giovedì 31 gennaio 2013

2 febbraio Pasta Madre Day

Il prossimo 2 febbraio, in tutta Italia, si festeggia il Pasta Madre Day.
Organizzato dalla Comunità del Cibo Pasta Madre,associazione composta da consumatori, agricoltori, mugnai, panificatori e pizzaioli che quotidianamente si impegnano a diffondere la cultura di una filiera del pane e dei cereali sostenibile e di qualità, il Pasta Madre Day è la festa nazionale del lievito madre.
Sono a oggi 67 (ma negli ultimi giorni il numero è destinato a aumentare) gli eventi organizzati e registrati sul sito internet della Comunità (www.pastamadre.net) che porteranno migliaia di aspiranti panificatori casalinghi nelle piazze d’Italia per scambiarsi e condividere il proprio lievito madre.
Un’organizzazione diffusa e autarchica che, partendo dal basso, si impegna a diffondere quel giorno più di 4.000 “dosi” di lievito madre in modo totalmente gratuito.
La gratuità del “gesto” è caratteristica fondamentale di ognuno di questi eventi.

La pasta madre è, infatti, un dono: è il fine e il mezzo per portare, nella vita quotidiana di ogni famiglia, la gioia del pane fatto in casa, con i suoi profumi, il suo gusto e i suoi ricordi.
Ognuno dei 67 eventi organizzati è diverso, e la diversità di ogni evento rispecchia in pieno la biodiversità di ogni regione d’Italia, di ogni pasta madre, di ogni “spacciatore” di lievito.
Così come tutte diverse sono i luoghi che ospiteranno questi eventi: si va dalle piazze ai negozi biologici, ai musei, ai centri sociali, ai panifici, alle librerie, e addirittura ai centri commerciali.
Ogni spazio si trasforma in un luogo di cultura, di ricordo, di risposta e di reazione alla crisi, di amore e di speranza verso un futuro di riappropriazione della propria identità e sovranità alimentare.


In un momento storico come questo, dove si continua parlare di crisi e recessione, dove le famiglie non arrivano alla fine del mese e le attività commerciali chiudono (anche i panifici), il Pasta Madre Day si propone quindi come un significativo momento di risposta e di reazione. Ritornare a questi gesti (il fare il pane, il donare, lo scambio) e riscoprirne la semplicità ci porta a reagire nei confronti di un’economia che ci vuole sempre più (e solo) consumatori, e non produttori.
Ritornare a fare il pane in casa (buono, duraturo, digeribile e di qualità), utilizzando pasta madre e farine biologiche, macinate a pietra e locali, può innescare un circolo virtuoso di economia locale e sostenibile che contribuirà a portare alle nostre famiglie un futuro un po’ più sereno con pochissimo sforzo.
Trovate tutte gli eventi del Pasta Madre Day sul sito della Comunità del Cibo Pasta Madre, all’indirizzo www.pastamadre.net - mail: info@pastamadre.net

mercoledì 30 gennaio 2013

Parmigiano reggiano: rallenta la crescita produttiva, bene l'export

A un anno dal sisma dello scorso 20 maggio  il consorzio del Parmigiano Reggiano traccia il bilancio dell' annata 2012.
I danni ammontano a oltre 100 milioni di euro per i 37 caseifici e i 600 allevamenti coinvolti, con circa 600.000 forme cadute della quali un quinto sono andate distrutte o convertite con la fusione:  tuttavia il bilancio si è chiuso con una buona tenuta dei consumi , ma un forte calo delle quotazioni.
6 milioni di pezzi di punte di formaggio sono state acquistate senza transitare dalla grande distribuzione , il che sta a significare il grande gesto di solidarietà che la popolazione italiana ha messo in campo per aiutare i produttori in grande difficoltà. questo è stato un aiuto molto importante, non solo in termini economici, perchè ha fatto si che le zone distrutte dal terremoto non si sentissero abbandonate e avessero la forza per continuare a lavorare.
Il 2013 è il primo anno in cui non sono riusciti a calcolare la quantità delle scorte a causa del sisma,anche se le forme commercializzate sono quelle prodotte nel 2011,anno che aveva visto un aumento della produttività con un + 7,1%  pari a oltre 3 milioni di forme, nonostante ciò questo picco di produzione resterà un fenomeno isolato. Si registra comunque un dato negativo che è un calo del 15% circa del prezzo all'origine , che è passato dai 10,76 euro/kg a  9,12 euro/kg. a questo si aggiunge che per il 2012 la produzione è cresciuta solo del  2,3%.
L' export invece continua a dare ottimi risultati che negli ultimi 5 anni è stata del 94,4 % totale, mentre è rilevante segnalare il mercato asiatico che ha superato il 33%,con un significativo aumento del Giappone (48,8%). È chiaro quindi che il futuro guarda all'esportazione, ma sempre con una massima tutela del prodotto, infatti anche a fronte di una grande richiesta da parte dei mercati esteri non sarebbe possibile aumentare la produzione che comunque non può superate i 3 milioni di forme.
La produzione del parmigiano reggiano è comunque vincolata al fatto che il disciplinare è molto rigoroso e limitante essendo legato ad una tradizione centenaria, ed al territorio che lo rendono inimitabile.
Livia Elena Laurentino

martedì 29 gennaio 2013

Bologna - Buon Compleanno ...rocker ! Pia Tuccitto torna al Bravo Caffè

Nata nel segno dell' Acquario,in realtà il suo compleanno è il 31 gennaio,ma lei la rocker, Pia Tuccitto ha deciso di festeggiarlo a modo suo, nella maniera  che le è più congeniale,ovvero sul palco a cantare.
Così  il giorno seguente, venerdì 1 febbraio alle 22.00 tornerà al Bravo Caffè, locale cult di Bologna, per celebrare con i suoi amici e i suoi fans un 2012 segnato dal successo del singolo Sto benissimo e dall'esperienza mediatica del L'Italia di Pia. Questo progetto digitale primo e unico nel suo genere ha visto la cantautrice nelle vesti di produttrice e attrice dei videoclip che, realizzati dal videomaker Massimo Persiani, sono stati postati sul suo sito www.piatuccitto.net due volte alla settimana a partire dal 17 gennaio del 2012. A oggi nelle oltre cento puntate sono stati mostrato aspetti culturali, divertenti,  sinceri, del nostro paese, luoghi noti o semi sconosciuti che appartengono all'universo di Pia, anche segnalati dai suoi fans.
E' imminente ormai anche l'ingresso in studio per la registrazione di un nuovo singolo, ma intanto il viaggio nell'Italia di Pia continua...Laura Neve 
 

lunedì 28 gennaio 2013

Le Gustosità di Neria nei Giorni della Merla


I giorni più freddi dell’anno si stanno avvicinando…29, 30 e 31 gennaio sono i giorni della Merla. Conoscete la leggenda? Risale a quando gennaio ancora aveva 28 giorni e i merli avevano le prime bianche come la neve. Mamma merla, che doveva uscire ogni giorno dal nido per cercare il cibo per i suoi piccoli, stanca di essere maltrattata dal gelo e dalla neve, un anno decise per tempo di procacciarsi il cibo sufficiente per tutto il mese di gennaio; riempì il suo nido e rimase tutti i 28 giorni al caldo insieme ai suoi piccoli. L’ultimo giorno del mese uscì dal nido felice perché il freddo era finito.Gennaio permaloso chiese in prestito a febbraio tre giorni così il grande freddo continuò. La merla e i suoi piccoli dovettero rifugiarsi per tutto il tempo dentro un comignolo e diventarono neri, sporcandosi con la fuliggine. 
Da allora i merli persero il loro candore e le loro piume rimasero nere. 
Anche quest'anno i tre  giorni della Merla imminenti ,hanno già detto che...saranno freddissimi. 
Non vedremo l’ora di rientrare nel tepore delle nostre case e avendo più tempo perché non mettersi ai fornelli per preparare ogni giorno una zuppa calda, gustosa corroborante. 
Ecco tre ricette veloci e buonissime. 
ZUPPA ARANCIONE DI ZUCCA E CAROTE (dosi per 4 persone)
400gr. di zucca, 3 carote, 1 scalogno ,1 patata, olio extra vergine , sale q.b., pepe, formaggio cremoso
Prendete le verdure tagliate a dadini. Tagliate lo scalogno e fatelo soffriggere in tegame con olio e peperoncino se piace. Aggiungete le verdure e fatele rosolare quindi coprite con brodo vegetale. Lasciate cuocere per 35 minuti circa poi frullate con il mixer ad immersione. Servite la zuppa calda con un filo d’olio, pepe a piacere e una cucchiaiata di formaggio cremoso. Servite con pane tostato. 


ZUPPA DI PATATE CON SPECK (dosi per 4 persone)
1,5 kg. di patate, 100gr di speck, 2 cipolle medie, 20 gr di burro, prezzemolo, foglie di alloro, sale e pepe
In 1 lt e mezzo di acqua bollente salata mettete le patate a cubetti e le foglie di alloro e cuocete per 25 minuti circa. Tagliate a piccoli cubetti lo speck e fatelo rosolare in una padella con il burro. Unitelo alla zuppa con aggiunta di pepe, mescolate e servite con una spolverata di prezzemolo.


ZUPPA DI PORRI E COGNAC (dosi per 4 persone)

3 grossi porri, 1 lt di besciamella ( ottenuta sostituendo metà del latte con il brodo di cottura dei porri), 1 bicchiere di cognac + un pochino, 50 gr di gruviera, poco burro, sale pepe q.b.
Lessate i porri (meno una piccola parte) in acqua leggermente salata, conservate il brodo di cottura e utilizzatelo per preparare la besciamella. Frullate i porri, mescolate il composto alla besciamella e portate a bollore, unite il gruviera grattugiato, aggiustate di sale, quindi aggiungete il cognac e fate evaporate. Tagliate ad anelli sottilissimi i pezzetti di porro tenuto a parte, fatelo rinvenire in un padellino con poco burro, quando comincia ad imbiondire spruzzate di cognac, alzate la fiamma e fate restringere. Servite con la zuppa caldissima.
Degusteremo queste pietanze con un buon calice di RIESLING ITALICO, vino elegante che con il suo sapore asciutto, gradevolmente fruttato si abbinerà piacevolmente alle nostre zuppe. Neria Rondelli




giovedì 24 gennaio 2013

Le novità di MARCA: kebab e packaging.


Si è conclusa da pochi giorni a Bologna la fiera di settore denominata Marca, appuntamento annuale riservato alla marche commerciali, inaugurata dal ministro delle politiche agricole e forestali, Mario Catania.
Piccoli e grandi marchi in vetrina, i nomi famosi dei colossi della grande distribuzione affiancati
da  piccoli imprenditori in crescita con idee innovative .



Tra questi per quanto riguarda il food ha ricevuto molti consensi lo stand della CO.NI.MAN divisione alimentare che da un paio di anni si propone sul mercato alimentare  come primo produttore italiano di Kebab. Controllo della filiera ed uno stabilimento nel piacentino assicurano al consumatore l’acquisto di un prodotto di carni selezionate pollo e vitello o
vitello e tacchino, già cotto, tagliato e congelato,da gustare a casa pronto in pochi minuti, unico in Italia a marchio Baba kebab. Con carni italiane certificate le linee Orchiedea  e Gelsomino a marchio Co.ni.man.
L’azienda fornisce anche il medesimo prodotto per le kebabberie , macchine per cuocerlo e coltelli.
Tutte le info su www.coniman.com
Altro prodotto interessante, forse più per i dettaglianti che per la casalinga,quello che propone l’azienda ESSEOQUATTRO, l’idea che avvolge recita lo slogan che propone una serie buste per l’impacchettamento alimentare,oltre che innovative anche molto belle da vedere.Forse è arrivato il momento di guardare non solo al contenuto, ma anche alla ciò che lo avvolge e soprattutto lo protegge,meglio se è anche bello esteticamente. Tutte le info www.so4.it .
Livia Elena Laurentino

mercoledì 23 gennaio 2013

Applicazione prodotta dal marchio Jaffa raccoglie curiose ricette fresche e gustose a base di pompelmo (ovviamente): piatti originali e cocktail spumeggianti per sorprendere gli amici in ogni occasione.

Spunti per abbinamenti insoliti, idee accattivanti e suggerimenti per esaltare le proprietà di un frutto ricco di vitamine, il pompelmo, simbolo di una dieta sana e salutare.

Per Ios e Android l’app è gratuita e si chiama Ricette benessere

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RISTORANTI APERTI a cura di CHEF to CHEF Emilia romagna cuochi


Ristoranti Aperti” è l’iniziativa promossa da Chef toChef emiliaromagnacuochi (l’associazione dei ristoratori ‘stellati’ della regione), per sostenere anche  quest’anno i ristoratori e i produttori emiliani colpiti dal sisma .


Cuochi stellati e non sono affiancati dai produttori e dall'assessorato all'agricoltura della Regione ,proseguono nell'impegno ad " ripartenza" invitando la popolazione a scegliere per un pranzo e o cena fuori casa,  almeno una volta uno degli oltre 30 tra ristoranti e produttori in provincia di Bologna, Reggio EmiliaModena e Ferrara, che, nonostante il terremoto  hanno ormai ripreso la loro attività e hanno aderito all'iniziativa.
Sarà un’occasione per gustare prodotti del territorio, dare un aiuto concreto all'economia locale per sostenere la ripresa alla normalità.






Cheftochef –emiliaromagnacuochi è un' associazione di categoria nata  per valorizzare sia la ristorazione che i prodotti del territorio con un spirito di servizio, che già dallo scorso anno si è subito  impegnata per sostenere coloro che avevano subito i danni del sisma, con un impegno di complicità con produttori di carni , prodotti agricoli e lattiero caseari del territorio a lavorare le materie prime nei ristoranti.
L’iniziativa si concluderà il 20 maggio, data simbolica della prima scossa  con un appendice fino al 29, durante questa settimana l'obiettivo è concentrare una grande iniziativa che coinvolga tutti.
Per questa iniziativa sono stati sensibilizzati anche associazioni e club service come l’Accademia della cucina italiana, Lions e Rotary.
Massimo Bottura uno degli chef più famosi nel mondo patron dell'Osteria Francescana e  vice presidente dell' associazione, che condivide con i colleghi l'iniziativa  ha sottolineato che : “C'é bisogno dell’impegno di  tutti di incitare i cittadini ad andare a visitare quei ristoranti oggi in difficoltà, perchè la ricrescita del territorio è importante ed è per una gioia condivisa.
L’elenco dei ristoranti e dei produttori che partecipano a Ristoranti Aperti può essere consultato sul sito www.cheftochef.eu Livia Elena Laurentino

giovedì 17 gennaio 2013

Celebriamo il TIRAMISU' - Le Gustosità di Neria


E’ il dessert prediletto dagli amanti dei “ dolci al cucchiaio” . Il suo successo è mondiale. E’ presente non solo  in  tutti i menù dei ristoranti italiani ma anche nei ristoranti del mondo dagli Stati Uniti al Giappone. Ma quali sono le sue origini? Sicuramente italiane ed è stato presentato la prima volta in Veneto a Treviso. Agli inizi degli anni ’70, Roberto Linguanotto, giovane cuoco del ristorante “Beccherie” di Treviso ebbe l’intuizione di aggiungere mascarpone, savoiardi, caffè e cacao in polvere al popolare “sbatudin”,  dolce  della  “pasticcerie povera” , energetico, corroborante a base di tuorlo d’uovo freschissimo e zucchero. Nacque così il TIRAMISU’ o come si dice in Veneto " tirame sù". Fu immediatamente un successo. 

Negli anni sono state fatte tante varianti agli 
ingredienti base, c’è chi aggiunge panna, albumi d’uovo montati a neve,liquore, marsala, amaretti ecc., ma  la ricetta originale del Tiramisù è la seguente:
6 tuorli d’uovo, 500 gr. di zucchero bianco, 500 gr. di mascarpone,savoiardi q.b.,caffè non zuccherato q.b., cacao in polvere
Semplice il procedimento: montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone, mescolare bene. 
Il una teglia alternare savoiardi imbevuti nel caffè, crema di mascarpone. Infine spolverizzare con il cacao amaro.
Come  accompagnare questa delizia? Con un calice di Torcolato servito fresco.
Neria Rondelli 

mercoledì 16 gennaio 2013

Alla fine della fiera... c'è Setup, arola di Alessandro Bergonzoni.


Sarà l'autostazione delle corriere di Bologna (uno degli ab più grandi d' Europa  per il trasposto su gomma con un traffico annuo di 4 milioni e mezzo di persone), ad ospitare il primo appuntamento di SETUP, progetto di arte contemporanea deato e organizzato da Simona Gavioli, Marco Magagni e Alice Zannoni.
Crocevia di culture e storie l'Autostazione delle corriere di  Piazza XX settembre, dal 24 gennaio,giorno del vernissage,ospiterà il  primo progetto  artistico collaterale ad ARTE FIERA. Un format innovativo perchè mette insieme i tre aspetti  dell' arte artista , curatore e gallerista  il tutto under 35. Miglior artista e miglior progetto curatoriale che avranno la possibilità di allestire una mostra a Venezia all'Officina delle zattere.
Per tre giorni dal 25 al 27 gennaio,dalle 18.00 all' una di notte SETUP ospiterà  25 artisti, altrettante gallerie ( che nei cinque anni precedenti non abbiano partecipato ad ArteFiera ) e curatori, il tutto affiancato da  numerosi eventi collaterali come talk curati nomi prestigiosi come Achille Bonito Oliva, tavole rotonde, performances  musicali e di spettacolo.
In un'area identificata come Ricreatorio è stato allestita una vera e propria sala giochi in cui fare tornei  tra i più diparati, dal ping pong a quelli con un calcetto "firmato" di Michelangelo Pistoletto& Diego Paccagnela, a  gare con un flipper di Giuseppe Stampone  oltre che tetris esclusivi tematici con l'uso di con cinque mazzi di carte "per i cultori dell'arte" di Gli Ori editori contemporanei .
Ingresso 3 euro.tutte le info su www.setupcontemporaryart.com
Livia Elena Laurentino

Aspettando Set Up...countdown gastronomico con ARTY PARTY




Diventa difficile a volte distinguere tra le varie forme d' arte quale possa avere più valore, non nel senso più prosaico e venale, ma per le emozioni che può trasmettere. Queste due opere qui sotto fotografate sono state eseguite dalle stesse mani e se la prima è su tela e appaga la vista, la seconda oltre alla vista appaga il palato  quindi coinvolge non uno ma ben due dei nostri sensi.

Tonno a cavallo




Artista in campo Alessandro Panicchi , chef ligure di Villa Aretusi a Bologna , guest star del primo appuntamento 2013 delle socie del  Le Club des Pirottines  ospiti numerose nella maison Spazio Blue dell' artefice di Set up Simona Gavioli.
Protagonista della serata il riso, realizzato da Alessandro,coadiuvato  da Valerio ed Antonio, nelle  sue " espressioni più colorate, profumate e contaminate".






Ecco quindi al primo posto Ricola, l'esplosione di profumi di 12 erbe con un tocco di liquirizia , seguito da un risotto alle ostriche e non solo, e da un coloratissimo risotto fucsia alla barbabietola guarnito dal nero di seppia e dal verde smeraldo di un emulsione al basilico.

Infine una preview con Insalatona di riso, fresca versione estiva di un risotto complesso di cui è top secret svelare gli ingredienti.
Arte culinaria dove la fantasia nel piatto come sulla tela, non ha confini .
Livia Elena Laurentino 

lunedì 14 gennaio 2013

Cucine dal Mondo:il PERU'


Mangerò bene in Perù? 
Ceviche 
Questa è stata una delle prime domande che mi sono posta quando mi hanno proposto di lavorare per un anno a Lima, e credo di non essere l'unica a essersela  posta quando si intraprende un viaggio in un paese sconosciuto.
La risposta è stata affermativa, sin dal primo piatto.
Ceviche, anticuchos, causa, ecco solo alcuni nomi dei più noti piatti di un paese che non ha ancora fatto scoprire le sue prelibatezze all'Italia.
Tradotto parliamo di pesce crudo freschissimo marinato con lime e accompagnato da tanta cipolla, peperoncino ed aglio, questo è il ceviche!
Gli anticuchos sono invece gustosi spiedini di cuore di manzo grigliati sapientemente e spennellati con una salsa a base di aceto, olio, sale, pepe, aglio, peperoncino e cumino macinato.
Causa 

Gli amanti della patata non dovrebbero mancare di assaggiare la causa nelle sue mille versioni, un tortino freddo di patate condito con pesce, carne o crostacei. Io consiglio quella di polipo con salsa alle olive nere.
A Lima ci sono migliaia di ristoranti per tutte le tasche e per tutti i gusti,  per un menù, completo di antipasti, portata principale e bibita, si può spendere dai 2 euro in su.
Non vi parlerò dei cocktail, che sono un capitolo a parte...  sarà per la prossima volta a
Francesca Tarenzi

sabato 12 gennaio 2013

TIRAMISU DAY il 17 gennaio in tutto il mondo !


Sarà Il Tiramisù, il protagonista assoluto della sesta  edizione della  Giornata Internazionale delle Cucine Italiane (IDIC – International day of Italian Cuisines) che si celebrerà in tutto il mondo il prossimo 17 gennaio 2013. Questo dolce al cucchiaio è diventato uno dei simboli della pasticceria italiana, conosciuti a livello a internazionale e proprio per questo anche uno dei più  copiati e contraffatti..
Durante il  Tiramisu Day , il dolce sarà  il simbolo della cucina italiana autentica e di qualità e dei prodotti agro-alimentari made in Italy che devono essere tutelati e promossi. 
Saranno centinaia i cuochi, i ristoratori e i food lover che aderiscono e nella giornata dedicata tutti prepareranno  questo dolce  italiano secondo la ricetta tradizionale.
Sarà come una gigantesca ola che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti.
La IDIC 20123 è promossa e coordinata da itchefs-gvci.com, voce di un network di oltre 2000 cuochi, ristoratori e culinary professional che lavorano in 70 paesi del mondo e che, quotidianamente, si ritrovano nel Forum del GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani).
L'iniziativa vuole promuovere i professionisti del settore e che nel mondo si battono per la sua autenticitá. 
Sempre il 17 gennaio saranno conferiti a New York saranno annunciati i Grana Padano Italian Cuisine Worldwide Awards, gli oscar dell’enogastronomia italiana nel mondo. 
Nella Grande Mela infatti sarà organizzata la manifestazione centrale della IDIC 2013 con il coordinamento dello Chef Cesare Casella, leader di itchefs-GVCI negli USA e direttore degli Italian Studies all’International Culinary Center. Proprio in questa prestigiosa scuola di cucina si terrà una conferenza stampa e una classe magistrale sul Tiramisù tenuta dal dal Master Chef e pasticciere Giancarlo Perbellini, del Ristorante omonimo (Isola Rizza, Verona, 2 stelle Michelin). Nel corso della conferenza ci saranno collegamenti video in diretta con vari ristoranti e istituzioni nel mondo dove si sta celebrando la IDIC. Al Ratanà di Milano ci sarà Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, che celebrerà la “Giornata dell’orgoglio culinario italiano”, come lui stesso ha definito la IDIC, insieme a cuochi e giornalisti.  Altri collegamenti saranno effettuati con scuole di cucina in Olanda, Russia e Italia (Centro Galdus, Milano), in riconoscimento del ruolo vitale dei giovani professionali per la diffusione della cucina italiana autentica.
Alla Ola del Tiramisù del 17 gennaio prenderanno parte anche centinaia di cuochi e ristoratori che lavorano in Italia, o semplici buongustai. Per comunicare la propria adesione: idic2013@itchefs-gvci.com Il programma completo degli eventi e la cartina della ola globale nel mondo, con i suoi protagonisti,  su www.itchefs-gvci.com
Livia Elena Laurentino

venerdì 11 gennaio 2013

App da intenditori


La Guida Oro I Vini di Veronelli 2013 è una nuova app dedicata ad appassionati ed esperti di vini di ogni parte d’Italia, ma anche ai consumatori occasionali e turisti interessati ad approfondire il mondo straordinario della viticoltura nazionale.
Si possono consultare le pagine dedicate alle oltre 1860 aziende di produzione vinicola per reperire indirizzo, telefono, sito, email, breve descrizione dell’azienda e vini valutati; conoscere le caratteristiche di 13.090 vini recensiti, con le valutazioni dei curatori della guida, il numero di bottiglie prodotte, le annate consigliate, la tipologia, i vitigni, il tipo di vinificazione e la fascia di prezzo; scoprire i 20 Soli ossia i vini che hanno emozionato, stupito o rallegrato di più nel corso dell’anno; leggere gli elenchi dei 545 vini che hanno meritato le Super Tre Stelle e dei 172 grandi esordi 2013; trovare i produttori e vini con una comoda e efficiente funzione di ricerca; cercare i produttori vicini alla tua posizione attuale o ad una specifica località; conoscere i migliori ristoranti dove apprezzare i migliori vini che l’Italia produce; e tante altre funzioni tutte da scoprire.
E’ lo strumento ideale per chiunque cerchi un modo facile, pratico ed esaustivo per immergersi nello straordinario fascino del vino italiano.
L’applicazione è disponibile in italiano, inglese e tedesco al costo di 7,99 €, per i dispositivi iOS e Android.
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lunedì 7 gennaio 2013

Bruno Barbieri e Daniele Simonetti a Bologna.

Cronaca di un breve incontro tra Natale e Capodanno nel cuore della città, in Piazza Santo Stefano.


La scorsa settimana è apparso in smoking a braccia conserte  sulla copertina del settimanale Panorama, Bruno Barbieri,i l tocco bolognese nella giuria di MasterChef , è una delle nuove star della tv.
Mentre su Sky la sesta puntata del talent show culinario più seguito è appena andata in onda  Bruno lo puoi incontrare sotto le due torri, in una Bologna non troppo popolata, nonostante la crisi: è insieme al suo sous chef Daniele Simonetti, anche lui bolognese.
Bruno Barbieri e Daniele Simonetti - Ph.Gianni Schicchi
Come mai qui?
Barbieri : “ Sono in Italia da un paio di settimane per  la promozione di MasterChef, e con Daniele  avevamo necessità di fare un briefing di lavoro”.
Simonetti : “Abbiamo chiuso Il Cotidie ( il nuovo  ristorante londinese di Barbieri inaugurato lo scorso marzo al numero 50 in Marylebon High Street  n.d.r.) un paio di giorni e ne ho approfittato per un bliz natalizio in famiglia.”
Barbieri l’avventura inglese è sempre avvincente ?
“Sì, anche se in questo periodo faccio spesso la spola tra l’Italia e l’Inghilterra, sono quasi un pendolare”.

Facciamo due passi per il centro, ci fermiamo per uno spuntino e si parla della trasmissione, che effetto fa essere così popolari ?
 “MasterChef mi sta dando molte soddisfazioni,e non è solo il fatto che la gente ti riconosca per strada, anzi quello a volte può essere imbarazzante, a Milano le nostre facce erano su tutti gli autobus”.
Il direttore di produzione Iavolella in un intervista radiofonica ha detto che tutti e tre i giudici potrebbero fare un programma da soli, se te lo chiedessero che cosa ti piacerebbe fare?
Barbieri : “Un programma di viaggi gastronomici per raccontare  le culture del mondo, naturalmente in moto. “
Ma Bologna vi manca ?
Barbieri :“Sì molto, credo che questa città si meriti dei ristoranti di qualità, ma non è facile fare ristorazione in questo momento storico, anche se i voli low coast stanno portando turisti  che stanno  risvegliando la città e i palati.”

Simonetti :“ A me manca un po’ meno , sono in giro per il mondo già da un po’di anni”
E adesso quali sono i vostri  programmi a breve ?
Barbieri : “Io ho un appuntamento a Modena , sarò a Londra presto.”
Simonetti: “ Il mio volo parte stasera, ci aspetta il cenone del 31 che è già soul out.”
Progetti per il 2013 ?
“Ancora molta televisione e tre progetti editoriali e in mondo della pubblicità che mi ha avvicinato come testimonial e poi una cosa che non posso rivelare !
 E’ forse un ristorante a Bologna?
 “ Ma chissà ! “
Ma prima di lasciarci, per la strada si avvicina Cesare,:”Ehi Bruno sei un grande! Pensa che ho comprato il decoder per vedere la trasmissione, posso farmi una foto con te, se no mia moglie quando glielo racconto non mi crede “ Bruno sorride: “ Certo! “-  CLIK - “ Grazie vai grande! Ehm, scusa a proposito chi vincerà MasterChef ?”  “Questo non me lo dovevi chiedere è top secret !”.

domenica 6 gennaio 2013

App GIALLOZAFFERANO


Dall'amore per il cibo, alla passione per la cucina, tutto in una App.

GialloZafferano, uno dei più famosi portali dedicati alla cucina e che dal 2006  suggerisce con passione ricetta della gastronomia italiana, è anche disponibile su iPad.
Ricette, video ricette, suggerimenti di interi menu e abbinamenti di piatti e vini, alla ricerca della tradizione regionale o di Paesi lontani.
All’ apertura dell’app subito il primo consiglio che vale per quattro: quattro ricette per la giornata antipasti, primi e secondi piatti, o contorni e dolce. Insomma un menu completo per ogni giorno della settimana.
In basso 6 icone ti offrono la possibilità di navigare nell’archivio in modi diversi:
Tutte le ricette, suddivise per portata
Dal mondo, con i sapori di molti paesi del mondo
Veloci, ricette espresse come antipasti, contorni, primi piatti e dolci
Vegetariane,  tutte appunto a base di verdura
Intolleranze, suggerimenti per chi soffre di intolleranze alimentari
Ultime ricette, le novità che si aggiungono costantemente all’archivio.

Belle foto, qualche video dimostrativo, chiara la lista degli ingredienti, perfetta la descrizione della preparazione. Inoltre i commenti di ha già provato a cucinare a cui puoi aggiungere anche il tuo.

Infine un comodo pulsante per registrare le ricette preferite (per tenerle a portata di mano), uno per la lista della spesa (ingredienti necessari che hai o che devi comprare), e un cerca (per trovare le ricette nell’archivio).
Non può mancare!
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La Leggenda della Befana

Questa storia sulle origini della Befana  è poco conosciuta ed è inserita in un contesto popolare. 
Narra la leggenda che nella notte tra il 5 e  il 6 gennaio i tre Re Magi, diretti a Betlemme, si fermarono  in una piccola casetta abitata da una vecchietta per chiedere informazioni. Ottenuto quello che cercavano i tre Sacerdoti nel ringraziarla la invitarono ad unirsi a loro ma lei  rifiutò e loro si ripresero il cammino. La vecchina poi ci ripensò, ma nonostante sapesse la strada,  non riuscì a ritrovare i Re Magi. 
 così disperata, pianse così tanto che Dio impietosito trasformò la sua scopa in una scopa volante.Così a cavallo della sua scopa la Befana busso' ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù'.
 A Caderzone Terme domenica 6 gennaio la Befana scende dal campanile a cavallo della sua scopa ,atterra nel centro del "borgo della salute" delle Terme Val Rendena e offre ad ogni bambino il tipico ed antico pane dolce trentino, lo Zelten.  In un manoscritto del  '700 ,conservato nella biblioteca di Rovereto, è descritta la preparazione del dolce "Celteno" con gli ingredienti come uva di Candia, uva passa, pinoli, mandorle, semi di anice, canditi e noci.
Neria Rondelli

venerdì 4 gennaio 2013

SPECIALE FRANCIA - Tartufo che passione !


Gli amanti del tartufo quest’anno hanno sofferto un po’ per via del prezzo piuttosto alto e del fatto che la produzione è stata un po’al disotto della media stagionale, così chi si volesse, non essendo categorici come Gioacchino Rossini che mentre viveva in Francia, si faceva spedire il tartufo da Alba, potrà consolarsi con un viaggio oltralpe.
Questo è il periodo migliore perché in Francia, dove c’è solo il tartufo nero, la stagione dura più a lungo e quello dei mesi più freddi è il più buono. 
Si tratta di  truffe noire (Tuber melanosporum), che nulla ha ad invidiare al nostro bianco, per ricchezza del suo profumo.
A pochi chilometri da Avignone, c‘è una deliziosa cittadina chiamata Carpentras, e qui nel Vaucluse c’è il cuore pulsante del tartufo,dove da settembre a marzo tutti i venerdì mattina, con qualunque tempo si svolge la borsa del tartufo. Nel cortile di un palazzo storico, alle nove in punto si aprono i cancelli e in un arena transennata i produttori portano i loro prodotti e sotto la supervisione di un funzionario della ministero dell’agricoltura iniziano le contrattazioni. In una mezz’ora verrà stabilito il prezzo d’asta della giornata , dopo di che si chiude il mercato.
Quest’anno in Francia la stagione è stata più favorevole e la qualità di un buon livello per cui girando per ristoranti non sarà difficile trovare ottimo prodotto a prezzi ragionevoli. Potrebbe rivelarsi interessante scoprire come si cercano i tartufi e vicino a Gordes, piccolo paese arroccato su di un colle e residenza estiva di personaggi famosi Mitterand e Aznavour, Robert Florent con il figlio Gaël, proprietari di una grande tartufaia saranno la guida giusta per fare questa esperienza che si concluderà con una degustazione del prodotto sui tradizioni crostini 


A Ménerbes, Pierre Matres,chef e caviste, è il direttore della Maison de truffe et du vin, luogo incantevole con una magnifica vista, nel quale si possono degustare originali ricette, come la “Velluta di topinambur con ricotta di pecora al tartufo nero e crostino al burro di tartufo e sfogli di tartufo”, accompagnati da uno dei vini custoditi nella grande cantina che ospita tutta l’intera produzione del territorio, oltre ad una moderna sala di degustazione per la formazione dei sommelier.  

Anche nei ristoranti di Avignone sarà piacevole assaporare le specialità della gastronomia francese in ristoranti stellati come quello di Christian Etienne, in una dimora del 1200 all'ombra del Palazzo dei Papi o all’Essentiel in rue Petite Fusterie 2 . Livia Elena Laurentino         
Info : www.provenceguide.com - www.avignon-tourisme.com -            

giovedì 3 gennaio 2013

2013 un nuovo singolo per Pia Tuccitto


Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice un proverbio e, fedele a questo motto, ecco che Pia Tuccitto inizia questo nuovo anno con la partecipazione, come ospite d’onore, della quinta edizione del contest nazionale pop rock - Premio Mimmo Bucci .
 Il 2012 è stato un anno ricco di impegni,che hanno vista la rocker viaggiare in  attraverso il nostro paese e non solo con L’Italia di Pia, il progetto multimediale che due volte alla settimana viene postato nel suo sito, ma ci sono state alcune incursioni all'estero come Londra, dove è stata invitata all'inaugurazione del Cotidie, il ristorante del giudice di MasterChef Bruno Barbieri.

Poi dopo un tour estivo per la promozione del singolo “ Sto benissimo”, è stata la volta di Hurgada. 
 Tre gli appuntamenti musicali,nella magica atmosfera egiziana, dove Pia è stata invitata a rappresentare  l'Italia in occasione del Festival del Mar Rosso "RED SEA-ITALIAN FESTIVAL" organizzato dal Governatorato del Mar Rosso per  celebrare  l'incontro tra la cultura italiana quella egiziana.
Infine in dicembre breve incursione ad Avignone, per una pausa di relax .
In gennaio subito dopo l’appuntamento di sabato 5 gennaio alle  20.30 al Teatro Royal di Bari, la cantautrice tornerà in studio per iniziare la registrazione di un nuovo singolo.
Ma ci sono moltissimi progetti in via di definizione e che per scaramanzia non possiamo ancora rivelare, quindi non resta che attendere…

Laura Neve