Dice di avere 50 anni, ma pochi le credono, ecco l'effetto che fa quando si vive amando il proprio mestiere profondamente ... questo succede alla cantautrice Pia Tuccitto che il 31 gennaio festeggerà appunto 50 anni.
Lo farà alla sua maniera, com'è ormai consuetudine da qualche tempo, suonando con la sua band sul palco di un locale, che per questa occasione sarà quello di Polpette e Crescentine (ex Blue Inn) a Bologna . Sarà una serata speciale, non solo per l'anniversario importante, ma anche perchè sarà uno spettacolo unico: avrà inizio verso le 22.00 e la prima parte vedrà una special edition, del Bovo Tour -"ioelei", lo spettacolo attualmente in tournèe con Federica Lisi Bovolenta. La seconda parte sarà dedicata tutta alla rocker che ripercorrerà il passato attraverso le canzoni che in oltre vent'anni di carriera hanno segnato il suo cammino: i brani che ha inciso e quelli che altri artisti come Vasco Rossi, Patty Pravo e Irene Grandi hanno portato al successo ma che mai hanno eguagliato la Rocker nell'interpretazione. Laura Neve
sabato 30 gennaio 2016
venerdì 29 gennaio 2016
Le Gustosità di Neria - Gnocchetti di patate e castagne, crema di parmigiano e cipolle croccanti
Come promesso ecco la ricetta del piatto che ha vinto il contest CIBlogger nell'ambito di CIBO' Festival dei Sapori, svoltosi la scorsa settimana a Bologna nelle accoglienti e maestose sale di Palazzo Re Enzo. La nostra Neria ha sbaragliato con la sua ricetta 24 concorrenti !
Ora non resta che seguire i suoi suggerimenti per realizzare un piatto inedito dai sapori tradizionali e ovviamente... gustoso.
Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchetti: 500 gr di Patate di Bologna Dop, 200 gr di Farina di Castagne, 2 cucchiai di farina 0, 1 uovo, 1 pizzico di sale
Per il condimento: 100 gr di panna fresca, 150 gr di Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi grattugiato, 1 Cipolla di Medicina, 1 cucchiaio di farina di riso
Lessare
le patate con la buccia in acqua salata finché risulteranno morbide
(circa 30 minuti).
L’impasto
per gli gnocchetti si deve preparare con le patate ancora calde.
Disporre sul tagliere le patate passate nello schiacciapatate,
l’uovo, un cucchiaino di sale ed impastare con la farina di
castagne fino ad ottenere un impasto morbido, liscio e formare una
palla. Prelevare una fetta per volta dal composto, impastarla
qualche secondo con farina bianca, se occorre, e formare dei rotolini
di diametro di 1 cm circa. Tagliare a tocchetti della misura di
1 cm creando così gli gnocchetti che dovranno passare sui rebbi di
una forchetta.
Preparare ora la crema di Parmigiano Reggiano per il
condimento e la Cipolla di Medicina che sarà la parte croccante
della pietanza. Tagliare a fettine sottilissime la cipolla, passarle
velocemente nella farina di riso e friggerle in olio di arachide.
Lasciare sgocciolare le cipolle croccanti su una carta assorbente e
salarle leggermente. In un pentolino scaldare a bagnomaria la panna
( non deve bollire); fuori dal fuoco aggiungere il Parmigiano
Reggiano 24 mesi grattugiato e con un mixer ad immersione frullare,
rimettere la crema sul fuoco a bagnomaria e tenerla in caldo.
Mettere
ora una pentola d’acqua sul fuoco e quando bolle salare,
aggiungere un filo di olio, tuffare gli gnocchetti e scolarli quando
vengono a galla. Ora comporre il piatto: disporre gli Gnocchetti
di Patate e Castagne
su un fondo di Crema
di Parmigiano
e guarnire con le Cipolle
croccanti.
Spolverizzare a piacere con una macinata di pepe e servire
immediatamente.
Con questo piatto che racchiude in sé i sapori della
mia regione , l’Emilia Romagna, l’abbinamento giusto è
sicuramente con il vino bianco ottenuto dal vitigno autoctono a bacca
bianca della Romagna l’Albana.
Ho scelto Compadrona
Albana di Romagna DOCG secco Podere delle Rocche Imola, vino
bianco di corpo e carattere, dai profumi ampi e complessi con
sensazioni fruttate di pera e pesca, floreali di ginestra e
camomilla. Il gusto è secco caldo e morbido con un piccolo
retrogusto di mandorla. Equilibrato e persistente questo eccellente
vino bianco è proprio il giusto abbinamento con la mia ricetta, gli
Gnocchetti
di Patate e Castagne
su Crema
di Parmigiano
e Cipolle
croccanti; ne
esalta
il sapore delicato dei gnocchetti, il gusto deciso del parmigiano e
la dolcezza della cipolla. Temperatura di servizio 10 – 12 gradi.
Buon
lavoro e buon appetito. Neria
Rondelli
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giovedì 28 gennaio 2016
L'artista Marcello Reboani espone a Bologna in occasione di ARTE FIERA
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A Bologna da sabato 30 gennaio fino al 15 febbraio il Caffè Marinetti, all'interno dell' Hotel Majestic sulla centralissima Via Indipendenza, ospiterà la mostra “Must Have - Proud to be italian”, che vede il ritorno in città dell'artista Marcello Reboani. Curata da Melissa Proietti e patrocinata dal Comune di Bologna l'esposizione farà parte della 40 esima edizione di ARTE FIERA, protagonista assoluta dell'ultimo weekend di gennaio. Il percorso dell'artista è iniziato nel 2007 con l'intento di rappresentare in chiave ironica ed eco-pop le icone del consumismo, trasformando sia oggetti cult come “ Kelly bag” di Hèrmes o il Rolex, ma anche articoli di uso quotidiano, come i jeans Levi's o alcuni medicinali, in opere d'arte.
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Quest'anno in occasione dell'EXPO Marcello Reboani ha presentato una nuova serie di 12 opere, in cui l'artista focalizza la sua attenzione omaggiando oggetti che sono diventati icone di design tutto il mondo ed hanno fatto la storia del Made in Italy: ecco dunque il vasetto della Nutella e quello con rimandi Art Nouveau di Amarena Fabbri, la Vespa rossa e tollino dell' Aperol, ed altro ancora. La mostra a Bologna è accompagnata da un testo critico di Raffaella A. Caruso.
“Must Have – Proud to be Italian” non è quindi solo una mostra d'arte, ma vuole anche essere un augurio ed un incentivo alla ripresa ,oltre che ad nuova crescita economica del nostro paese. guardando con fierezza al passato e con fiducia nel futuro.
Livia Elena Laurentino
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venerdì 22 gennaio 2016
Le Gustosità di Neria - Cestini di marroni e pere alla cannella
La stagione è quella giusta per preparare un dolce con le castagne, anche se l'annata, almeno in Emilia Romagna, non è stata delle migliori e reperire i marroni non è molto facile.
Tuttavia con un po' di pazienza si possono trovare delle buone castagne anche se non sono IGP !
Ecco dunque la ricetta dei CESTINI DI MARRONI E PERE ALLA CANNELLA
Ingredienti per 25 cestini:
per
la pasta: 250 gr di farina bianca, 75 gr di zucchero, 25 gr di
vaniglia, 10 gr di lievito in polvere per dolci, 1 cucchiaio di olio
di girasole, 1 uovo, 1 pizzico di sale, olio di arachide per friggere.
Per
la farcia: 300 gr di pere dell’Emilia Romagna IGP, 500 gr di
Marroni di Castel del Rio IGP, 100 gr di zucchero, cannella, la
scorza di limone e il succo di ½ limone, 1 rametto di rosmarino
Zucchero
a velo e Sambuchella per servire.
Come
prima cosa preparare la farcia per i cestini: in una pentola ad acqua
fredda mettere a bollire i marroni con il rosmarino per 40 minuti
circa; devono risultare morbidi.
Nel frattempo pulire le pere,
tagliarle a tocchetti e metterle in infusione in una casseruola con
lo zucchero, la cannella e la scorza del limone per almeno ½ ora poi
cuocere a fuoco basso finché le pere saranno ridotte ad una crema
grossolana e morbida; aggiungere ora il succo di limone, mescolare e
continuare la cottura per qualche minuto. Spellare i marroni ancora
caldi, passarli nello schiacciapatate ed aggiungerli alla composta di
pere.
Preparare ora la pasta: sul tagliere mescolare la farina, lo
zucchero, la vaniglia, il lievito e formare un cratere dove si
metterà l’uovo, un pizzico di sale ed il cucchiaio di olio di
girasole.
Impastare finché la pasta risulti liscia e lucida;
formare una palla e lasciare riposare un poco. Tirare la pasta alta
circa 3 mm con il mattarello, tagliarla a quadrati di circa 6 cm di lato sui quali si metterà un cucchiaino di farcia preparata
precedentemente.
Raccogliere le punte ed unirle insieme a cestino
chiudendo molto bene i lati. In un tegame piccolo con i bordi alti
scaldare l’olio di arachide e friggere i cestini pochi alla volta
fino alla doratura. Una volta raffreddati bagnare i Cestini
di Marroni e Pere alla cannella
con qualche goccia di Sambuchella
e spolverizzarli con lo zucchero a velo. Sono buonissimi mangiati
sia caldi appena fatti che anche freddi.
Buon
lavoro e buon appetito! Neria
Rondelli
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giovedì 21 gennaio 2016
CIBO' So Good - al contest CiBlogger anche Rockandfood in finale !
Nell’ambito del grande evento CIBO' SO GOOD, Festival dei Sapori che si terrà a Bologna dal 22 al 24 gennaio a Palazzo Re Enzo un grande successo l'ha ottenuto il contest riservato ai foodblogger CIBlogger! I Magnifici 7 della cucina
bolognese. La Cipolla di Medicina, L’Asparago di Altedo IGP, la
Patata di Bologna DOP, il Marrone di Castel del Rio IGP, la Pera
dell’Emilia Romagna IGP, la Mortadella di Bologna IGP e il
Parmigiano Reggiano DOP sono i 7 magnifici ingredienti dei quali almeno 2 dovevano essere previsti nella ricette in concorso oltre
naturalmente ad avere un legame con la tradizione gastronomica del
territorio ma anche innovazione e modernità. Tra tutte le moltissime
ricette pervenute la giuria, formata da uno chef, un giornalista
enogastronomico ed un fotografo, ne ha selezionate 3 che sono le
finaliste e verranno presentate al pubblico in show cooking
sabato 23 gennaio alle ore 21 a palazzo Re Enzo e sarà proprio il
pubblico a votare e decretare la ricetta vincente. Le 3 finaliste
sono: Tarletta di frolla al bergamotto con mousse di
parmigiano, salsa di pere al timo e caramello di Guido
Marco Caputi “Ziggy in the kitchen”, Ravioli con mortadella
pere e parmigiano di Pamela Mussio “Cicciabacilla” ed
infine e con grande mio piacere Gnocchetti di patate e castagne
con crema di parmigiano e cipolle croccanti di
Neria Rondelli “Rock and Food”. Il programma dettagliato della
manifestazione si può consultare: www.cibosogood.it”.
Vi aspettiamo numerosi. Neria
Rondelli
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lunedì 18 gennaio 2016
Alla Cantina Bentivoglio di Bologna tre mesi di grande musica
Inizia domani sera 19 gennaio il nuovo trimestre degli spettacoli della Cantina Bentivoglio con il primo MANOUCHE FESTIVAL, cinque serate dedicate a questo stile di Jazz. Sul palco Prosperini During Trio, lo stesso Paolo Prosperini ne è stato uno degli ideatori con Giovanni Serrazanetti direttore artistico del locale.
Sarà seguito il 20 da una serata molto importante con Adrien Moignard Trio, unico musicista straniero, presente alla rassegna che prevede altre tre serate con Djambulu, (il 21), Note Noire (il 22) e Accordi e Disaccordi (il 23).
Il ricco programma dei prossimi mesi prevede una proposta sempre di alto livello ma con sempre meno jazz tradizionale per lasciare spazio anche a nuove proposte, per questo nelle serate di martedì, mercoledì e venerdì ci sono band "fisse", ingaggiate con l' idea di far crescere dei progetti a lungo termine per i musicisti. Il 3 febbraio il primo importante concerto jazz con James Carter Organ Trio , assente dalle scena bolognese da diversi anni, e il 10 febbraio Stiepko Gut Trio che presenterà in prima nazionale il Cd "Eccentric Fly" , seguito il 25 da Mauro Ottolini Carless Love Six. Nell'ambito nelle novità il 3 marzo Anteprima Nazionale di Mietta e Marea per la presentazione che sarà seguito del nuovo album"New Session".

Con le serate di lunedì affidate a Nico Menci ed il suo trio, dei martedì con Matteo Raggi e Davide Brillante, dei mercoledì con il trio di Diego Frabetti ed i giovedì dedicati al cool Jazz della Weast Coast con il trio del sassofonista Barend Middelhoff, prosegue la linea iniziata la scorsa stagione di offrire al pubblico delle proposte "fisse" con l' idea di far crescere dei progetti a lungo termine dei musicisti.

Tutte le informazioni e il calendario completo sul sito della Cantina Bentivoglio.
Laura Neve
venerdì 15 gennaio 2016
Le Gustosità di Neria - Conchiglioni agli spinaci
Quando
si è di fretta, pochissimo tempo o all’improvviso arrivano ospiti
ecco qui una ricetta velocissima, deliziosa e che ha sempre successo:
la pasta al forno. Oggi l’ho preparata usando un formato di pasta
che tengo sempre in dispensa e ben si addice ad essere farcita e
passata in forno: i conchiglioni.
La ricetta dei CONCHIGLIONI
AGLI SPINACI
Ingredienti
per 4 persone: 300 gr di pasta formato conchiglioni, 300 gr di
ricotta mista, 50 gr di parmigiano reggiano grattugiato, 150 gr di
prosciutto cotto, 300 gr di spinaci, 20 gr di farina, 20 gr di burro,
1/2 lt di latte, 1 scalogno, sale, pepe
Cuocere gli spinaci in una casseruola a fuoco medio; strizzarli e tritarli finemente. Si possono usare anche gli spinaci surgelati.
In questo caso, scongelarli immergendoli un attimo in acqua bollente poi cuocerli allo stesso modo. Cuocere i conchiglioni molto al dente, scolarli, raffreddarli sotto l’acqua corrente e metterli ad asciugare su un canovaccio. In una terrina mescolare la ricotta con il prosciutto cotto tritato, il parmigiano e 1 pizzico di sale. Farcire con l’impasto di ricotta, aiutandosi con un cucchiaino, i conchiglioni.
Cuocere gli spinaci in una casseruola a fuoco medio; strizzarli e tritarli finemente. Si possono usare anche gli spinaci surgelati.
In questo caso, scongelarli immergendoli un attimo in acqua bollente poi cuocerli allo stesso modo. Cuocere i conchiglioni molto al dente, scolarli, raffreddarli sotto l’acqua corrente e metterli ad asciugare su un canovaccio. In una terrina mescolare la ricotta con il prosciutto cotto tritato, il parmigiano e 1 pizzico di sale. Farcire con l’impasto di ricotta, aiutandosi con un cucchiaino, i conchiglioni.
Preparare ora una salsa besciamella molto morbida profumata allo
scalogno: in un tegame rosolare 1 scalogno tritato finemente nel
burro, 1 pizzico di sale, aggiungere la farina setacciata, il latte
tiepido e cuocere a fuoco basso per qualche minuto mescolando.
Aggiungere gli spinaci tritati e spegnere. Suddividere la salsa
ottenuta in 4 pirofiline da porzione, sistemare i conchiglioni
farciti, spolverizzarli con parmigiano grattugiato e passare in forno
a 180° per circa 10 minuti. Appoggiare le pirofiline su piatti
individuali e servire i CONCHIGLIONI
AGLI SPINACI
con un calice di Passerina
Igt Colli Aprutini
, Azienda
Agricola San Lorenzo,
vino ottenuto dal vitigno autoctono abruzzese.
Giallo paglierino, delicati profumi floreali, fresco, con deliziose note minerali, persistente e morbido rende questo vino molto piacevole; ottimo aperitivo, accompagna primi piatti e secondi di carni bianche e formaggi giovani. Temperatura di servizio 6 – 8 gradi. Buon lavoro e buon appetito!
Neria
Rondelli Giallo paglierino, delicati profumi floreali, fresco, con deliziose note minerali, persistente e morbido rende questo vino molto piacevole; ottimo aperitivo, accompagna primi piatti e secondi di carni bianche e formaggi giovani. Temperatura di servizio 6 – 8 gradi. Buon lavoro e buon appetito!
giovedì 14 gennaio 2016
Arriva il Gin delle Dolomiti by Pilzer
Con il 2016 la celebre distilleria Pilzer produrrà il Gin Pilz, il Gin delle Dolomiti. Nata nel 1957 a Faver, un antico borgo situato a metà della Valle di Cembra in Trentino, la distilleria Pilzer è oggi una delle più prestigiose a livello nazionale, condotta dai fratelli Bruno e Ivano Pilzer, produce un’ampia e qualificatissima gamma di grappe, di distillati e di acquaviti di frutta. La distilleria Pilzer durante il suo percorso ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Del nuovo prodotto ne ha dato comunicazione lo stesso Bruno Pilzer, contitolare con il
fratello Ivano della distilleria:“Io sono nato con la grappa, e
in Val di Cembra c’è una lunga tradizione di distilleria. Accanto
alle grappe di monovitigno, io e mio fratello Ivano nel 2003 abbiamo
intrapreso la strada della diversificazione dando il via alla
produzione di un brandy con nove anni di invecchiamento e delle
acquaviti di frutta. L’idea di fare gin ci è venuta all’estero:
il mercato è molto attento a questo prodotto-simbolo inglese che
trova espressioni anche in tutto il mondo, Australia compresa. Noi
siamo una piccola realtà, e con il Gin Pilz (fungo, in tedesco) non
vogliamo tradire le nostre origini. Anzi, nella nostra ricetta il
grosso arriva dai boschi trentini e l’acqua è di qualità essendo
delle Dolomiti. In distilleria inoltre la produzione di gin e di
grappa vanno d’accordo perché il gin si può fare in qualunque
momento, a prescindere dall’arrivo di vinacce, e così occupiamo lo
stabilimento in più periodi. L’esperienza del taglio della testa e
della coda per ottenere un distillato forte ma di qualità torna poi
utile anche per il gin. Che, essendo un prodotto internazionale, può
essere di traino per aprire il mercato della grappa. Il nostro gin
parla poi anche ai giovani. Mio figlio gioca a curling, e l’etichetta
trasparente evoca la pista ghiacciata in questo gioco complicato,
dove ghiaccio e gin funzionano bene insieme.”
Gin Pilz (40% vol.) è
confezionato in elegante bottiglia quadrata da 70 cl. Nel distillato
il profumo del ginepro ben si fonde con gli aromi provenienti da
altre 15 diverse erbe naturali. Il suo gusto secco e piacevole lo
suggerisce per il consumo liscio, con ghiaccio, oppure con acqua
tonica o come ingrediente per cocktail e long drink.
Le grappe e i distillati Pilzer
sono distribuiti in Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori
venerdì 8 gennaio 2016
Le Gustosità di Neria - Dolce ricordo
Ingredienti per 4 persone: 200 gr di ricotta di mucca, 100 gr di panna fresca, 50 gr di zucchero a velo, 2 mele, 2 cucchiai di zucchero di canna, cannella, nocciole, 1 bicchiere di vino dolce
Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli
giovedì 7 gennaio 2016
A VILLAGA (Vi ) dal 15 gennaio la rassegna enogastronomica “RANPUSSOLO E DINTORNI”
La rassegna inizia il 15 gennaio alla Trattoria Berica di Villaga dove oltre all’aperitivo con “Mignon di Crò
Montegnago e marmellata di ranpussoli”, ci sarà il “Raviolo di polenta al pesto di ranpussoli
e mandorle, con briciole di pane alla zucca e Murlone Montegnago” e il “Petto di quaglia con ripieno di ranpussoli
e tastasale”.
Venerdi
22 gennaio all’Osteria con cucina
“Barbagianni” di Toara di Villaga, “Vellutata di polenta con cialde di grana e ranpussolo”, “Gnocchi di patate con ranpussoli
e pancetta stufata” e il “Coniglio in umido con la salsa cremosa
ai ranpussoli,
con stufato di patate, ranpussoli
e
invidia belga”.

Domenica
24 gennaio alla Trattoria Valle Verde di Pozzolo di
Villaga si potranno gustare, tra l’altro, una “Crema di mais con
vellutata di ranpussolo”, due classici come il “Risotto con ranpussolo”
e il “Salame ai ferri accompagnato da ranpussolo
insaporito con lardo e aceto balsamico”.
Particolare
la proposta della pizzeria-trattoria all’Alpino di Pozzolo di
Villaga, che venerdì 29 gennaio porterà in tavola, dopo
una serie di antipasti a base di raperonzolo locale, quattro diverse
pizze con questo prodotto tra le quali va citata la “Pomodoro,
mozzarella, ranpussolo
spadellato e lardo aromatizzato alle erbe” e una pizza in cui è
l’impasto ad essere a base di ranpussolo
e gli ingredienti sono patate, pomodoro, mozzarella e sopressa a
listarelle.
La Trattoria Sabrina di Villaga, in chiusura della rassegna il 5 febbraio, propone tra gli antipasti il “Formaggio fuso
al ranpussolo”e tra i primi “Risotto e fettuccine al ranpussolo”
e tra i secondi la “Tagliata alla crema di ranpussoli”
nonché il “Salame nostrano alla brace”, accompagnati da un
classico contorno come il “ranpussolo al lardo e aceto”. Anche i dessert saranno sempre a base di raperonzolo.
I
menu completi della rassegna sono disponibili nel portale
Confcommercio della Ristorazione Vicentina. Laura Neve
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venerdì 1 gennaio 2016
Le Gustosità di Neria - Entrée di Capodanno
Buon anno e buona fortuna a tutti con le ricche lenticchie. Tonde come monetine, sono sempre presenti sulla tavola di Capodanno perché portano soldi. Arancioni, verdi o marroni sono compagne di pietanze appetitose ad alto valore energetico per il loro contenuto di proteine e ferro. Io di solito le propongo in piccole porzioni tanto per iniziare al meglio il pranzo del primo giorno dell'anno.
La ricetta dell' ENTRÉE DI CAPODANNO
2 cucchiai di succo di limone, sale, pepe
Distribuire il cotechino e completare con un cucchiaio di panna acida ottenuta mescolando la panna leggermente montata con il succo del limone. Aromatizzare con una macinata di pepe, decorare con foglie d'alloro e, per rendere speciale il primo giorno dell'anno.
Mettere le lenticchie a bagno in acqua fredda per 12 ore. Punzecchiare il cotechino e cuocerlo per almeno 2 ore a fuoco basso in una casseruola coperto di acqua fredda. In un'altra casseruola rosolare la pancetta tagliata a cubetti senza aggiunta di grassi; tritare la cipolla ed unirla alla pancetta lasciandola imbiondire dolcemente; aggiungere poi la carota e il sedano tagliati a dadini, la salvia, l'alloro e le lenticchie. Coprire a filo d'acqua e continuare la cottura a fuoco dolce per 40 minuti circa; mescolare ed aggiustare di sale e pepe. Sgocciolare il cotechino, spellarlo e tagliatelo a piccole rondelle. Formare mucchietti di lenticchie sui piatti individuali.
Servire l'Entrée di Capodanno con un calice di spumante Franciacorta Docg Brut Mirabella,
spumante elegantemente fruttato dalle spiccate note di lievito e pane, equilibrato con un piacevole retrogusto amarognolo ed acidulo. Temperatura di servizio 6 -8 gradi.
Buon lavoro, buon appetito e buon anno! Neria Rondelli
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