Tartufesta 2015 dal 3 ottobre fino a metà novembre
L'autunno è ormai arrivato e uno dei suoi
frutti , forse il più pregiato e costoso, è il tartufo, protagonista di
Tartufesta 2015. La manifestazione che da molti anni caratterizza i colli bolognesi,
vuole valorizzare non solo il Tartufo bianco autoctono ma anche gli altri
prodotti tipici del territorio che da sempre lo caratterizzano. Sono tredici i comuni che partecipano all'iniziativa da
Savigno, oggi Val Samoggia, che ne è stato il promotore ed è giunto alla
32 esima edizione, a Camugnano seguito da Castel di Casio, Castiglione dei
Pepoli, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Monghidoro, Monzuno,
Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Vergato.
In un arco di tempo che va da 3 ottobre al 15
novembre i comuni organizzeranno una serie di giornate dedicate al pregiato
tubero,ognuno secondo la propria tradizione spaziando da mostre, a sagre ai tipici mercatini, il tutto in accordo con
i ristoratori e agriturismi del luogo che hanno aderito ad un preciso decalogo per
i menù degustazione che comprendono l’utilizzo di materie prime e vini del
territorio, paste fresche lavorate a mano con tartufo possibilmente locale e
utilizzato a crudo. A tutela dei consumatori nel menù il prezzo del tartufo
dovrà essere espresso in euro per grammi. Non resta che l’imbarazzo della
scelta per godere di questa prelibatezza magari abbinata ad una gita culturale.
Livia Elena Laurentino