martedì 31 marzo 2015

NINEN ? E' l' hamburger di maiale


Al Divinis Bar à Vins è arrivato NINÉN, il primo hamburger tutto bolognese, a Km 0. É un hamburger del ricordo che Maurizio Landi ha ideato e creato ripescando dai ricordi dell'infanzia, quando assaggiava l'impasto del salame cotto per testarne la giusta salatura, e dai ricordi della gioventù trascorsa nei pub inglesi dove le cipolle venivano cotte fino diventare dolci e trasparenti. Nel NINÉN confluiscono le carni di maiale migliori selezionate dalla Macelleria Zivieri, le cipolle dorate di Medicina; il pane morbido, leggermente croccante con un tocco di senape, viene preparato con farine semintegrali ottenute da grani antichi, rigorosamente macinate a pietra e selezionati dal Molino Serraglio di Ferrara e il Molino Quaglia di Padova. Questo delizioso e succulento panino, già in carta da qualche giorno, viene proposto in abbinamento a Birra Inglese Rossa London Pride Fuller's oppure Colli Bolognesi Barbera Monte Gorgii 2013 azienda Isola. 
Da 14 anni Divinis Bar à Vins, in via Battibecco 4C,  nel cuore dei Bologna, è un punto di riferimento per chi ama il buon bere e il buon mangiare. In questa enoteca si possono gustare primi piatti tradizionali come ad esempio le tagliatelle con gambuccio di prosciutto e pomodoro, insalate oppure selezioni di salumi e formaggi italiani e francesi, con proposte sempre nuove e creative. In abbinamento alle pietanze, al Divinis Bar à Vins  si trova una lista di vini che conta oltre mille etichette italiane e francesi con una ricerca e attenzione alla bio dinamicità dei prodotti. L'Enoteca è aperta con orario continuato dalle 11 alle 24 dal lunedì al sabato, domenica chiuso. È consigliata la prenotazione.  Neria Rondelli

domenica 29 marzo 2015

Antinono Cannavacciuolo chiede "Pure tu vuoi fare lo chef ? "

Quando ho comprato questo libro l'impulso che mi ha spinto a farlo è stata la simpatia che provo per lo chef, Antonino Cannavacciuolo, chef stellato e ora anche star della televisione. L' ho letto nel pomeriggio di una domenica uggigosa, in tre roud. Subito all' inizio quello che m ha colpito è stato il modo di scrivere immediato, così come lo avverti in televisione, semplice, affabile a diretto... Non nascondo che i corsivi in dialetto, sono furbi e ammiccanti, e su di me hanno avuto forse più presa, visto le mie origini  napoletane. Nonostante la giovane età dello chef patron di Villa Crespi, in molti punti, mi sembrava di sentire le parole di mio padre, quella sua filosofia  della vita, così partenopea, così unica. Questo libro non è un libro di ricette ( anche se non manca una piccola guida di suggerimenti per chi si voglia cimentare), non è un libro meramente biografico, non è un libro auto celebrativo.  

È un libro d' amore ! Amore per la cucina, amore per la professione, amore per la compagna della sua vita e per la famiglia. Livia Elena Laurentino

venerdì 27 marzo 2015

Le Gustosità di Neria - Sapori di Pasqua



Pasta lievitata, puntarelle, fave, uova per celebrare la Pasqua, ognuno con il suo significato, con la sua storia. Il pane, o qualsiasi pasta lievitata, è l'abbondanza, le puntarelle è la natura che germoglia, il formaggio è il nutrimento. Insieme, oltre a rappresentare la rinascita della vita, riservano tante delizie per il palato. Perché non provare a preparare il pane in casa, speciale con miele, profumo di salvia e formaggio; sarà perfetto da portare in tavola nel giorno di Pasqua e, accompagnato a puntarelle, fave, salumi e uova sode, sarà la robusta e tradizionale colazione oppure un appetitoso antipasto. 
La ricetta del Pane al miele, salvia e marzolino
Ingredienti per 6 persone: 500 gr di farina,15 gr di lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, 60 gr di pecorino grattugiato, 2 cucchiai di miele di acacia, 7-8 foglie di salvia, olio extravergine di oliva, sale. Per accompagnare il pane: marzolino, puntarelle, fave, salumi a piacere, uova sode.
Impastare la farina con il lievito sbriciolato, 25 gr di olio, lo zucchero e 2 del di acqua tiepida. 
Impastare bene ed unire 5 gr di sale; continuare a lavorare l'impasto per 10 minuti. Formare una palla, inciderla a croce, disporla in una ciotola, coprirla con un canovaccio e lasciarla riposare in un luogo tiepido per circa un'ora;  di solito lo metto nel forno, al riparo da tutto.                 Sgonfiare la pasta ed incorporarvi il pecorino grattugiato, la salvia tritata e il miele; dividere l'impasto a metà e formare 2 lunghi cilindri dello stesso diametro. Intrecciare i 2 cilindri tra di loro, chiuderli a ciambella e sigillare le estremità e spolverizzare con un pizzico di sale grosso. 
Trasferire il pane su una placca foderata con carta forno o in una teglia antiaderente, lasciare lievitare in luogo tiepido per altri 30 minuti e cuocere in forno caldo a 200 gr per circa 35 minuti. Pulire le puntarelle, staccare i germogli e tagliarli a striscioline sottili e man mano che sono pronte metterle a bagno in acqua e ghiaccio e lasciarle per almeno 30 minuti.                          

Scolarle, mescolarle alle fave sgusciate, acciughe e pezzetti di marzolino, formaggio semi stagionato ottimo in questo periodo.  Tagliare il salame, sgusciare le uova sode e servire il tutto con il pane tiepido e un calice di Soave
Classico Doc; questo ottimo vino biancoè ottenuto dal vitigno Garganega con una percentuale di Trebbiano di Soave. Il colore è paglierino, il profumo è intenso, al palato è asciutto, leggermente amarognolo, armonico; un ottimo vino per accompagnare aperitivi, primi piatti; il suo sapore si abbina bene con i formaggi. Servirlo alla temperatura di 8 - 10 gradi in calici di media capacità a tulipano svasato. 
Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli



Mata Heri augura buon ascolto con Rock you like hurricane- Scorpions
 
https://www.youtube.com/watch?v=sxdmw4tJJ1Y

mercoledì 25 marzo 2015

7giorni di alta cucina per i 70 anni di attività della Athos Giuzzardi


7 giorni di showcooking per celebrare i 70 anni dell’attività fondata da Athos Guizzardi, ed oggi portata avanti instancabilmente e con successo dai figli, nella sede storica di Casalecchio di Reno alle porte di Bologna.
E ‘ cominciato così un viaggio nel tempo attraverso le ricette, le abitudini gastronomiche che hanno caratterizzato i vari decenni a partire dagli anni 40 per arrivare al 2000.
Nello spazio espositivo della Athos Guizzardi, si alterneranno ai fornelli ed ai barbeque ben 49 chef  proponendo le loro creazioni o anche i loro ricordi culinari, per sottolineare il trascorrere del tempo attraverso il cibo.
Si è partiti ieri alle 18.00 con i primi sette chef , tra cui l’unica donna Lucia Antonelli, la “regina del tortellino “ che nell’occasione, oltre alle sue mitiche frittelle di castagne, ha presentato il suo libro di ricette “Cucina di frontiera”.
 L’evento è aperto al pubblico che potrà apprendere da vicino i segreti degli chef che condividono esperienze e passione in una sorta di grande show. La manifestazione ha un piccolo biglietto d’ingresso che sarà devoluto al Comune di Casalecchio per l’acquisto di attrezzature e giochi per i giardini dell’area comunale. Livia Elena Laurentino

sabato 21 marzo 2015

I nuovi appuntamenti di Fish & Chef incontra…”

Giuliana Germiniasi
Paolo Cappuccio
 La manifestazione Fish & Chef 2015 , che da anni promuove il prodotti del territorio gardesano, si svolgerà  come di consueto nel mese di aprile dal 22 al 29  e coinvolgerà alcune delle località affacciate sul Lago di Garda. Il successo avuto da“Fish & Chef incontra…”, anticipazione dell’evento, nel mese di marzo sono previsti altri  appuntamenti. Dopo quello del 20 marzo al Ristorante Capriccio di Manerba dedicato ad olio e distillati  con ospiti i pluripremiati oli extravergini di oliva Ca’Rainene, di Paolo Bonomelli e i distillati di Roner, che hanno affiancato i piatti di Giuliana Germiniasi, cuoca di casa, e di Paolo Cappuccio della Casa degli Spiriti di Costermano, martedì 24 marzo alle 20.00, al Ristorante L’Artigliere di Isola della Scala (VR) si terrà “Fish & Chef incontra… il Custoza”. 

 
Davide Botta 
Marco Bertoncelli
Lo chef Davide Botta cucinerà a quattro mani con Marco Bertoncelli del ristorante Sapori Di Versi di Valeggio sul Mincio, per una serata dedicata unicamente ad uno dei vini eccellenti del territorio. Per l’ultimo appuntamento del 26 marzo, si festeggerà lo storico riconoscimento assegnato al locale della famiglia Filippini il Ristorante La Tortuga di Gargnano (Brescia): che ospiterà l’evento “Fish & Chef incontra Trota Oro”, Maria e Orietta Filippini le chef di casa che condivideranno i fornelli con il collega  Andrea Costantini del Ristorante Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda. Livia Elena Laurentino 
Andrea Costantini


venerdì 20 marzo 2015

Le Gustosità di Neria - Vegetariana senza glutine ... e tanto sapore



Aspettando la primavera con le sue verdure fragranti e i saporiti frutti,  ecco che per combattere l'ultimo freddo ho preparato una ricetta vegetariana, senza glutine, delicata e gustosa, cromaticamente anche carina e ciò non guasta, visto che anche l'occhio vuole la sua parte. Ho usato il sedano rapa, un ingrediente povero di proprietà nutritive ma molto ricco di fibre e la zucca che fa sempre molto bene.
Ed ecco la ricetta della Scaloppa di sedano rapa con chutney di zucca.

Ingredienti per 4 persone: 600 gr di sedano rapa, 250 gr di zucca, 150 gr di brodo vegetale, 2 scalogni, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 1 kiwi, 1 arancia naturale, zenzero, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 1 pizzico di sale
Tagliare il sedano rapa in 4 fette, sbucciarle e arrotondarle con un coltellino. In una padella rosolare le fette di sedano rapa con un filo di olio, bagnare con il brodo e continuare la cottura per 10 minuti circa a fuoco dolce. Aggiustare di sale e spegnere; ecco pronte le scaloppe. In un tegame soffriggere lo scalogno, tagliato sottilmente, con un filo di olio, aggiungere lo zucchero e caramellare leggermente. Grattugiare la scorza dell'arancia, spremere il succo e            
versarlo sullo scalogno, aggiungere un grosso pizzico di zenzero in polvere. Fare ridurre un poco il liquido e spegnere. Pulire e tagliare a cubetti la zucca ed unirli alla riduzione; cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa. Alla fine aggiungere la scorza grattugiata ed occorre pronto chutney di zucca. Servire la scaloppa di sedano rapa con il chutney di zucca e qualche fettina di kiwi.
L'abbinamento: un vino leggero come il Rosato delle Venezie IGT. Questo vino dal colore rosa tenue, dal bouquet di rosa e di ciliegia nasce da un sapiente uvaggio di uve Corvina, Rondinella e Merlot che lo rende lievemente zuccherino, fresco ed equilibrato. Temperatura di servizio 8 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli                                                                                                               
Mata Heri augura buon ascolto con Bohemian like you -  The Dandy Warhols
https://www.youtube.com/watch?v=CU3mc0yvRNk