venerdì 31 luglio 2015

Le Gustosità di Neria - Mezze maniche alla trapanese


Questa è una ricetta veloce e appetitosa da preparare al momento, in pochi minuti e senza accendere i fornelli. È un pesto ma diverso da quello genovese; prevede le mandorle e i pomodorini freschi. Il risultato è un condimento molto fresco, armonico e gustoso. 
Ho condito delle mezze maniche, ma va benissimo con qualsiasi tipologia di maccheroni o pasta corta.... sarà sempre un successo. 
La Ricetta delle Mezze maniche alla trapanese.
Ingredienti per 6 persone: 480 gr di mezze maniche, 5 rametti di basilico, 15 pomodori datterini, 60 gr di mandorle pelate, 1 piccolo spicchio di aglio, 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva, sale, pepe
Tuffare i pomodorini in poca acqua bollente per qualche minuto, raccoglierli con un mestolo forato, pelarli, eliminare i semi e tagliarli in piccoli pezzi. Sbucciare l'aglio, tagliarlo e metterlo in un frullatore con le foglie di basilico precedentemente staccate dai rametti lavate ed asciugate, i pezzetti di pomodoro e frullare. Versare nel robot da cucina le mandorle, l'olio sale e pepe. Frullare a più riprese per non scaldare troppo la salsa di mandorle che devono  rimanere in granella. 
Aggiungere la polpa di pomodoro e basilico e frullare ancora brevemente. Trasferire la salsa in una ciotola da portata. Portare a bollore in una pentola abbondante acqua salata  e cuocere le mezze maniche al dente. Scolare le mezze maniche e versarle nella ciotola con il pesto, mescolare e se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servire decorando con basilico fresco e pecorino grattugiato a parte, ma non è indispensabile. Questa pasta è buonissima senza formaggio, anzi a mio parere è meglio. Il vino in abbinamento è naturalmente un vino bianco, di buon corpo e di buona persistenza, armonico e fresco come ad esempio Vernaccia di San Gimignano Docg che con il suo caratteristico sentore di mandorla amara è il compagno ideale a questa profumata, fresca e saporita pietanza. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi. Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli
Mata Heri augura buon ascolto con  Underneath - Alanis Morissette  
https://www.youtube.com/watch?v=uVfz74FayzM

lunedì 27 luglio 2015

A Grottaglie il 30 e 31 luglio "Vino è musica" al femminile



Il bello del mangiare fast ma con tutta la qualità slow del Made in Puglia. A Vino è Musica, in programma i prossimi 30 e 31 luglio a Grottaglie, saranno le donne chef le protagoniste di questa parte del carnet di appuntamenti. Perché insieme ai percorsi enogastronomici, ai laboratori del gusto sulle suggestive terrazze dell’antico quartiere delle ceramiche, e agli itinerari musicali e artistici, alla fruizione dell’evento viene offerta ormai da due anni la versione “street food” della tipica cucina pugliese.
Nel tragitto che conduce infatti alle 40 cantine partecipanti e alle relative 150 etichette di vino in degustazione, provenienti da tutta la Puglia (dalla Daunia al Salento), i visitatori, infatti, potranno riaccendere i sensori del gusto su quella parte di Puglia che ha saputo conservare sapore e biodiversità.
Un parterre de roi con le donne chef a fare da regine.
Anna Maria Di Gregorio, chef del famoso “FalsoPepe” di Massafra proporrà al visitatore una fantasiosa purea di fave al sapore di mare accompagnata da friggitelli pugliesi. Un mix perfetto per la terra che meglio di altre riesce a coniugare il mare e la terra e i suoi migliori ingredienti ittici e agricoli.

Entra in scena il menù della tradizione contadina nella creatività in versione street-food della chef-pittrice Loredana Ballo, del “Macchiaviva Bistrot” di Grottaglie. A lei è affidata la realizzazione della tradizionale michetta pugliese con hamburger di patate e zucchine “alla puviredda”.
A recuperare una coltura antica, tipica della Puglia, e solo recentemente rivalutata ci sarà invece Francesca Maselli della “Federazione Italiana Professional personal Chef”. Nella sua postazione sarà possibile degustare infatti la saporita e originale focaccia con farina di canapa, farcita con zucchine, capocollo di Martina Franca e morbida ricotta vaccina. 

Non mancheranno le famose pucce e i gustosi panzerotti pugliesi proposti dal vice presidente dell’Associazione Pizzaioli Professionisti, Vito Rossini. E ancora, le tipiche friselle de La Panetteria di Sandra Fumarola con pomodorini locali.
 Per i non vegetariani vale la pena una puntatina alla postazione dedicata alla famosa “bombetta” (involtini di capocollo di maiale farciti con pezzi di carne di manzo, prosciutto e formaggio), regina pugliese della “griglia”, della storica macelleria di Mimmo Cervellera e, la genuina frutta dell’Azienda Agricola Ciro Nigro.
Nei laboratori dedicati al vino in programma sulle terrazze, il menù sarà l’esaltazione della pugliesità e servirà a rafforzare i cromatismi e le sfumature del vino in  degustazione. Le  eccellenze della Puglia destinate all’assaggio saranno: il capocollo di Martina Franca del Salumificio Santoro, il formaggio “Don Carlo” e Olio evo prodotti nella storica Masseria del Duca, il Pallone di Gravina del Caseificio Artigianale dei Fratelli De Rosa e il caciocavallo invecchiato dieci mesi del Caseificio Contento.
Per gli appassionati di birra, Vino è Musica concede una eccezione e deroga alla regola del “solo vino” portando in degustazione la produzione dei pionieri della birra artigianale made in Puglia: il Birrificio Svevo. C.S.

venerdì 24 luglio 2015

Le Gustosità di Neria - Vitel tonné light


Il Vitel Tonnė, insieme al patė, al fricandò, al bonet o altri ancora, fa parte di quella schiera di piatti sabaudi ispirati alla cucina francese di fine settecento;  i piemontesi più tradizionalisti considerano questo piatto un antipasto ma l'uso comune lo vede servito come un secondo, soprattutto in estate. Io lo preparo a modo mio, seguendo in parte la ricetta antica piemontese che non prevede, nella salsa,  l'uso della maionese ma solo tuorlo d'uovo sodo; ho alleggerito ulteriormente la salsa preparandola solo con verdure e naturalmente tonno e capperi. Il risultato.. una pietanza saporita ma leggera adatta da servire in queste giornate di caldo; è da provare.
La ricetta del Vitel Tonnè Light    

Ingredienti per 6 persone: 800 gr di vitello per arrosto (magatello), 1 piccola cipolla bianca, 1 pezzetto di sedano, 1 piccola carota, 1 spicchio di aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco secco, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe
Per la salsa: 200 gr. di tonno sott'olio, 2 acciughe, 1 cucchiaio di capperi, 2 cucchiai di sugo dell'arrosto passato, 1 cucchiaio di succo di limone, qualche pezzetto di carote e sedano cotti nel sugo di arrosto
Tagliare a pezzi grossi la carota, il sedano; in una casseruola scaldare l'olio e fare rosolare bene la carne, aggiungere poi lo spicchio di aglio intero e il rametto di rosmarino. Salare, pepare, bagnare con il vino, lasciare evaporare un poco aggiungere 1 bicchiere di acqua, le verdure, coprire e  cuocere per almeno 1 ora rigirando ogni tanto la carne. Trascorso questo tempo controllare con uno spiedino che la carne sia ben cotta, scolarla, riporla su un piatto e lasciarla raffreddare completamente.. Togliere dal tegame qualche pezzetto di verdure (carote e sedano), scolare il sugo rimasto. Preparare la salsa frullando le verdure, il tonno, le acciughe, capperi con qualche cucchiai di sugo d'arrosto. Aggiungere il limone e mescolare bene. Preparare ora il piatto tagliando la carne a fette dello spessore di 1-2 cm; 
disporre le fette su un piatto da portata leggermente accavallate; versare la salsa e guarnire a piacere con capperi e sottaceti, coprire con una pellicola e tenere in frigorifero fino al momento di servire. In abbinamento servite il Vitel tonné con un vino bianco, come ad esempio Locorotondo Doc uno dei più classici vini bianchi della Puglia, rinomato per la sua freschezza e bevibilità. Questo vino ottenuto da vigneti Verdeca e Bianco d' Alessano, allevati ad alberello o a spalliera bassa nel comune di Locorotondo. Vino dal colore paglierino, brillante, fruttato, dal caratteristico profumo di fieno, al palato é secco, delicato, fresco. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi. 
Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli

MATA HERI augura buon ascolto con Bleed -Smashing Pumpking
https://www.youtube.com/watch?v=-RXRHmIFB_c



domenica 19 luglio 2015

Goût de / Good France la mostra fotografica che celebra la Francia tra cultura, paesaggi e cibo.


Anche il cibo è arte, non solo quando lo si crea, ma anche quando lo si ritrae è questa l'intuizione avuta da Donatella Luccarini curatrice della mostra fotografica “Goût de / Good France”. Dopo essere stata ospitata a Roma, Napoli, Milano e Torino ora sarà la volta di Bologna, anzi di Casalecchio di Rnbo dove la mostra inaugurerà il 21 luglio nelle sale del ristorante “Tramvia”  in Via Marconi 31.
La mostra che è stata  promossa da Atout France Italia, l’Ente del turismo francese, ha come obiettivo quello di far conoscere aspetti culturali, paesaggistici e storici della Francia in abbinamento alle specialità e alle  eccellenze dell’enogastronomia transalpina, attraverso le fotografie. 

Tre i professionisti coinvolti, ognuno dei quali ha trasferito nelle immagini le proprie emozioni e sensazioni filtrandole attraverso la personale inclinazione. 


In esposizione ci sono le opere di Daniele Corsini, che ha dato una versione avveniristica in quanto appassionato di design e delle grandi metropoli, di Andrea Ranzi, che da purista in ogni scatto ha certa la perfezione e di Veronica Santandrea, ha portato un tocco di femminilità  e ricordando che la Francia è patria non solo di alta cucina ma anche di alta moda. 
Non poteva mancare la presenza di Perrier,  marca leader mondiale nel mercato delle acque minerali frizzanti, per brindare all'evento. La mostra prosegue fino alla fine di settembre. 
Livia Elena Laurentino

venerdì 17 luglio 2015

Le Gustosità di Neria - sformatini di zucchine al profumo di timo



Il miei sformatini di zucchine ! Li preparo spesso e sono sempre molto graditi. Semplici da preparare, morbidi e delicati, possono essere serviti come antipasto oppure come un secondo piatto leggero. 

La ricetta degli Sformatini di zucchine al profumo di timo.  

Ingredienti per 6 persone: 500 gr di zucchine, 1 cipolla di Tropea, 4 uova, 60 gr di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di burro, 2 cucchiai di farina, 1/2 lt di latte, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 6 fette di prosciutto cotto o speck, 1 rametto di timo, sale, pepe.

Con il burro, la farina e il latte preparare una besciamella abbastanza densa. Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle; 
tagliare a rondelle anche la cipolla. In una padella, con il cucchiaio di olio extravergine di oliva, soffriggere la cipolla aggiungere le zucchine, le foglioline di timo, aggiustare di sale e continuare la cottura per qualche minuto. Frullare il tutto fino ad ottenere una crema. 

Mescolare la besciamella, che nel frattempo si è raffreddata, con la crema di zucchine, le uova e il parmigiano; imburrare  6 pirottini di stagnola, foderarli con il prosciutto cotto o lo speck e riempirli fino all'orlo con il   composto di zucchine. Cuocere a bagnomaria in forno a 180 gradi  per circa 30 o fino a che in superficie si sarà formata una crosticina dorata. Servire gli sformatini di zucchine al profumo di timo caldi, con un pizzico di pepe a piacere. L'ideale abbinamento con questa pietanza, per la presenza del prosciutto e del formaggio, è un vino rosso...Marzemino Trentino DOC, vinorosso dai riflessi violacei ottenuto dal 

vitigno autoctono del Trentino. 
All'olfatto ha piacevoli sentori floreali di viola e di frutti di bosco, al gusto è fragrante e persistente, equilibrato con    una tipica nota amarognola; temperatura di servizio 16 gradi. Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli
Mata Heri augura buon ascolto con Dire Straits - Sultan of swing
https://www.youtube.com/watch?v=h0ffIJ7ZO4U