venerdì 30 novembre 2012

Le Gustosità di Neria - I dolci della tradizione natalizia bolognese


Il Natale si sta avvicinando ed è ora di parlare dei dolci della tradizione Bolognese : il Panone e il Certosino.
Questi dolci non mancano mai sulle tavole delle nonne e delle mamme ed addirittura è considerato ben augurante regalarne uno a parenti ad amici. Visivamente   sembrano uguali; cambia solo la forma: tipicamente  il Panone è rettangolare e il Certosino è rotondo. In realtà sono diversi tra loro per origine, sapore, ingredienti e soprattutto consistenza.
Il Certosino,dolce antico nato nel medioevo, veniva in origine preparato dai farmacisti per poi passare successivamente la produzione ai frati della Certosa di Bologna dai quali prese il nome. Era considerato il dolce  di Natale dei ricchi cittadini di Bologna. Diversamente il Panone  nacque  in campagna; preparato con gli avanzi delle dispense delle famiglie contadine, quindi ricco di ingredienti,  era considerato il dolce natalizio dei “poveri”.
I sapori ed i profumi dei due dolci sono molto simili ma la grande differenza che li distingue sta nella presenza del lievito nell’impasto del Panone che lo rende morbido come una  torta lievitata mentre il Certosino risulta più compatto, asciutto e croccante.
Nelle paesi della provincia di Bologna dove si trovano ancora i fornai con il proprio forno,  è  usanza preparare i  panoni  in casa già all’inizio del mese di dicembre e  portarli  a cuocere dal fornaio di fiducia. Il Panone migliora se  riposa almeno quindici giorni prima di essere degustato.

                                                           Ricetta del PANONE di NATALE

Ingredienti:kg. 1 farina grano tenero 00, hg.3  mandorle, hg. 3 pinoli, hg.3 uva sultanina,hg. 3 cedro candito,hg. 1 cioccolato in polvere dolce,hg. 3 cioccolato fondente in scaglie, hg. 4 zucchero,hg. 1 burro,
hg. 5 mostarda bolognese,hg. 3 fichi secchi,5 uova,2 bustine di lievito per panone ARPA,vino dolce q.b per impastare,canditi e mandorle per decorare,,miele per spennellare i panoni.
Cominciare a preparare l’impasto la sera precedente .
Amalgamare tutti gli ingredienti  con il vino dolce e il burro sciolto a bagnomaria ad eccezione delle  bustine di lievito. Lasciare riposare per tutta la notte l’impasto a temperatura ambiente coperto da un canovaccio.  Il mattino seguente aggiungere le bustine di lievito, mescolare bene e stendere l’impasto  in recipienti da forno rettangolari delle dimensioni che più si preferisce. Decorare con mandorle e canditi. Cuocere in forno caldo a 160° per circa mezzora.Togliere dal forno e pennellare con il miele sciolto. Riporre  i dolci ottenuti in un luogo fresco coperti. Si conservano per qualche mese.
Degustare il Panone con un calice di Elisa, albana di Romagna D.O.C.G.,passito dell’azienda vitivinicola biologica Zuffa., servito fresco a 10°c. Neria Rondelli

giovedì 29 novembre 2012

Un libro per imparare i segreti del Caffè


Negli anni ’60,quando ancora esisteva quel meraviglioso contenitore televisivo che di chiamava  Carosello, c’era una pubblicità,che diceva “ il signore sì che se ne intende…”  frase diventata in seguito un modo di dire. Oggi con quel tormentone per etichettare Manuel Terzi, autore di un libro che si intitola Dalla parte del Caffè. Chi meglio di lui, che il caffè lo produce nella sua piccola torrefazione,  può parlare di quella bevanda che scandisce alcuni dei momenti più piacevoli della nostra quotidianità.
Dalla parte del Caffè è, come recita il sottotitolo, Storia, ricette ed emozioni della bevanda più famosa al mondo, non solo un manuale concentrato per chi voglia conoscere qualcosa di più di questa pianta dalla storia antica, ma è un modo per l’autore di condividere una grande passione.
Dal passato ai giorni nostri, dall’Africa il continente in cui il caffè ha avuto le sue origini, con un tour intorno al mondo Manuel Terzi  ripercorre usanze e costumi dei popoli che sono venuti a contatto con il pregiato chicco, riportando aneddoti, ricette, cru e qualche informazione tecnica, per una piacevole lettura. Livia Elena Laurentino 

Manuel Terzi  - Dalla parte del Caffè. Storia, ricette ed emozioni della bevanda più famosa al mondo-  Edizioni Pendragon € 14.00


martedì 27 novembre 2012

Bologna strappa a Milano il primato del Panettone.

da sinistra  pandoro, certosini e panone
Potrebbe sembrare un'eresia,perchè si sa il panetun è nato all'ombra della Madunina, invece è proprio successo così, e il panettone migliore di questo natale sarò all'ombra delle Torri. Francesco Mafaro, presidente dell'Associazione Panificatori di Bologna e provincia, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Panettone d'Autore 2012. E' successo alcuni giorni fa quando  un associazione che si occupa di formazione e difesa della professionalità nel settore della panificazione e pasticceria , il Club Richemond Italia ha stabilito che il  panettone a lievitazione naturale realizzato da Mafaro, a giudizio di una commissione formata non solo da esperti degustatori, ma anche da docenti in scienza dell'alimentazione, è il migliore per quest'anno.
Orgoglioso di questo riconoscimento, condiviso con l'associazione, il presidente ha oggi dato il via ad una nuova iniziativa che dal 30 novembre al 6 dicembre in qualche modo "anticipa il Natale " proponendo nei negozi di panetteria e pasticceria i prodotti tipici della tradizione natalizia bolognese. E' un invito ai consumatori a saper riconoscere dove acquistare un prodotto di qualità, che sia  esso di  pasta fresca ,di  pane appena sfornato o dei dolci della tradizione come il certosino o il panone.

venerdì 23 novembre 2012

A Brisighella 24 e 25 novembre si festeggiano 50°anni del Cab e la 53° Sagra dell'Ulivo


Arriva l’olio nuovo alla 53esima Sagra dell’ulivo e dell’olio che si terrà sabato 24 e domenica 25 a Brisighella. Sarà una doppia occasione perchéci saranno anche i festeggiamenti per il 50esimo anniversario della Cooperativa Cab-Terra di Brisighella,sorta nel 1962 per valorizzare la produzione viticola ed olivicola locale.

Il momento più celebrativo sarà quello di domenica 25 con il convegno dal titolo 50 anni di storia: la nostra terra, la nostra gente, la nostra cooperativa, che si terrà alle ore 10.30 nel  foyer del Teatro Pedrini, al quale parteciperanno Maurizio Savorani, presidente della cooperativa, Franco Spada, Assessore comunale all’Agricoltura, e Davide Missiroli, sindaco di Brisighella – saranno premiati i soci fondatori e le loro famiglie con una raccolta di foto che ripercorre la storia della cooperativa, un’edizione speciale e limitata di Olio Brisighello e una bottiglia di vino spumante Brut metodo classico.
Nella due giorni dedicata non mancheranno gli stand gastronomici, l’ intrattenimento musicale,  e bancarelle dove si potranno acquistare prodotti tipici del luogo e l'olio direttamente dal produttore, nel punto vendita della C.A.B. (Cooperativa Agricola Brisighellese)
Nel pomeriggio di domenica la festa si allargherà a tutta la cittadinanza e agli ospiti di Brisighella con un brindisi offerto dalla cooperativa, che per celebrare questo
50esimo compleanno ha prodotto un’edizione speciale del Sangiovese doc superiore Brisiglè che verrà omaggiata a tutti i soci e sarà in vendita esclusivamente presso i negozi Cab nel periodo natalizio. Per informazioni info@brisighello.net  0546 81103.
Livia Elena Laurentino

giovedì 22 novembre 2012

SPECIALE FRANCIA - I vini del Tarn et Garonne


Il sud-ovest della Francia, conosciuta come Tarn- et- Garonne, a nord della capitale Tolosa, è una regione viticola che conta sedici  AOC, appellation d'origine (simili alle nostre DOC n.d.r.).  la morfologia del territorio  la definisce come zona vocata all'agricoltura, con una particolare attenzione alla frutta  mele , meloni e e soprattutto l'uva .Vini rossi, bianchi e rosati si degustano come aperitivo, o per accompagnare le specialità regionali sulle tavole tolosane. Il vigneto di Fronton è situato alle porte di Tolosa. Produce principalmente vino rosso, fine ed elegante, derivante da un vitigno coltivato unicamente qui: "la Négrette". Il vino di Fronton, con il suo aroma fruttato e morbido, accompagna armoniosamente tutti i prodotti del territorio: “confit”, “cassoulet”, salsiccia di Tolosa, formaggi… Un poco più lontano ma non meno apprezzato, il vino di Cahors rappresenta uno dei più grandi cru del sud-ovest. Ricco di profumi e sapori, trova un’ottima collocazione a tavola con tutte le carni rosse o in salsa cucinate nella regione.Il vino di Gaillac, coltivato a una cinquantina di chilometri dalla città rosa, è ben conosciuto dai tolosani. Rosso o bianco, questo vino raffinato, sottile e carnoso regala al palato dei momenti di puro piacere. Le relative tenute si estendono su un vasto territorio, punteggiando il paesaggio di affascinanti castelli e numerose cantine.Tolosa fa certamente la sua parte in questa cultura vinicola. Le vigne comunali di Candie si estendono su 25 ettari e offrono ai tolosani un vino da tavola molto apprezzato in occasione delle cerimonie ufficiali cittadine, o più semplicemente quando si mangia fra amici. Il vino di Candie ha ripetutamente ottenuto prestigiosi riconoscimenti, come la Medaglia d’Oro di Parigi. Una nota a parte merita lo Chassalat, succo d'uva che si produce nel sud della Francia , in particolare nella campagna che sta intorno a Moissac. E' stata la prima frutta fresca ad ottenere la AOC nel 1971, ed è un’ uva da tavola per l'alta gastronomia. In tutta la zona 280 produttori  548 che coltivano 3826 ettari di terra.Dalle uve di Chasselat non si produce vino ma solamente succo d'uva, che il secolo scorso veniva consumato per la cura dell'uva,mentre oggi viene servito freddocome bevanda . Livia Elena Laurentino




La qualità è...QUI DA NOI




Ogni giorno si parla di crisi e si registra un calo dei consumi, tuttavia nell'ambito delle vendite dirette in cooperativa, lo scenario attuale si presenta diversamente e supera i 100 milioni di euro il fatturato delle vendite, previsto per il 2012, nelle circuito delle cooperative contraddistinte dal marchio QUI DA NOI.. Si tratta di un progetto di Federagri Confcooperative realizzato per mettere in rete tutti gli spacci e i punti vendita delle cooperative agricole. QUI DA NOI diventa dunque per il consumatore un punto di riferimento importante ed anche un marchio che identifica la qualità,la tracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti. 
Sono 422 i punti vendita,distribuiti sul territorio nazionale,che nei primi 9 mesi del 2012 hanno emesso 12 milioni di scontrini, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente, e hanno dato occupazione a 1200 persone di cui il 38% donne. I prodotti di punta degli spacci sono quelli lattiero caseari(+18%) gli olii extra vergine di oliva (+11%), l’ortofrutta (+8%), il riso, la pasta e i cerali (+6%) e il vino (+6%). Le famiglie italiane comprano meno e più spesso.Per conoscere l'ubicazione dei punti vendita QUI DA NOI  su www.quidanoi.coop  . Livia Elena Laurentino 




mercoledì 21 novembre 2012

24 e 25 novembre Gran Palio Internazionale dei vini passiti a Zola Predosa ( BO)


Un fine settimana dedicato alla degustazioni del vino passito è quello che propone l' Accademia della Muffa Nobile, per il  24 e 25 novembre,organizzato a Villa Edvige Garagnani a Zola Predosa in provincia di Bologna.
Il Gran Palio della Signoria dei Bentivoglio  è giunto alla V edizione ed ogni anno si arricchisce di nuove iniziative. La manifestazione avrà iniziò sabato 24 alle 14. 00 durerà fino alle 23 per proseguire poi  la domenica con apertura alle 10.00.
Nel pomeriggio di sabato alle 15.00  è prevista una tavola rotonda dal titolo Quando il vino diventa santo.con illustri relatori tra i quali Gino Pedrotti, produttore trentino, Domenico Cavazza, produttore vicentino,moderata da Marco Larentis sommelier ASPI.
Alle 17.00 da Paolo Mastrobernardino presenta una selezione di vini campani. A seguire una verticale di vin santi selezionati tra le produzioni che vanno dal 1996 al 1999.
Alla due giorni si potranno degustare vini passiti secchi e dolci, vini con uve da muffa nobile come i francesi Sauternes e passiti dolce con metodo ICE WINE; sono circa 500 le etichette presenti alla mostra con vini provenienti da tutto il mondo ed anche una rappresentanza dall'Azerbijan, con due enologi che domenica alle 11.30 terranno una degustazione di loro vini. In abbinamento ai vini all'ingresso verrà consegnato un piattino con formaggio e certosino, ma durante la manifestazione ci saranno una serie di appuntamenti extra a pagamento con degustazioni tematiche con alcune eccellenze territoriali come il Parmigiano Reggiano, Formaggio di Fossa di Sogliano, il Pan Speziale, cioccolato e pralineria a cura di Gilberto Mora, e i salumi trentini.
Per il primo anno ci sarà il premio indetto dall'Accademia  che sarà assegnato all' zienda che avrà prodotto il vino migliore selezionato dai sommelier della associazione.
Una mostra fotografica intitolata Cantina e vini passiti, sarà a corredo della manifestazione,con una selezione di 50 fotografie.
Livia Elena Laurentino 

martedì 20 novembre 2012

Presentata l'indagine congiunturale di Confcooperative


Con una riflessione ottimista sulla situazione attuale, il presidente di Confcooperative  Maurizio Gardini ha tracciato il profilo della realtà cooperativa alla luce dei dati emersi dall'indagine congiunturale, che denuncia "... di resistere meglio di altri soggetti imprenditoriali alla difficile congiuntura negativa , contribuendo a migliorare il benessere sociale, sostenere lo sviluppo e mantenere l'occupazione."
Il 2011 aveva mantenuto l’occupazione a +0,5%, mentre il volume d’affari era stabile sui 12,5 miliardi di euro, l’ultima indagine indica al 31 dicembre 2012 un leggero incremento per il fatturato pari a +2,4%.
Il comparto dell’agroalimentare e della pesca è quello che ha dato i migliori risultati con +3,6% , seguiti da quelle sociali (+1,4%). Il segnale positivo è determinato dal fatto che le cooperative agricole diventano sempre più un momento di aggregazione per essere competitivi sul mercato e  nello specifico alcuni settori (cereali e vitivinicolo) sono cresciuti come volumi, nonostante due elementi molto penalizzanti come il terremoto e la siccità.
Praticamente stazionario il volume d’affari delle imprese di produzione e lavoro (+0,2%), un segnale negativo -18,9% lo si registra  nelle cooperative di abitazione. Giungono dall’export i segnali più positivi ed in particolare  sempre dalle imprese agroalimentari  che per la fine del 2012 dovrebbe registrare un incremento del 10,7% e per quelle di produzione e lavoro un +2,3%) che complessivamente realizzano all’estero il 14% del proprio fatturato. Un segnale positivo arriva anche per l’occupazione stabile con un leggero aumento dello 0,4%.

Per favorire la mobilità transnazionale e opportunità di lavoro per i giovani, Confcooperative Emilia Romagna ha promosso, assieme ad Irecoop, il progetto formativo Leonardo Coop-Keys  che offre a 49 giovani la possibilità di svolgere un tirocinio di 15 settimane presso cooperative, aziende, camere di commercio, enti di formazione o associazioni di rappresentanza della cooperazione di altri paesi europei quali Francia, Germania, Belgio, Svezia, Spagna, Malta, Polonia e Regno Unito. Quattro i settori interessati, vale a dire l’agroalimentare, il socio-sanitario, l’ambiente e la logistica.
Livia Elena Laurentino 

lunedì 19 novembre 2012

San Miniato, scrigno di sapori - 42° mostra del Tartufo



Prosegue con successo, anche per il prossimo fine settimana 24 e 25 novembre, la 42 esima  Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato. Non solo il prezioso fungo, ma anche una vetrina per le eccellenze che questo territorio offre nel  panorama dei prodotti tipici italiani. Quest'anno nei vari stand di vendita dei prodotti, al tartufo è stato affiancato il Parmigiano Reggiano, nella logica di proseguimento della campagna di solidarietà per le zone terremotate.
La manifestazione che come di consueto si svolge durante i primi tre fine settimana di novembre ha avuto il suo clou sabato 17 con l' organizzazione di due convegni  da parte della Fondazione San Miniato Promozione e di Arga Toscana; il primo dedicato alle eccellenze italiane come via d' uscita per superare la crisi e il secondo sulle eccellenze come strumento di solidarietà. 
San Miniato,cittadina di circa 30 mila abitanti, ha molteplici motivi di interesse per diventare meta di un soggiorno,da quello storico come la Via Francigena e il sito archeologico di San Genesio, i cui scavi iniziati una decina di anni fa, si stanno rivelando molto interessanti a quello culturale, a quello culinario. 
crostini con la spuma di gola - Falaschi
Prosciutto de Lo Scalco al coltello
Non c'è solo il tartufo a dare lustro alla gastronomia sanminiatese, che può vantare oltre a due grandi macellerie di tradizione come quella di Sergio Falaschi e Lo Scalco,che offrono prodotti selezionati e lavorati secondo la tradizione, ma anche l'olio, i fagioli con l'occhio, i carciofi rinominati "mamme di san Miniato" e i pomodori grinzosi, senza dimenticare i magnifici vini che accompagnano i grandi piatti della cucina toscana.

giovedì 15 novembre 2012

REWIND 50 anni di Fender in Italia in mostra a Bologna

Franko B
Inaugura questa sera,ma sarà aperta al pubblico solo da domani, fino al 3 febbraio del prossimo anno, REWIND.50 anni di FENDER in Italia, la mostra ospitata al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica a Palazzo Sanguinetti di Bologna. Questa mostra organizzata da M.Casale Bauer distributore per l'Italia della "mitica" chitarra e curata da Luca Beatrice coniuga due arti, quella della musica rappresentata dagli strumenti e quello dell'arte, in cui le chitarre stesse diventano opere nella reinterpretazione degli artisti. Saranno esposte le opere di ventidue artisti italiani e internazionali chiamati a dare una loro lettura del mito. Gli stili e i linguaggi adoperati sono molto diversi, dalla pittura figurativa all’arte concettuale, dall’oggetto, all’installazione, dalla street painting alla sound art.

Ugo Nespolo
In mostra gli italiani Dario Arcidiacono, Alessandro Baronciani, Emanuele Becheri, Carlo Benvenuto, Davide Bertocchi, Valerio Berruti, Cuoghi Corsello, Marica Fasoli, Matteo Fato, FranKoB, Anna Galtarossa, Enrico Ghinato, Ugo Nespolo, KayOne, Giorgio Ortona, The Bounty Killart, Giuseppe Veneziano. Spicca la presenza di artisti internazionali quali Anthony Ausgang, nato a Trinidad e Tobago ma californiano d'adozione, l'inglese Chris Gilmour, l'argentino Daniel Gonzalez, Hubertus Von Hohenlohe, che vive e lavora a Vienna, il tedesco Hermann Pitz..
Ecco quindi che le Fender d'autore saranno contestualizzate in un allestimento che dagli anni '60 arriva ad oggi attraverso artisti e generi musicali diversi, dal rock di Celentano a Ligabue , dal pop degli Stadio a quello di Cesare Cremonini, da Morandi e Tiziano Ferro.
Questi ultimi 50 anni italiani vengono riproposti anche  attraverso le foto di grandi come Guido Harari, Efrem Raimondi, Caterina Farassino e Paolo Proserpio.
Livia Elena Laurentino

E’ il momento del Beaujolais Nouveau !



Allo scoccare della mezzanotte del terzo giovedì di novembre tutta la Francia  festeggia bevendo il primo vino della stagione, ottenuto dalle uve raccolte durante l’estate, il Beaujolais Nouveau. Durante il Beaujolais Nouveau Day, in ogni angolo del paese si organizzano feste ed eventi. L’attesa  del fatidico giorno per stappare e degustare una bottiglia del delizioso vino,molto caratteristico e peculiare, in Francia è diventata una moda che poi e stata sapientemente esportata in tutto il mondo. Quasi la metà  dei 70 milioni  di bottiglie prodotte vengono esportate in Giappone, Germania e Stati Uniti dove viene comunemente consumato durante la cena del Ringraziamento.Il Beaujolais Nouveau è ottenuto da uve Gamay con l’AOC ( appellation d’origine contrôlle  equivalente alla nostra DOC n.d.r) rigorosamente raccolte a mano; viene vinificato facendo uso della macerazione carbonica in tempi molto brevi,circa 3-4 giorni; si passa poi alla pressatura e completamento della fermentazione alcolica. Appena conclusa la malolattica,il vino viene travasato,filtrato e quindi pronto per la rapida messa in commercio.

Il Beaujolais Nouveau è un vino  brillante, di un  colore rosso ciliegia, fresco, poco tannico, dal sapore fruttato e aromi floreali da gustare a 10° gradi in ogni occasione e a tutto pasto. Deve essere consumato entro la primavera successiva alla vendemmia. L’abbinamento ideale è  degustarlo con una buona zuppa di cipolle. 



Per le Gustosità di Neria ecco... la ZUPPA DI CIPOLLE
Ingredienti per 4 persone
500 gr. di cipolle - 50 gr. di burro chiarificato -1 cucchiaio di farina -  1 lt. di brodo vegetale - 150 gr. di gruvier - pane a cubetti abbrustolito - sale pepe q.b.
Sciogliere il burro in una padella capiente ed aggiungere le cipolle affettate. Salare ed aggiungere il pepe a piacere. Rosolare dolcemente per 20 minuti circa; aggiungere il brodo, la farina ed amalgamare molto bene il tutto. Continuare la cottura per altri 10 minuti . Deve risultare una crema morbida e fluida. Spegnere il fuoco ed aggiungere una bella manciata di formaggio. Mettere la zuppa così ottenuta in cocottine da forno. Aggiungere il pane a cubetti ed ancora formaggio grattugiato. Passare in forno per qualche minuto a 200° .
Neria Rondelli

mercoledì 14 novembre 2012

Un 2012 ricco di successi per la Maison Jacquart


È stato un anno trionfale, il 2012, per lo Champagne Jacquart: ai concorsi internazionali di quest’anno la Maison ha infatti ottenuto 32 fra premi e riconoscimenti di prestigio, a 11 manifestazioni di alto livello tenutesi in Europa, America e Asia:
- Gilbert & Gaillard (Francia);
- Decanter WWA (Regno Unito);
- IWSC (Regno Unito);
- IWC (Regno Unito);
- Sommelier Wine Awards (Regno Unito);
- Mundus Vini (Germania);
- Concours Mondial de Bruxelles (Belgio);
- Wine Spectator (USA);
- Sélections Mondiales des Vins (Canada);
- Decanter Asia (Hong Kong);
- Japan Wine Challenge (Giappone).
Stabilitasi da alcuni anni nello sfarzoso Palazzo di Brimont, in centro a Reims, Jacquart è entrata nella cerchia delle più grandi e prestigiose Case di Champagne. Le tre unioni di viticoltori che compongono la Maison Jacquart rappresentano 2400 ettari di vigne ripartite come un mosaico – da qui il nome delle cuvée – sulla Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne e lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, vale a dire uno dei più vasti territori di approvvigionamento della regione champenois. In questo panorama variegato i maestri di cantina Jacquart selezionano gli Chardonnay, i Pinot Noir e i Pinot Meunier che compongono le cuvée, per dare a ognuna di loro un’identità inimitabile. Lo stile Jacquart, caratterizzato da vivacità e immediatezza, privilegia una vinificazione brillante e gradevolissima, e un invecchiamento che va ben oltre le esigenze della denominazione. Ogni pezzo della collezione Jacquart fa nascere sensazioni ed emozioni uniche, così da soddisfare i desideri di tutti gli intenditori.
Lo Champagne Jacquart è distribuito in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna  www.rinaldi.biz.( Comunicato stampa )

lunedì 12 novembre 2012

VIII edizione CIOCCO SHOW il week end più dolce dell'anno

Ciocco show Addio!
Con questo amaro augurio la manifestazione dedicata al cioccolato e alle sue varie espressioni dice addio alla città di Bologna, per migrare verso altra destinazione.
Triste constatazione di una città difficile in cui organizzare eventi per attirare turismo e dare vitalità al tessuto sociale  trovano solamente ostacoli.
Massimo Ferrante, segretario della CNA,che organizza la manifestazione insieme a Bologna Fiere, ha sottolineato come tutte le problematiche, le difficoltà burocratiche  e i divieti hanno fatto decidere per il trasferimento in altra sede della manifestazione a partire dal 2013 anche se questa sarà la più bella delle edizioni fatte.
Addio dunque ai 300 mila visitatori e a tutto l' indotto che ne consegue.
Ma accantoniamo per un attimo le problematiche e vediamo cosa ci offrirà quest' ultimo Ciocco Show che inizierà il 14 novembre.
L'ottava edizione si presenta ancora più ricca delle precedenti iniziando con un impegno di solidarietà . si parte con il raggiungimento di un nuovo record da Guinness con  la moneta di cioccolato più grande del mondo ( 630 kg di peso e  2  metri di diametro), dopo la tavoletta più lunga del mondo del 2011,che spezzettata ha consentito la raccolta di un significativo gruzzolo destinato agli alluvionati della Liguria. Quest’anno cambiando una moneta da un euro con una di cioccolato, ma si può dare di più, si raccoglieranno i fondi per la scuola elementare G.Lodi di Crevalcore, distrutta dal terremoto, per la quale sono state anche  realizzate delle urne presso gli stand dei cioccolatieri.
Oltre alla scuola di cioccolato tenuta da Andrea Marin, maestro veneto, ci saranno laboratori per grandi e piccini, spettacoli, visite guidate e, per la prima volta, alcune performance artistiche curate dal maestro Concetto Pozzati alla Galleria 56, dove sono esposte  una cinquantina di opere e un dittico di cui una tela da 6 metri x2  e una di 2 metri x 1,75 che sono stati dipinti in galleria durante la mostra iniziata il 10 ottobre . In occasione del Ciocco show la mostra si trasferirà in Sala Borsa.
Inaugurazione mercoledì 14 alle 12.00 con la presentazione di una torta creata dal Pasticcere della Sorbetteria Castiglione  copiata da un quadro del maestro Pozzati.
Venerdì 16 otto cioccolatieri si sfideranno per partecipare alla finale di Rimini che consentirà loro l' accesso al Word Chocolate Master.
Sabato 17 Ciocco NIGHT con stand aperti fino alla mezzanotte.
Un accordo con Trenitalia consentirà a tutti coloro che vorranno raggiungere Bologna per il Cioccoshow di usufruire di uno sconto del 30 %.
 Livia Elena Laurentino 

Istantanee di vino -Young & Wine Edition 13 novembre a Bologna

Dopo il debutto a Milano fa tappa Bologna,a Palazzo Gnudi domani 13 Novembre, la seconda edizione del progetto eno-fotografico Istantanee di vino - Young & Wine Edition, promosso dal Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design Milano (IED).
DavidHatters



Il mondo della vendemmia 2012 con le sue emozioni, i paesaggi, le aziende e il lavoro dell’uomo sono i protagonisti degli scatti realizzati da cinque promesse della fotografia, nella mostra itinerante che dopo Bologna  toccherà il 22 novembre Firenze,il 26 Roma e il 6 dicembre Torino.

Dalila Romeo




L’iniziativa voluta dal Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato ha selezionato le opere di Dalila Romeo, Roberto Nangeroni, Giulia Torra,David Hatters e Riccardo Pittaluga, studenti del corso di formazione avanzata in Fotografia allo IED Milano per  offrire al pubblico emozioni visive legate a quelle del gusto offrendo ai presenti la possibilità di degustare un calice di Barbera d’Asti, nelle sue varie declinazioni, offerto dalle aziende associate al Consorzio.

Sarà inoltre possibile seguire il tour di Istantanee di Vino attraverso la pagina Facebook facebook.com/barberadastidocg con aggiornamenti in tempo reale e news su tutti gli appuntamenti in programma.
Per informazioni: www.viniastimonferrato.it - consorzio@viniastimonferrato.it 
Tel. 0141-598998

domenica 11 novembre 2012

BOLOGNA 16° Incontro Nazionale sulla Patata nell'ambito di EIMA

Nell'ambito dell'edizione 2012 dell'EIMA, la più grande esposizione al mondo di macchine agricole, il Ce.Pa (Centro per la Documentazione della Patata di Bologna)in collaborazione con la rivista Degusta, ha organizzato il 16° Incontro Nazionale sulla Patata, una due giorni ricca di incontri sulla coltivazione, il consumo, la commercializzazione e le prospettive della pataticoltura, che in Italia, negli ultimi anni, ha sensibilmente diminuita la produzione pur in presenza di un prodotto di ottima qualità, garantita anche dall'Unione Europea che ha riconosciuto la Dop alla 'Patata di Bologna' e l'Igp alla 'Patata della Sila'
Accanto agli specialisti del settore, agronomi, economisti e distributori, che hanno esaminato a fondo il problema per cercare le soluzioni più opportune,il presidente della Nazionale Italiana Cuochi,Fabio Tacchella,ha presentato una testimonianza su La patata nelle cucine professionali, dalla ristorazione collettiva a quella stellata, poiché da nord a sud, i grandi chef, sanno apprezzare e interpretare al meglio, la grande ricchezza di varietà di patate coltivate nel nostro paese: “comuni o novelle, a pasta bianca o a pasta gialla, oppure a buccia rossa,hanno attitudini culinarie diverse, ma sono accomunate da una grande versatilità. 

Una caratteristica questa che la rende l'ingrediente ideale per realizzare un menu completo, dall'antipasto al dolce, all'insegna del gusto e della digeribilità”. 
Focaccia di patate - chef Lino Rossi
La patata è un alimento senza glutine, adatto a tutti i palati e tutte le età, a bassa percentuale di grassi e ricco di sali minerali, di vitamine e fibra alimentare utili all'organismo umano. Per una maggiore valorizzazione di questo versatile prodotto Tacchella ha suggerito un rapporto più  stretto tra produzione e ristorazione “per contare su una fornitura regolare di pezzatura omogenea, per eliminare gli sprechi, e di confezioni che proteggano il prodotto, ad esempio dalla luce,per prolungarne l'utilizzo al pieno della qualità.
A coronamento della sessione, l'Unione Cuochi dell'Emilia-Romagna si è prodotta nella presentazione di tante ricette originali per un menu completo,dall'antipasto freddo al dolce che, più delle parole hanno conquistato i congressisti sull'utilizzo e la versatilità della “regina”dell'orticoltura e, aderendo alle numerose richieste, hanno promesso che, al più presto, nel sito internet UCER.it pubblicheranno le originali ricette  presentate.
(Clara Cremonini)

giovedì 8 novembre 2012

VIP WINE SARDEGNA la novità alla 25°edizione vini novelli a Milis


Dal 9 al 11 novembre a Milis prende il via la 25° edizione della Rassegna dei Vini novelli di Sardegna. Il comune a pochi chilometri da Oristano, situato non lontano dal mare e dalla splendida catena del Montiferru, sarà animato  per tre giorni, durante il fine settimana, da un ricco programma di avvenimenti enogastronomici.
L’edizione 2012 della Rassegna si arricchisce con VIP WINE SARDEGNA, dedicato ai Vini con Marchio di Origine.
Appassionati del novello e non solo, grazie alla presenza dell’Associazione Sommelier,avranno la possibilità di apprezzare e scoprire le caratteristiche della nuova  produzione,insieme i più rinomati e pregiati vini dei Consorzi Vini DOC della Sardegna, che saranno protagonisti nella cornice di Villa Pernis.
La manifestazione voluta dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e realizzata in collaborazione con l’Agenzia Laore Sardegna, offrirà un percorso degustativo attraverso le tipicità gastronomiche dell’isola, curate dai migliori chef  della regione  capitanati da Luigi Pomata, abbinati alla D.O.C. isolane e ad alle produzioni dell’agricoltura biologica e biodinamica.
Livia Elena Laurentino 

martedì 6 novembre 2012

Grandi chefs italiani all’Hong Kong Wine and Dine Festival fino al 10 novembre


Gli chef italiani più famosi ed apprezzati si trovano in questi giorni ad Hong Kong per la quarta edizione dell’Italian Cuisine and Wines World Summit che si pone come obiettivo quello di diffondere l’autenticità del cibo e del vino italiano. Per più di 10 giorni intratterranno il pubblico con dimostrazioni culinarie ed alcuni eventi legati al cibo ed al vino. Dopo l’Hong Kong Wine and Dine Festival all’Italian Pavilion, sono ancora molte le occasioni in cui si possono assaggiare i deliziosi piatti preparati dagli chefs, a partire dal workshop sull’Olio Extravergine d’Oliva di martedì 6 novembre presso il Towngas Cooking Centre. Un workshop gestito da esperti e chefs che vuole celebrare questo ingrediente insostituibile nelle cucine italiane.L’8 novembre tre master chefs tristellati italiani (Chicco e Bobo Cerea, Heinz Beck e Umberto Bombana) cureranno l’Opening Gala Dinner dell’Hong Kong Wine and Spirit Fair dove, per due giorni, si terranno numerosi laboratori e dimostrazioni rivolti ad un pubblico di cuochi professionisti e di appassionati gourmet. Il Summit di quest’anno vuole celebrare anche il Risotto, il piatto più emblematico del cucina italiana contemporanea, attraverso l’Acquerello Risotto World Summit Competition, sabato 11 novembre (http://risottoworldsummit.itchefs-gvci.com/). Il vincitore del concorso vincerà un viaggio nella casa del risotto, Milano. Ma non finisce qui. Altre opportunità di osservare gli chefs all’opera sono le cene di gala di apertura al Tosca Ristorante ed il brunch italiano di chiusura del Summit al Divino Patio Restaurant, rispettivamente il 6 e l’11 novembre.Infine, alcuni guest master chefs italiani lavorano, fino alla fine del Summit, in alcuni dei migliori ristoranti italiani di Hong Kong dove cucinano alcuni piatti speciali. Si possono vedere gli chefs all’opera nei seguenti ristoranti: Otto e Mezzo, Angelini (Shangri La Hotel Kowloon), The Aberdeen Marina Club, Assaggio DiVino, al Divino Patio, Gaia, al Goccia, Grissini, Isola, Joia, La Piola, Messina, Spasso, Tosca (The Ritz Carlton), Va Bene. L’Italian Cuisine and Wines World Summit è organizzato da www.itchefs-gvci.com, la rete che unisce più di 2000 chefs sparsi in tutto il mondo.
Il programma del Summit è consultabile al sito italiancuisinesummit.itchefs-gvci.com/ 


E' iniziata la 40esima edizione di E I M A International a Bologna

Saranno le opere di land art di Dario Gambarin ad accogliere i visitatori nel quadriportico del Quartiere Fieristico alla  40 esima edizione di EIMA International  che domani apre a Bologna, alla presenza del ministro delle politiche agricole,alimentari e forestali Mario Catania .
Preceduta nel pomeriggio di oggi da un'anteprima della nuova sezione di EIMA Componenti, settore dedicato alle aziende produttrici di componenti per le macchine, e attrezzature finite,  rappresentata da 750 aziende.
Dario Gambarin

Molte sono le novità presenti a questa edizione  della più grande e fiera del settore organizzata da FederUNACOMA, Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura. 
A partire da EIMA Green, il salone delle tecnologie meccaniche per il giardinaggio e la cura del verde, che ritorna dopo 6 anni , a essere parte integrante del  comparrto dedicato al garden.
E' presente EIMA Energy, il salone delle bio energie che partecipa per il terzo anno e  avrà un' area esterna riservata, ma soprattutto una serie di workshop e convegni dedicati.

EIMA M.i.a è il salone dedicato all'agricoltura multifunzionale, questo rappresenta un aspetto importante  di mostra specializzata per quello che riguarda le tecnologia che servono alla salvaguardia del territorio,alla manutenzione delle arre verdi,urbane ed extraurbane,i servizi ambientali che oggigiorno sono di competenza del settore agricolo.
Questa edizione di EIMA può vantare una serie di numeri molto importanti come 1.000 voci merceologiche con 13 settori specializzati, 5 strutture prefabbricate per implementare l'occupazione di tutto il comparto fieristico per raggiungere una  la cifra di 140.000 metri quadri di superficie espositiva.
Saranno 1750 le  industrie costruttrici  partecipanti, di cui 400  estere, provenienti da 50 paesi, con  oltre 60 delegazioni estere ufficiali .
Se le aspettative daranno ragione saranno 180.000 visitatori  provenienti da 140 paesi .
il tradizionale concorso della Novità , ha registrato un picco di concorrenti nella storia dell' EIMA con 120 soluzioni concorrenti dall'elevato contenuto tecnologico, che ha portato 16 Novità premiate e 45 tecnologie inedite " segnalate"dalla Commissione giudicatrice. 
EIMA rappresenta un nodo focale molto importante per il confronto, l' aggregazione e lo sviluppo del settore e tutto quello che ruota intorno al mondo dell' agricoltura,dell'alimentare e del verde, perchè in soli 5 giorni, con 70 eventi, offrirà agli imprenditori del settore una vetrina internazionale, opportunità e contatti .
Livia Elena Laurentino

venerdì 2 novembre 2012

Sempre a proposito di Zucca ...Ricetta bellunese !

Nei paesi di tradizione montanara la zucca come Belluno dove il clima è rigido e la terra non è troppo generosa, il tipo di zucca che si coltiva è quella verde, piuttosto legnosa all'esterno con la polpa arancione chiaro, più o meno dolce a seconda della annate. 
Un piatto tipico sono gli gnocchi di zucca che si realizzano facilmente.
Tagliate la zucca a fette e mettetele in fono caldo fino a quando non saranno cotte , senza che assumano il colore brunito, ma che la forchetta entri nelle polpa docilmente.
Togliere l'interno di semi e  filamenti, con un cucchiaio raccogliere tutta la polpa in una ciotola  eliminando la parte coriacea esterna. 
Bisogna pesare la polpa e per 4 persone ne servirà circa 600 gr. aggiungere un uovo,sale q.b. e la farina a pioggia poco alla volta, fino a quando l'impasto non sarà abbastanza elastico e si staccherà dalla forchetta.
Intanto avremo messo a bollire la pentola con l'acqua salata. Al bollore, aiutandosi con due cucchiaini da the, fare delle quenelles e buttarle nell'acqua bollente a ripetizione, mano a mano che verranno a galla lasciarli bollire per altri 3/ 4 minuti e scolarli mettendoli in un piatto da portata che potremo riscaldare , altrimenti servire le porzioni una ad una di seguito.


Condire con il burro fuso aromatizzato con delle foglie di salvia che avremo sciolto durante la cottura degli gnocchi e colarlo sopra la porzione che avremo abbondantemente spolverato di formaggio stravecchio grattuggiato o parmiggiano reggiano. Per un tocco cromatico e in po' esotico una spruzzata di semi di papavero.

Livia Elena Laurentino