



La piazza gremita accoglie con grande calore e affetto il cantautore toscano che ricambia il pubblico con un concerto intenso che sprigiona un forte senso di libertà.



Una versione inedita di cantautore, lontana dalla concezione classica e più vicina a quella del rocker: Francesco non si risparmia, salta, si muove con disinvoltura sul palco, suona le percussioni e dialoga con i presenti esponendo le sue idee senza remore.



Con un’energia esplosiva e contagiosa trascina tutti in un crescendo di emozioni e ottima musica.



Sul palco anche Federico Camici (basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Leonardo Milani (tastiere), Simone Padovani (percussioni) e Cesare Petulicchio (batteria).


Testo e foto di Joanna Marioni