domenica 30 novembre 2014

Ora c'è il Red Brick a Bologna

Finalmente! E’ il caso di dirlo è piacevole sapere che, di questi tempi, aprono nuove attività e nell’ambito della  ristorazione diventa anche una sfida, nonché una piacevole avventura. In via Frassinago 2/C a Bologna ha aperto da pochissimo il RED BRICK, nuovo locale che propone un ritorno alla tradizione della carne cotta alla griglia in abbinamento alla birra e d ovviamente al vino , presente con una ricca selezione.
Entrando le pareti a mattone vivo, da cui il nome, alternate ad alcune su cui campeggiano disegnati giganteschi utensili da cucina un po’ retrò, rendono il locale molto accogliente in cui si respira un po’ british . la conduzione è affidata ad Angelo e Teresa, giovani ma già esperti imprenditori che si avvalgono in cucina della collaborazione dello chef Giuseppe Clemente che ovviamente, oltre alla carne alla griglia il cui fiore all’occhiello sono la costata di Wagyu (allevato in Italia), la tagliata di Chateaubrand oltre che al capocollo di Giglio toscano e la sfilacciata di cinta senese, volatili e quantaltro, non dimentica le alternative gastromomiche  per i celieci e per il trend del momento vegetariani  e vegani. Una menzione speciale a parte va fatta per le birre selezionale dalla L.A.B. Libera Arte della Birra, sono disponibili sia in bottiglia che alla spina ( 6 a rotazione ).
Particolare anche l’orario adottato dal martedì al venerdì è aperto dalle 17.00 alle 24.00, il sabato fa orario continuato e la domenica dalle 12.00 alle 22.00. 
Il Red Brick chiude solo il lunedì. Livia Elena Laurentino

Ph.Francesca Sara Cauli

sabato 29 novembre 2014

18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare


Lo si evince dal nome stesso del blog che qui parliamo soprattutto di cibo, di eccellenze gastronomiche  e di tutto quello che ruota intorno a questo mondo, ma proprio per questo motivo non ci si può esimere dal ricordare su queste pagine che sabato 29 novembre è  la 18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Da anni in questa occasione vediamo nei nostri supermercati squadre di volontari che raccolgono cibo per persone disagiate. E'  importante in questo momento storico più che in altri di non trascurare questo evento. Tutto il cibo che viene raccolto, nella scelta di cosa donare bisogna privilegiare quello confezionato a lunga scadenza, sarà ridistribuito durante l'anno a coloro che ne hanno bisogno. Ecco perchè é importante che nessuno di noi trascuri la presenza degli operatori e metta nel suo carrello, anche solo qualche scatola di fagioli , un caffé in meno sarà un pasto per una persona che fame . La redazione 



venerdì 28 novembre 2014

Le Gustosità di Neria - La Torta ricciolina


Arrivano le feste! Prepariamo un dolce della tradizione emiliana, ma insolito:la Torta ricciolina. La Torta Ricciolina è uno dei dolci più antichi è un dolce molto elegante, ideale proposta durante i pranzi delle prossime festività. Sembra sia nato nel 1800 a Molinella, comune della provincia di Bologna. Infatti nelle pasticcerie di questo paese è molto facile trovare questo magnifico dolce ed è l'unico comune ad averne registrata la ricetta. La preparazione di questo dolce è un poco lunga ma niente di difficile... La torta risulterà non solo bellissima, ma anche ottima. Vi assicuro che ne varrà la pena lavorare qualche ora...È una torta che si conserva anche una settimana in frigorifero oppure si può tranquillamente congelare. 
La ricetta della TORTA RICCIOLINA 
Ingredienti per 6 persone (tortiera di 30 cm di diametro): per la pasta: 400 gr di farina 00, 4 uova, 2 cucchiai di zucchero semolato, 1/2 bicchierino di liquore all'anice; per la farcia: 200 gr di zucchero, 200 gr di mandorle, 200 gr di cedro, 100 gr di burro, 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere, 100 gr di burro, la scorza grattugiata di 1 limone Come prima cosa preparare il trito per farcire la torta; tritare con il coltello le mandorle e il cedro candito non troppo finemente. Si devono sentire scrocchiate sotto i denti... Mescolare il tutto all’interno di una ciotola insieme allo zucchero, il cacao e la scorza del limone grattugiata. Preparare la pasta e con il mattarello stendere una sfoglia sottile. Quando sarà asciutta metà tagliarla con un coltello in tagliatelline sottilissime simili a "capelli d'angelo " e con l'altra metà foderare la tortiera precedentemente imburrata ed infarinata. Coprire con circa  
metà della farcia di mandorle e cedro e metà tagliatelline, poi ancora farcia e per finire tagliatelline. Cospargere la superficie con i 100 gr di burro a fettine.
Cuocere la torta nel forno già caldo a 160 gradi per circa 1 ora, controllando la cottura più volte e facendo attenzione che le tagliatelline non diventino troppo scure; nel caso coprire la teglia con carta forno.Sfornare la torta e a caldo cospargerla con qualche goccia di alchermes. Fare raffreddare la torta e prima di tagliarla bagnare ancora un poco con alchermes o con altro liquore a piacere poi spolverizzare con abbondante zucchero a velo.




Per un grande dolce ecco un grande abbinamento, da concedersi per le prossime feste...PICOLIT, prezioso, eccellente e raro, quasi introvabile vino autoctono friulano. La produzione annua di questo nettare è molto bassa, circa 500 ettolitri. La ridotta produzione di questo vino è considerata quasi un miracolo della natura, se si pensa all'aborto floreale spontaneo che la pianta subisce, per cause legate al vitigno ma anche al clima della zona. Molti fiori della vite di Picolit non si trasformano in frutti, lasciando quindi spazi vuoti tra i pochi acini che portano a termine la maturazione. L'uva è a maturazione tardiva, molto ricca di componenti aromatiche e zuccheri.Il colore è giallo dorato, ambrato, intenso. Il profumo ha note di fiori di campo, di mandorla, pesca gialla molto matura, scorza di arancia candita, acacia, albicocca matura e castagna. Il gusto è di frutta candita, fichi appassiti, miele di tiglio e vaniglia che si mescolano con armonia agli aromi già percepiti al naso. È un vino da meditazione che si abbina magnificamente a questa torta dai sapori equilibrati e complessi. Servirlo in un calice a tulipano ad una temperatura di servizio 12 gradi. Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli
Mata Heri augura buon ascolto con Whatever you want – Status Quo
https://www.youtube.com/watch?v=OVr9mHlUOuw


venerdì 21 novembre 2014

Le Gustosità di Neria - La zuppa imperiale



"Un mestolo di bontà" , ecco come definire la pietanza di questo venerdì: la zuppa imperiale.
Un buon brodo di carne è il punto di partenza poi basta cuocerci dentro tagliolini, passatelli, crêpes o la zuppa imperiale per un primo ricco dal sapore di una volta.
La Zuppa Imperiale si prepara in un lampo e piacerà a tutti grandi e piccini ve lo assicuro.
La ricetta della Zuppa Imperiale 
Ingredienti per 4 persone: 4 uova, 4 cucchiai di farina, 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 80 gr di burro, 1 pizzico di noce moscata, 1 pizzico di sale, 1/2 cucchiaino di dose per torte salate Montare le uova con un pizzico di sale fino ad ottenere una spuma. Solo quando il composto sarà abbastanza soffice aggiungere la farina setacciata, il parmigiano, la noce moscata. Mescolare molto bene tutti gli ingredienti ed infine incorporare il burro fuso. Mescolare ancora fino ad ottenere un composto morbido e liscio. Imburrare una teglia, infarinarla e versare il composto.
Cuocere in forno caldo per 15 minuti a 180 gradi.
Lasciare raffreddare e tagliare a strisce dello spessore di 1 cm da dividere in cubetti. La Zuppa Imperiale si cuoce nel brodo bollente ed è cotta quando viene a galla.
E ' importante servirla caldissima!

L'abbinamento: OFITHE PECORINO Offida Denominazione di Origine Controllata e Garantita Pecorino, vino ottenuto dal vitigno autoctono, raro e di carattere che cresce nelle marche zona Ascoli Piceno. Alla vista è limpido, di un bel colore giallo paglierino brillante. Ha profumi di mela, fiori selvatici. Secco ma morbido, caldo,  persistente, equilibrato bene si abbina ad un primo piatto con tanto sapore di formaggio e spezie. Temperatura di servizio 10 - 12 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli
Mata Heri augura buon ascolto con Badge - Cream

mercoledì 19 novembre 2014

A Bologna fine settimana tra enologia e cibo


Dal 22 al 24 novembre 2014 ritorna per la seconda volta a Bologna ENOLOGICA 2014, salone del vino e dei prodotti tipici dell' Emilia Romagna. Questa importante manifestazione enogastronomica, nata e cresciuta a Faenza, si è trasferita nel capoluogo regionale l'anno scorso. ENOLOGICA si conferma la più importante manifestazione enogastronomica della regione Emilia Romagna che da quest'anno sarà gestita dall'Enoteca Regionale Emilia Romagna ente di promozione del settore con visibilità internazionale. ENOLOGICA sarà la vetrina per 140 tra produttori e cantine che, attraverso il vino e il cibo,  racconteranno la storia delle 9 province come un viaggio  lungo la via Emilia, strada che attraversa e unisce le città. A completare il programma di ENOLOGICA: Il TEATRO dei CUOCHI, ospitato in alcuni luoghi del centro cittadino, il CARAVANSERRAGLIO, spazio di dibattito e testimonianza ispirato a un luogo simbolo della cultura persiana, allestito per la sosta delle carovane e l'incontro dei viaggiatori. In questa edizione ci sarà una novità: GENIUS LOCI, spazio creato per scoprire e conoscere produttori e materie prime espressione dell'identità e della cultura dell'Emilia Romagna. Anche in questa edizione di ENOLOGICA 2014, Ascom ha rinnovato la sua partnership alla manifestazione con l'obiettivo di continuare a valorizzare i prodotti dell'Emilia Romagna e di sfruttare questa occasione come ottimo lancio e volano per Expo 2015. Per maggiori informazioni consultare www.enologica.org
Neria Rondelli

martedì 18 novembre 2014

Aspettando Enologica questa sera...


"Aspettando Enologica" è un'iniziativa dei locali di Bologna, appartenenti all’associazione A.M.O. – Associazione Mescitori Organizzati, che inizia oggi martedì 18 , anticipando Salone del vino e del prodotto dell'Emilia-Romagna che aprirà sabato 22 novembre a Palazzo Re Enzo, nel cuore del centro storico.
Nei locali della città alcuni degli espositori di Enologica 2014, avranno la possibilità di  presentare la propria produzione di vini, al prezzo speciale di 5 Euro al calice accompagnate da un assaggio di cibo  a scelta fra quello che il locale propone . tutto questo inizierà alle ore 19.00 e sarà compito degli interessati scoprire i locali della città che aderiscono all’iniziativa. Livia Elena Laurentino

sabato 15 novembre 2014

CESAC: 50 anni per ricominciare

Si terrà oggi  pomeriggio  alle 17.30 a Medicina in provincia di Bologna  la cerimonia celebrativa dei 50 anni di attività del Centro Economico Servizi Agricoli  CESAC di Conselice. Nato nel 1962  da un gruppo di famiglie di agricoltori che costiutiscono la  Cooperativa Coltivatori Diretti,  in breve tempo la setssa si afferma come un' importante realtà, tanto che dopo una decina di anni  dà vita ad una nuova cantina sociale e dopo soli quattro anni , associata ad APO CONERPO, diventa  il CESAC.
Negli anni la crescita continua,  vengono acquisite nuove realtà in altri settori come quello cerealicolo, mangimistico e ortofrutticolo, inglobando  la cooperativa Tre Spighe e Cometa. Oggi, nonostante il periodo critico, il CESAC gode di ottima salute ed è strutturata in cinque settori tre dei quali dedicati alla produzione di ortaggi ( patata Selenella - Patata Bologna Dop  e Cipolla di Medicina Igp), mangimi ( non OGM n.d.r.), cereali e sementi, e vini ( Trebbiano, Sangiovese e Merlot) che vengono imbottigliati presso la Caviro di Faenza.
Un altro settore importante è quello tecnico in cui il CESAC si occupa di affiancare i produttori agricoli nella scelta di tutto quello che serve per la produzione, dalla ferramenta all' irrigazione, alla consulenza tecnica fino agli agrofarmaci. Nel 2014 è stato avviato un polo per la lavorazione dei cereali (destinato al sorgo) attraverso l'acquisizione delle stabilimento sermenghi  di Medicina.
Ultimo investimentoproduttivo è la cosiddeta quarta gamma ovvero l' offerta di prodotti freschi pronti da cucinare ( patate, zucche , cipolle e carote) destinati alla ristorazione.

Il futuro del CESAC , a 50 anni dalla sua fondazione, si prospetta  positivo grazie ad un bilancio 2014 che chiuderà con circa 60 milioni di euro di fatturato,  con 1.200 soci ,190 dipendenti e 8 stabilimenti dislocati in un territorio che copre le province di Bologna, Ferrara e Ravenna  e sedi aziendali ad Altedo, Argenta, Casteguelfo di Bologna, Medicina, Sant'Antonio di Medicina  e Sala Bolognese. Livia Elena Laurentino

venerdì 14 novembre 2014

12 chef creano menù senza glutine esce Gluten Free d'Autore

Dal 14 al 17 novembre, per la prima volta, a Rimini Fiere 3° edizione di  Gluten Free Expo, il primo ed unico salone internazionale dedicato ai prodotti e all'alimentazione senza glutine.  
In Italia attualmente sono circa 600 mila le persone che devono seguire un’alimentazione priva di glutine: la celiachia colpisce una persona su 100. Tuttavia non sono solo i celiaci a consumare prodotti gluten free, ma anche molti salutisti che nel tempo hanno trovato un miglioramento del stato fisico attraverso il cambio di alimentazione.
Anche l’alta cucina ha dovuto prendere atto di questa nuova tendenza e necessità, ecco quindi una nuova pubblicazione dedicata a chi ama la cucina gluten free
Domenica 16 novembre alle 15.45 sarà presentato Gluten Free d’autore, il primo volume di ricette firmate da grandi chef  dedicato all’alimentazione senza glutine.
Saranno presenti Monica Ranzi, ideatrice del libro, lo chef del Ristorante D’O Davide Oldani, la scrittrice Paola Ricas, la produttrice Carlotta Del Nero,  modera l’incontro Carla Latini.
Il volume raccoglie dodici menù completi, dall’antipasto al dolce, che sono stati pensati con l’intento di soddisfare non solo la necessità dei  celiaci e degli intolleranti, ma per gratificare palati  golosi ed esigenti  che hanno scelto un’alimentazione diversa , ma non per questo priva di gusto edi piacere.
Al progetto editoriale Gluten Free d’autore hanno partecipato gli chef  Franco Aliberti, Stefano Baiocco, Enrico Bartolini, Cristian Bertol, Pino Cuttaia, Annie Féolde, Filippo La Mantia, Philippe Léveillé, Rosanna Marziale, Davide Oldani, Tano Simonato, Daniele Zennaro.
Gluten Free d’autore sarà in tutte le librerie dal 26 novembre edizioni Gribaudo 
Livia Elena Laurentino   

Le Gustosità di Neria - Il pollo alla Cacciatora


Il pollo alla cacciatora non è "pollo in umido"...è molto di più. Capostipite di una serie di piatti regionali in cui si cucinano con lo stesso sistema ingredienti diversi..coniglio, agnelli, manzo, vitello e, secondo una vecchia ricetta dell'Artusi, perfino il riso. Il pollo alla cacciatora ha il gusto di un robusto piatto contadino. Sembra nato in un'osteria in campagna per soddisfare il vigoroso appetito di alcuni cacciatori dopo una battuta di caccia. Da qui il nome "alla cacciatora". Se si ha la fortuna di disporre di un pollo ruspante e di verdurine fresche dell'orto si avranno tutte le premesse di preparare un ottimo piatto. Basterà seguire le fasi di preparazione come la rosolatura delle verdure, poi del pollo, un buon vino per sfumare e controllare bene la cottura.
La ricetta del Pollo alla Cacciatora  

Ingredienti per 4 persone: 1 pollo pulito di kg 1,2 circa, 300 gr di polpa di pomodoro, 2 coste di sedano, 1 carota, 3 spicchi di aglio, 1 rametto di rosmarino, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di buon vino bianco secco, sale, pepe Passare il pollo velocemente sulla fiamma per eliminare la peluria, lavarlo bene ed asciugarlo. Su un tagliere tagliare il pollo a pezzetti. Tagliare la carota e il sedano. Versare l'olio in un tegame, aggiungere le verdure, l'aglio e soffriggere dolcemente. Sistemare nel tegame i pezzi di pollo, alzare un poco la fiamma e farli rosolare girandoli da tutte le parti con un cucchiaio di legno; salare e pepare a piacere. 
È molto importante salare dopo la rosolatura; si eviterà che la carne sì inumidisca. Ora aggiungere il rosmarino, sfumare con il vino, alzare la fiamma e farlo evaporare completamente; abbassare di nuovo la fiamma e cuocere ancora per qualche minuto.

Unire al pollo la passata di pomodoro e cuocere ancora almeno 30 minuti a fuoco basso. A questo punto controllare con una forchetta. Il pollo deve risultare morbido ed il gusto della salsa deve rimanere "fresco" non concentrato. Servitelo con una bella polenta morbida. Trasformerà il pollo alla cacciatora in un gustoso piatto unico. La salsa fumante condirà perfettamente la polenta che diventerà un ottimo "raccoglisugo". 
Il vino in abbinamento, sicuramente un rosso; io ho servito un Rossese di Dolceacqua DOC uno dei più apprezzati tra vini liguri adatto ad accompagnare piatti di carne, in genere pollo e coniglio cotti in casseruola. Ha un colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento; l'odore è vinoso, delicato ma intenso, persistente con sentori di rosa, di viola e di ribes, a volte anche di fragola; il sapore è morbido, caldo, vellutato, leggermente aromatico, lievemente amarognolo dovuti ai tannini. Temperatura di servizio 16 - 18 gradi. Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli

Mata Heri augura buon ascolto con Mustang Sally -The Commitments
https://www.youtube.com/watch?v=uvHuv9xVB9E


mercoledì 12 novembre 2014

La magia del cioccolato invade Bologna dal 12 al 16 novembre


5 giornate di dolcezza a Bologna per la la decima edizione di Cioccoshow  la manifestazione che in questi anni ha registrato un numero sempre crescente di estimatori tanto da superare il tetto dei 2 milioni di persone. Ideata e organizzata da CNA, Bologna Fiere e CioccinBO, l'evento vuole sottilineare e aggiungere il cioccolato artigianale alle già numerose eccellenze gastronomiche della città emiliana. 


L'edizione 2014 ha una connotazione extra-large, XL, perchè sarà  sempre più grande negli spazi e nei contenuti, tanto che verrà coinvolta anche la centralissima via Indipendenza  con uno spazio dedicato alle gelaterie artigianali e ad un "Caffè letterario", nel quale si terranno lezioni di degustazione di caffè e cioccolato e saranno presentati libri di enogastronomia. In Via dell'Archiginnasio si potranno degustare birre in abbinamento al cioccolato e in Via Rizzoli mostre sulla storia del cacao dalle origini ai giorni nostri.
La decima edizione ha anche un suo personaggio nato dal  concorso Crea la Mascotte di Cioccoshow, che è stato vinto da  Michela Burzo con un simpatico Mister Cioccoshow- Magia del Cioccolato, su 299 progetti presentati. 
Confermate le attività delle scorse edizioni come  la scuola di cioccolato, capitanata dal Maître Pasticcere Andrea Marin, in collaborazione con il figlio d'arte Lorenzo Marin e il Laboratorio Artigianale in Piazza Re Enzo, dove i giorni 14 e 15 vedranno protagonista assoluto  di Showcooking dello chef Ernst Knam - il Re del Cioccolato.Super sconti per coloro che durante la manifestazione acquisteranno cioccolato, sono infatti previsto coupon per centri benessere, autorimesse, taxi ecc. e 49 ristoranti si sono proposti per la Ciocconight,  di sabato 15  durante la quale  le cucine saranno operative fino alle 24, mentre nel centro storico musica e balli tradizionali dei paesi maggiori produttori di cioccolata.
Dal 12 al 16 novembre , l'Associazione Vitruvio propone numerose visite guidate alla città su prenotazione.
Tutte le info su www.cioccoshow.it  Livia Elena Laurentino


INTERPOMA 2014 : la fiera della mela a Bolzano dal 20 al 22 novembre

Una fiera dedicata unicamente alla mela si svolgerà dal 20 al 22 novembre prossimi, presso il quartiere fieristico di Bolzano. E’ la nona edizione di Interpoma, salone internazionale a cadenza biennale dedicato alla coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela. Nonostante il clima difficile di quest’estate, questa edizione celebrerà in un anno record per la produzione di mele a livello europeo. Complessivamente, secondo le previsioni già diffuse all’inizio dello scorso agosto durante Prognosfruit (conferenza annuale sulla mela e sulla pera organizzata da WAPA, “World Apple and Pear Association”), si stima che quest’anno verrà stabilito il nuovo primato delle ultime dieci stagioni, con una produzione europea di circa 11,9 milioni di tonnellate, ovvero maggiore del 9% rispetto al 2013 e del 12% rispetto alla media dell’ultimo triennio. Tra i grandi paesi produttori, in Polonia è previsto un aumento di 370.000 tonnellate rispetto al 2013, con 3.540.000 tonnellate. Tendenze analoghe si riscontrano per l’Italia, dove sono attese 2.388.000 tonnellate e per la Germania, con 1.036.000 tonnellate. Unica eccezione tra i grandi produttori è rappresentata dalla Francia, in cui le previsioni stimano una leggera flessione del 6%, passando a 1,48 milioni di tonnellate. Dal punto di vista delle varietà, si assiste in linea generale a una crescita sia delle cultivar tradizionali, sia di quelle più nuove. La Golden Delicious segna un + 2% , la Gala + 7%, Idared + 4% , Jonagold + 12%.

A Interpoma si svolgerà l’atteso congresso internazionale “La Mela nel Mondo”, coordinato dall’esperto di frutticoltura Kurt Werth, che vedrà la presenza dei massimi esperti mondiali del settore. Durante la tre giorni della kermesse saranno affrontati i temi di più stretta attualità che riguardano l’universo della mela, si parlerà di: “Nuovi flussi di mercato e organizzazione dell’offerta nel commercio mondiale della mela”,  “Frutticoltura sostenibile: uno sguardo nel laboratorio delle idee per future innovazioni”, e infine  sabato 22 novembre di  “Novità dalla scienza e dalla ricerca / Il cambiamento climatico e la frutticoltura”. Alla scorsa edizione di Interpoma 2012 sono state registrate oltre 16.000 presenze di operatori del settore provenienti da 60 Paesi del mondo. Per l’edizione 2014, ad oggi sono confermati  circa 400  espositori da 19 Paesi diversi. Tutte le informazioni su Interpoma: www.interpoma.it. Livia Elena Laurentino

sabato 8 novembre 2014

30 ore di alta cucina e solidarietà da Athos Guizzardi a Casalecchio di Reno (Bo)



Torna con una seconda edizione " La maratona degli chef " 30 ore di alta cucina per una no stop di showcooking e degustazioni. L'edizione di quest' anno vedrà protagonisti 35 chef di cui 12 stellati che si passeranno il testimone ai fornelli. Ideatori dell' evento sono Gianni e Mauro Guizzardi titolari della Athos Guizzardi azienda che sarà la location in cui si svolgerà l' evento ed anche sede de I Signori del Barbecue, accademia di cottura che da anni insegna l'arte della griglia, e non solo a Casalecchio di Reno. La maratona avrà inizio alle 9.00 di lunedì 10 fino alle 13.00  di martedì 11 novembre. Il grande successo della scorsa edizione, sono state quasi 700 le persone che hanno partecipato, ha spinto gli organizzatori a fissare in soli 10 euro l' ingresso per partecipare alle degustazioni per tutto il tempo della maratona. 
E' importante sottolineare che alla consegna del braccialetto verrà rilasciato lo scontrino e l' intero incasso verrà devoluto in beneficenza in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno. 
La maratona sarà l' opportunità non solo di assaggiare nuovi piatti, ma anche per degustare i grandi vini accompagneranno le creazioni degli chef e il vederli all'opera. Poiché la kermess si concluderà il giorno di San Martino l'unico pasticcere presente Gino Fabbri presenterà un dolce alla castagne.
Ed ecco la lista degli chef protagonisti: * (stella Michelin )
Igles Corelli *               Atman  - Pescia (PT)
Maria Grazia Soncini *La Capanna di Eraclio - Codigoro (FE)
Aurora Mazzucchelli * Marconi  - Sasso Marconi  (BO)
Emilio Barbieri *          Strada Facendo - Modena
Riccardo Agostini *     Il Piastrino -  Pennabilli (RN)
Alberto Bettini *          Da Amerigo - Savigno (BO)
Pierluigi Di Diego*       Il Don Giovanni - Ferrara
Raffaele Liuzzi*            Locanda Liuzzi - Cattolica (RN)
Gianpaolo Raschi*      Guido - Miramare (RN)
Piergiorgio Parini*       Osteria del Povero Diavolo - Torriana (RN)
Alberto Faccani *        Magnolia -Cesenatico (RN)
Gino Fabbri*               Pasticceria Gino Fabbri - Bologna 
Dario Picchiotti            Antica Trattoria di Sacerno -Sacerno (BO)
Massimiliano Poggi      Al Cambio- Bologna
Giacomo Galeazzi        Casalunga - Castenaso(BO)
Pasquale Falanga         Accademia de I Signori del Barbecue
Mario Ferrara              Scacco Matto - Bologna
Ivan Poletti                  Cantina Bentivoglio - Bologna
Matteo Aloe                Alce Nero Berberè - Bologna
Matteo Calzolari          Forno Calzolari - Monghidoro e Bologna
Fabio Fiore                 Quanto Basta - Bologna
Cesare Marretti           È Cucina Leopardi - Bologna
Gianluca Esposito        Eataly - Bologna
Mauro Stanzani            Il Boccone del Prete - Bologna
Marcello Leoni            Leoni - Bologna
Alessio Malaguti          La Rosa - Sant’Agostino ( FE)
Riccardo Cattalani       Locanda del Sole - Bologna
Aldo Zivieri                 Macelleria Zivieri -Monzuno ( BO)
Matteo Bellini              Rosso Corsa (Ravenna)
Andrea Bandiera         Cremeria Scirocco - Bologna
Franco Aliberti            Evviva (Riccione - RN)
Francesco Di Natale    Da Francesco - Bologna
Giacomo Saltarelli        La Bottega di Franco - Bologna
Lucia Antonelli             Taverna del Cacciatore  - Castiglione dei Pepoli (BO)
Vincenzo Cammerucci Agriturismo CàMi  Savio ( RA)    Livia Elena Laurentino

venerdì 7 novembre 2014

Le Gustosità di Neria - Risotto d'autunno



È arrivato l'autunno con i suoi dolci colori e i suoi sapori caldi. Sono arrivate le zucche, i radicchi, i broccoli, i cavoli, le verze, le mele e i primi agrumi. In cucina sono cambiati non solo gli ingredienti ma anche le preparazioni che sono più corpose ricche e decise come risotti, polenta, sughi ed intingoli. Non mancheranno ricette con funghi, tartufi e castagne. Oggi ho preparato un risotto con zucca, radicchio e salsiccia. Il risultato... un piatto gustoso ricco di sapori equilibrato nel gusto.
La ricetta del Risotto d' autunno 
Ingredienti per 4 persone: 250 gr di riso Vialone Nano, 1 scalogno, 2 
cucchiai di olio extravergine di oliva, 30 gr burro, 200 gr di radicchio rosso, 200 gr di zucca, 2 salamelle mantovane fresche, brodo, 100 gr di parmigiano reggiano, sale, pepe, 1 bicchiere di vino rosso In un tegame profondo fare rosolare lo scalogno tagliato molto sottile e quando prende leggermente colore aggiungere le salamelle sbriciolate e continuare la cottura dolcemente sfumando con il vino. Aggiungere poi la zucca tagliata a quadretti e    continuare la cottura per qualche minuto. 

Infine mettere il radicchio tagliato a listarelle, mescolare, aggiungere il riso, fare tostare insieme al resto. Iniziare a bagnare con il brodo caldo continuando ad aggiungere fino a che il riso non sarà cotto al dente e il brodo rispetto. Mantecare con il burro e il parmigiano a fuoco spento; regolare di sale e pepe e servire caldissimo. Un idea per servirlo. Tagliare delle fette sottilissime di zucca, rosolarle dolcemente, foderare una tazza, riempirla di risotto e rovesciare sul piatto. Spolverizzare con pepe e servire.
 

Il vino in abbinamento Ripasso Valpolicellla DOCsplendido vino ottenuto con la tecnica del “ripasso” che consiste in una doppia fermentazione del Valpolicella sulle vinacce dell’Amarone. Corposo, strutturato, avvolgente e persistente si accompagna bene a primi piatti saporiti, a grigliate di carne, arrosti e brasati. Temperatura di servizio 14 - 16 gradi. Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli



Mata Heri augura buon ascolto con Ain't no sunshine - Bill Whiters
https://www.youtube.com/watch?v=tIdIqbv7SPo


mercoledì 5 novembre 2014

E' on line VINETIA la guida di AIS ai vini del Veneto

Venetia era l’antico nome dell’attuale Veneto ed oggi ispirazione per Vinetia, il nome  che l’AIS Associazione Italiana Sommelier di questa regione hanno dato ad una nuova guida , ovviamente dedicata al vino. Il progetto iniziato sei anni fa ora, non è più una guida solo cartacea, ma è on line ed è fondato su un sistema di elaborazione dati unico, un software innovativo elaborato su specifica AIS Veneto, nel quale ogni vino degustato ottiene un giudizio finale.
Vinetia la prima guida dedicata ai vini veneti , ai produttori ed al consumatore finale.
Chi ama il vino non potrà non apprezzare questo strumento che permette, attraverso una sintetica scheda, di ottenere informazioni fondamentali per identificare ogni azienda presente sul territorio: i contatti, gli ettari coltivati, la data di fondazione, il numero di bottiglie prodotte, l’enologo e altro ancora, il tutto accompagnato da una breve descrizione. In più utili informazioni sull’accoglienza e la possibilità di poter accedere a visite e degustazioni guidate, compresa la geo-localizzazione delle aziende. 
Vinetia ha scelto come simbolo il Rosone che indica la valutazione in punti di ogni vino. Il simbolo riprende la forma dei quadrilobi che decorano la facciata di tanti palazzi veneziani e rappresenta il punteggio ottenuto dal vino in commissione di degustazione.

4 rosoni: da 91 a 100 punti
3 rosoni: da 86 a 90,99 punti
2 rosoni: da 81 a  85,99 punti
1 rosone: < 81 punti                              
Il Ducato è una valutazione della qualità attribuita al vino in rapporto al prezzo all’origine. Il Ducato d'oro, detto anche Matapan, era la moneta più preziosa all'epoca dei Dogi. Vinetia conferisce il Ducato solo ai vini che offrono una qualità eccellente ad un prezzo vantaggioso mediante una elaborazione matematica su specifiche AIS Veneto e non basandosi semplicemente sul rapporto qualità/prezzo.

Per la realizzazione di Vinetia  sono state consultate 328 aziende con 1210 vini degustati di cui solo 99 vini premiati con 4 rosoni (il 8,18%) e 58 vini premiati con il Ducato (il 4,8%) con 24 panel con 88 commissioni di degustazione nell’arco di 8 mesi che hanno impegnato 88 sommelier di 7 coordinamenti provinciali, in redazione hanno lavorato 40 di loro elaborando più di 8000 schede.
Ecco il link : http://vinetia.aisveneto.it  Livia Elena Laurentino