sabato 31 agosto 2013

Le Gustosità di Neria – La torta di carote



Forse vi chiederete che cosa centrano le montagne con la torta di carote, il tutto ha un suo perchè, continuate a leggere e lo scoprirete.
La torta di carote è un dolce semplice e salutare, privo di grassi ma comunque molto gustoso e adatto a tutti, bambini e celiaci.  E ' un dolce di origine austriaca ma che per la semplicità degli ingredienti appartiene anche alla cucina povera della Val Rendena. 
Tante sono le versioni di questa ricetta ma quella che vi scrivo è quella tipica di quella zona.


Ricetta della  Torta di carote di Madonna di Campiglio  

Ingredienti :
250 gr di carote, 250 gr di zucchero, 250 gr di mandorle, 50 gr di fecola, 6 uova, 1 cucchiaio di lievito per dolci, 1 bicchierino di grappa
Pelare e grattugiare  finemente le carote e le mandorle. Separare i tuorli delle uova dagli albumi.  Mescolare molto bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere le carote e le mandorle grattugiate, la fecola, il lievito, la grappa e mescolare bene. Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli  al composto delicatamente che si metterà in una tortiera rivestita di carta forno. Cuocere in forno preriscaldato per 40 minuti circa a 180 gradi.
Neria Rondelli

venerdì 30 agosto 2013

Bollettino dei naviganti - Gran tour




Charter  divertente, ma massacrante.











Siamo stati in giro tra Sardegna  e Corsica,















passando per la bellissima Bonifacio,











e poi  siamo approdati nella favolosa Costa Azzurra

da Cannes  a Saint Tropez








per quanto mi riguarda  il tutto visto dalla prua , come si può notare dalle foto
oppure come diceva Gianni Togni ...guardo il mondo da un oblò



Alla prossima !  Alt alt dalla terra ferma mi dicono che stanno arrivando parecchie ricette, ma tu l'hai già spedita ?
Daniele Simonetti





giovedì 29 agosto 2013

" L'ultimo piatto del desiderio" : 3 chef e 1 fotografo tra cibo e arte.


   "Follia reclusa" con questo nome è stato inaugurato nel 2006 il Museo della follia, nell'Isola di San Servolo,     nella laguna veneziana,dove sono custoditi i reperti di quello che dal '700 fino al 1978 era il manicomio.
   Un tempo antico monastero e già ospedale psichiatrico, oggi è diventata la struttura per convegni con            sale di diversa capienza, anche in grado di alloggiare 300 persone, che dal 7 settembre ospiterà          l’esposizione dal titolo “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia”, ideata da      Mauro Zardetto e curata da Chiara Casarin.
   La mostra è la prima personale organizzata al di fuori degli Stati Uniti e dedicata al geniale lavoro sul              rapporto cibo e cultura di massa del fotografo neozelandese Henry Hargreaves, che ha iniziato questa ricerca con la serie fotografica intitolata No Seconds.
   




Tre chef  saranno i  protagonisti, insieme al fotografo americano, di questo evento che rivoluziona il concetto stesso di vernissage.








Pietro Leemann, chef svizzero e titolare del ristorante vegetariano Joia di Milano, che da anni si occupa dell’intima relazione esistente tra cibo, psiche e spirito, Andy Luotto, cuoco e attore geniale e istrionico interprete della cucina popolare e Pierchristian Zanotto, giovane e brillante esponente del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, patrocinatore del primo sviluppo del format.




Il Piatto dell’Ultimo Desiderio sarà un viaggio nell'anima alla scoperta di quel profumo, quell'aroma , di un  piatto perduto nell'Io più profondo eppure così caro da diventare appunto l'ultimo dei desideri.

Livia Elena Laurentino 



Informazioni:

Apertura al pubblico: dal 7 settembre al 24 novembre 2013
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito
Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari visitare il sito www.actv.it (ultimo vaporetto utile da San Servolo a San Zaccaria: ore 18.50).
Sito della mostra: events.artmovie.it

mercoledì 28 agosto 2013

Bollettino dei naviganti - Portisco

Terminata la prima crociera, abbiamo avuto qualche giorno di riposo e siamo stati ormeggiati a Portisco , in Sardegna , in attesa di imbarcare il prossimo charter  di russi ...per una settimana.


Quasi dimenticavo di presentarvi la mia mascotte per questa stagione, si chiama Jojo  è un maialino di gomma che grugnisce se lo schiacci.
L' ho recuperato da un ambulante a Parigi, dove mi sono fermato prima di arrivare a Marsiglia,  ed è sempre con me in cucina.

ECCOLO !


Come si fa a non avere un piccolo porta fortuna in certe situazioni ?

Ieri era il mio compleanno e l'ho festeggiato in compagnia di una ...Limousine...


A tutti voi che mi leggete dedico un pezzo che mi sembra appropriato "Navigando contro vento" dal primo album degli Stadio (1982) e lo dedico a Richy Portera 



Alla prossima ! Daniele Simonetti


martedì 27 agosto 2013

Rieti ha un cuore "piccante" dal 29 agosto al 1 settembre


Da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre, nel centro storico di Rieti  si svolgerà la terza edizione di Rieti cuore piccante, fiera campionaria mondiale dedicata al peperocino.
Venerdì 30 agosto, in Piazza San Rufo alle ore 19.00, avrà luogo “Peperoncino delle Stelle” uno show cooking che vedrà impegnati ai fornelli alcuni tra i nomi più importanti della gastronomia nazionale, per le prenotazioni www.rieticuorepiccante.eu  I fratelli Maurizio e Sandro Serva, della Trota di Rivodutri,  proporranno delle zite farcite di coregone affumicato con bisque di gamberi di fiume e salsa di stricoli, profumati al peperoncino;  Iside De Cesare e suo marito Romano, della Parolina di Acquapendente serviranno tortelli di peperoni arrostiti, aglio, olio e peperoncino mentre Angelo Troiani, del Convivio Troiani di Roma preparerà un pacchero con sugo di pannocchie, pecorino Gran Riserva, croccante di pesto pantesco, il tutto impreziosito da un tocco di Scorpion Trinidad, varietà sopraffina di peperoncino.
Ma la liaison tra peperoncino e arte culinaria trova riscontro anche in un libro “Elogio al Peperoncino – Dalla scoperta al consumo consapevole” (Autentica Edizione), che sarà presentato il 29 agosto alle 21.45 durante l’appuntamento “Il libro nel Piatto” in largo Alfani, interamente dedicato all’oro rosso della tavola, protagonista di ben 70 ricette e, soprattutto, abbinato a 70 vini. Un modo nuovo di valutare il peperoncino, spesso relegato al ruolo spezie d'accompagnamento, anzichè protagonista della pietanza. 
Il volume è stato realizzato a più mani da Walter Marmo, ricercatore scientifico ed esperti di capsicum, Fabio Campoli, noto chef televisivo e grande appassionato di peperoncino, e Marco Sabellico, degustatore e sommelier che ha selezionato gli abbinamenti tra cibo e vino.Si scoprirà dunque che la Malvasia del Salento ben si combina con il Calabrese Lungo, che il Lemon Drop trova conforto nella freschezza di un Vermentino di Gallura o che un Carignano del Sulcis offre le sue solide spalle a supporto di un Pimenta de Cheiro, mentre un Aji Pineapple flirta in modo convincente con una Pinha Colada.

Domenica 1 settembre a Piazza Rufo, a partire dalle 19.00, prenderà il via la prima edizione di “CuorePiccanteCocktail Contest”. Organizzato dalla FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) in collaborazione con l’IPSSEOA di Rieti, il challenge vedrà i partecipanti coinvolti in una sfida a base di cocktail con l’unico obbligo di utilizzare del peperoncino per le loro creazioni.
Sono 943  le varietà di capsicum presenti alla manifestazione,per i neofiti un  motivo in più per approfondire la conoscenza di questo  protagonista delle cucina.sarà la presenza di  grandi chef e gli abbinamenti con i vini.
Rieti Cuore Piccante è organizzata dall'Associazione Peperoncino a Rieti con la collaborazione dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, degli enti locali, della Regione Lazio e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Livia Elena Laurentino 

lunedì 26 agosto 2013

Passaggiata in malga in VAL RENDENA


L'aria tersa, il sole forte, il cielo limpido e l'infinito panorama verde ...questa è la montagna in estate, rilassante ma che allo stesso tempo mette tanta energia. Lunghe  passeggiate per raggiungere luoghi incontaminati, pascoli d'altura e quando si raggiunge la meta si può finalmente cadere in tentazioni senza sensi di colpa. Una buona camminata è in grado di bruciare calorie e il cibo che si trova in queste malghe ha un sapore robusto ma equilibrato, semplice, rustico ma allo stesso tempo sfizioso. 
Funghi, polenta, formaggi, ricotta fresca, cacciagione è questo il menù  della Valle Rendena.
Ci si siede attorno a tavolone di legno, a volte in compagnia di altri avventori e si fa subito amicizia , all'aperto sotto l'ombra degli alberi, mentre si sorseggia un bicchiere di Nosiola, vino bianco ottenuto dagli unici vitigni autoctoni a bacca bianca del Trentino. 




Si attende di gustare i ricchi taglieri di salumi tipici, dove non manca mai la delicatissima carne salada e i formaggi prodotti dal mastro casaro della malga;  





assaggi di verdure dell'orto sott'olio completano il robusto antipasto.









Poi l'immancabile orzetto  e la saporita zuppa di finferli










per proseguire con un secondo di carne di razza Rendena cotta alla piastra, accompagnata polenta di Storo, abbrustolita servita con formaggio fuso Spressa Dop, formaggio tipico della valle.  







In abbinamento si beve Teroldego, altro vino ottenuto da vitigno autoctono trentino a bacca rossa, che è ideale accompagnamento a queste robuste e saporite pietanze. 
E per finire in dolcezza, una fetta di torta di carote e con un bicchierino di grappa aromatizzata con piante di alta montagna come asperula e il mugo.


 P.s. per la ricetta al prossimo post .
Neria Rondelli

domenica 25 agosto 2013

Bollettino dei naviganti - Prima crociera

Quando siamo partiti dal cantiere, è stata una grande emozione la messa in acqua di una barca del genere, si sono accesi i motori  e dopo i necessari controlli, via verso la Corsica e la Sardegna  per una mini crociera con l'armatrice e 12 guest a bordo.


In quel primo viaggio la mia seconda di cucina non era ancora arrivata , così mi è toccato fare gli straordinari e fare tutto da solo ... sai che  novità !?!






Come se non bastasse ho pensato di fare tutto dalla A alla Z





Pane, salse, dolci , basi per dolci ...insomma il solito suicida.














la cucina non è enorme , ma come dice il proverbio " di necessità si fa virtù ".






Il segreto è sempre nei prodotti, appena la sciata la Corsica  e raggiunta la sardegna , il cambio di forniture ha sortito il suo effetto.


I pomodori, le mozzarelle, la bottarga , così come  lo stesso pesce "made in Italy" hanno fatto la differenza sia nel piatto che nel risultato.







Alla prossima ! Daniele Simonetti
P.s. Ricordatevi di spedire la vostra ricetta ! Sarò severissimo ...

sabato 24 agosto 2013

Metti una sera a cena … con lo chef Riccardo Facchini al Podere San Giuliano


Questo mese di agosto che ormai volge al termine ci ha dato una serie di emozioni infinite ai noi food blogger.



Ecco perchè quasi da solo, spontaneamente è nato questo appuntamento " metti una sera a cena ", per fissare momenti di amichevoli intese unite alle piacevolezze del palato.
Dopo la prima esperienza "lavorativa" insieme a Riccardo Facchini, se possiamo definire così la serata di RockandFood Live Music and Show Cooking, che il 3 agosto si é svolta ad  Albarella  e che ha visto il battesimo di un nuovo team di lavoro, ecco che la settimana seguente per suggellare e festeggiare l’esperienza vissuta insieme, io e Neria  siamo andate all'ultimo appuntamento in calendario al Podere San Giuliano, a San Lazzaro sulle colline bolognesi.








Il gruppetto delle "ragazze" è arrivato appena in tempo per ammirare il tramonto, alzando i calici per brindare con  una fresca Malvasia di Ceci, poi sono stati i piatti di Riccardo ad illuminare la serata.







Ecco il menù:
Carpaccio d’anatra fumè con insalatina alla lavanda
Tortelli di bufala alle pesche
Strettine alla romagnola
Civet di lepre con verdure dell’orto
Millefoglie con crema mousseline,pesche e menta argentina
Tutte queste meraviglie del palato sono state documentate anche con le immagini, anche se le foto non rendono  giustizia...
In abbinamento ai piatti c'erano i vini del Podere ( vedi il post del 15 luglio u.s.) così come le verdure utilizzate che erano appena state raccolte. 
Superfluo dire che era tutto sublime 




venerdì 23 agosto 2013

Bollettino dei naviganti -

Credevate che mi fossi perso in mezzo al mare? Assolutamente no, ma in questo periodo ho avuto un po' da fare...  Ma nei prossimi giorni ripercorreremo insieme alcuni momenti di questi primi mesi a bordo.









La mia nuova casa è lunga 78 metri e rientra nei maxi yacht, non posso dirvi il nome per motivi contrattuali, ma  credo che questo non sia  rilevante.




Mi trovo a foraggiare, con l'aiuto della mia crew chef, un equipaggio di 24 persone e un massimo di 24 Guest, non male eh?!?


dall'alba al tramonto


Alla prossima ! Daniele Simonetti