Voglia di gnocchi, ma non dei soliti preparati con le patate ma alternativi, fatti con farina di polenta. Il risultato .. gnocchi deliziosi gialli come il sole e dal buon sapore casalingo. Gustati caldissimi, appena tolti dal forno, sono finiti in un attimo. Da rifare al più presto.
La ricetta degli GNOCCHI di
GRANTURCO ai PORRI
Ingredienti per 4 persone 300 gr di farina per polenta istantanea, 6 dl di latte, 80 gr di speck, 1 porro, 30 gr di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di burro, sale
Pulire il porro, tagliarne un terzo a fettine e tritare il resto.
Trasferire la polenta su un foglio di carta forno, livellarla formando un rettangolo dello spessore di un cm e lasciare raffreddare.

In una padella rosolare il porro tritato e lo speck; togliere il soffritto dal recipiente e tenere a parte e nello stesso recipiente cuocere ora, per qualche minuto, il porro a fettine con un cucchiaio di acqua ed un pizzico di sale.
Portare ad ebollizione il latte con mezzo litro di acqua e una presa di sale; versare a pioggia la farina di polenta e cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
Unire il porro con lo speck rosolati, metà del parmigiano, mescolare e spegnere.

Con un tagliapasta di 5 cm di diametro, ritagliare la polenta in tanti dischetti e sistemarli, man mano, in una pirofila imburrata, sovrapponendoli leggermente.
Cospargere con il porro a rondelle, il parmigiano rimasto e fiocchetti di burro.
Mettere la pirofila nel forno, già caldo a 200 gradi, per 10 minuti circa fino a quando la superficie degli gnocchi sarà leggermente dorata.
Servire gli GNOCCHI di GRANTURCO ai PORRI caldissimi.
Questo buon vino rosso, ottenuto da uve Lagrein in purezza vendemmiate a mano, viene vinificato con i classici processi e lasciato riposare in botti di acciaio per almeno 6 mesi poi successivamente affinato in botti di legno.
Dal caratteristico colore rosso rubino, questo bel vino ha profumi fruttati di prugna e mora, con delicate note speziate di cioccolato e caffè; di buon corpo, elegante e persistente dove i tannini sono presenti ma garbati, è ottimo con primi piatti al forno ben conditi, con carni rosse, con cacciagione e formaggi di buona stagionatura. Temperatura di servizio 16 - 18 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli