sabato 7 dicembre 2013

After ...Enologica 2013



Pur essendo appassionata …di cibo e vino, detto prosaicamente o semplicemente, o meglio di enogastronomia, o ancora in versione più trendy …gourmand, finalmente sono andata ad Enologica 2013 perché vincendo la pigrizia che sulla sottoscritta. ahimè , può più della gola,  finalmente la manifestazione è approdata a Bologna, risparmiandomi di raggiungere Faenza dove si è svolta per 16 anni, da quando è stata creata.
Gian Luca Gorini
Dopo una rapida visita a Palazzo Re Enzo, dove la manifestazione aveva il suo “cuore pulsante”, vista la presenza di circa 120 aziende vinicole che in degustazione consentivano l’assaggio del meglio della loro produzione, insieme a Neria, sommelier molto più brava della sottoscritta nonché ottima cuoca, regista delle Gustosità omonime, siamo inevitabilmente
approdate al Teatro degli Chef , invitate dalla collega Martina Liverani che ci aveva segnalato l’appuntamento con Gianluca Gorini, giovane chef  molto promettente. 
 Il fil rouge che quest'anno legava gli appuntamenti era la Koinè adriatica
La segnalazione si è rivelata preziosa visto che lo chef ci ha subito conquistate con  un piatto, all’apparenza sì semplice, ma che aveva comunque richiesto molta cura nella sua preparazione, e dove era possibile cogliere la personalità anche dello chef 





Il piatto presentato dal giovane chef romagnolo era Baccalà al fumo di brace, limone e rosmarino,dove la leggera affumicatura del trancio di baccalà  veniva rinfrescata dall’essenza del limone e aromatizzato dalla spuma di rosmarino.


Franco Cimini











L’altro appuntamento rivelazione è stato quello con Franco Cimini che, in quel di San Giovanni in Persiceto a ovest di Bologna lungo la via Emilia, ha saputo coniugare le sue radici abruzzesi con la terra emiliana in cui vive. 




Interpretando il tema di Enologica 2013, Cimini ha trasformato il tortellino, sostituendone il  tradizionale ripieno con  quello fatto con la gallinella ( intesa come pesce ) cotta a bassa temperatura e il ravigiolo , tipico formaggio romagnolo,  ma immerso comunque in un leggero brodo di cappone.

A questo punto che dire ? Sublime !

Livia Elena Laurentino