domenica 17 settembre 2017

Tra i cieli delle Dolomiti lucane


Un’esperienza ad alta quota per ammirare la magia delle Dolomiti Lucane. Si chiama Nuvole Stregate ed è un nuovo attrattore in Basilicata. Fino al 1 ottobre, nei due borghi più belli d'Italia, Castelmezzano e Pietrapertosa, si potrà vivere l’emozione del volo ascensionale, sospesi nella meraviglia di un paesaggio incantato. Dall’alto – ci s’innalza a 40 metri - il mondo scorre lentamente, remoto e bellissimo, immerso in un silenzio interrotto solo dal soffio dell’aria calda che gonfia i palloni aerostatici. Dall’alto si ammirano i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, con le case scavate nella roccia che sfumano in lontananza come un dipinto. E tutto è ancora più particolare per l’orario: tra le nuvole per godere delle prime ore del mattino (dalle 7 alle 9.30) o di pomeriggio verso il tramonto (dalle 17 alle 1830) quando le rocce assumono la colorazione rossastra (tutte le info su www.dolomitilucane.com, costo 20 euro a persona per quindici minuti).

E si toccano le nuvole anche con famoso Volo dell’Angelo.
Sospesi tra due vette, c’è un cavo d’acciaio lungo tra i 1415 e 1452 metri, dove imbragati e sicuri si prova il brivido di volare a 120 km orari (sul sito il calendario delle aperture fino al 12 novembre). Intorno una scenografia naturale davvero spettacolare: adagiato ad una parete di guglie e picchi, tra le Dolomiti Lucane, le rocce erose dagli agenti atmosferici, vette altezzose dalle forme più fantasiose (l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta) e il verde del Parco di Gallipoli Cognato.
E dopo tanta adrenalina vale la pena concedersi una passeggiata rilassante tra i borghi. che sembrano quasi fuori dal tempo. Puliti, ordinati.




Pietrapertosa, con il suo paesaggio lunare e il passato legato agli arabi. A testimonianza c'è ancora una zona, "L’Arabata", che da lontano sembra una colata lavica di casette tra pareti rocciose, una piccola casbah accudita in un grembo di arenaria.
Castelmezzano, quasi sospeso su una parete di guglie, e il suo impianto medievale. 
Si scopre che la storia è legata pure ai Cavalieri Templari: tracce della loro presenza si riscontrano nella toponomastica delle vie, pulite, ordinate, con i balconi fioriti.
Tanti i ristoranti per una pausa golosa.
Da non perdere i peperoni cruschi, una specialità lucana.
Peperoni messi ad essiccare al sole e fritti in olio bollente che nel mangiarli fanno "scrunch".

Laura Neve