Le nuove etichette,sottili e minimaliste,evidenziano nella forma e nei colori tutta la suggestione dei paesaggi incantati dell’Isola di Smeraldo.
Completamente rinnovati sono anche gli astucci cilindrici, ora più moderni ed eleganti.
Connemara cattura nel suo nome la grande bellezza di una delle più celebri e selvagge regioni d’Irlanda: le coste marine frastagliate, le maestose catene di monti e le torbiere piovose creano un paesaggio naturale assolutamente unico e affascinante.
Connemara è prodotto dalla Distilleria Cooley, situata nel nord dell’isola, ed è l’unico Whiskey irlandese a utilizzare la torba nel suo processo produttivo.E' unanimemente riconosciuto come il Whiskey irlandese di più spiccata personalità e di più alta qualità; negli ultimi anni ha trionfato a tutti i concorsi internazionali più prestigiosi, mietendo ogni genere di premi e riconoscimenti.
La distribuzione in esclusiva per l’Italia di Connemara è affidata alla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna. www.rinaldi.biz. Comunicato stampa