Nell'atmosfera intima e raccolta del suggestivo Teatro del Giglio di Lucca, Alex Britti e le sue chitarre diventano protagonisti assoluti.
Pop italiano contaminato con raffinate influenze jazz e blues che richiamano la magia degli artisti d'oltre oceano.
Con un brano strumentale, catalizza e coinvolge emotivamente i presenti grazie all'immediatezza comunicativa delle sue armonie.
Alex scherza con autoironia con il suo pubblico e lo coinvolge in "esperimenti social", nascondendosi dietro l'obiettivo per sfuggire, timidamente ma orgoglioso, alla modernità.
Serata piacevole per un pubblico di ogni età. Testo e foto di Joanna Marioni