sabato 28 settembre 2019

BANDABARDO' fotografata on stage da JOANNA MARIONI


La musica e la simpatia contagiosa della Bandabardò infiammano la gremitissima Piazza dei Cavalieri a Pisa in occasione del SummerKnights 2019.


Sul palco ad accompagnare il vulcanico Erriquez, troviamo i compagni di sempre “Finaz, Donbachi, Orla, Nuto, Ramon, Pacio e Cantax".


L’affiatamento del gruppo è grande e si trasmette con naturalezza brano dopo brano, il pubblico apprezza e partecipa con grande entusiasmo e affetto.


Un live tutto da cantare e ballare.


Prossimi appuntamenti annunciati il 3/10 ad Aglientu (Ot) e l’ 11/10 Schilpario (Bg).
Testo e foto di Joanna Marioni

venerdì 27 settembre 2019

NERIA suggerisce la CROSTATA di FARRO & STRACCHINO





Un’idea per un apericena diverso: una crostata salata, gustosa per accompagnare gli affettati, i formaggi, le verdure... da provare







La ricetta della CROSTATA di 
FARRO & STRACCHINO








Ingredienti per 4 persone: 1 rotolo di pasta brisée pronta integrale, gr 200 di farro perlato, 3 uova, gr 50 di Parmigiano Reggiano, gr 350 di stracchino, prezzemolo, noce moscata, sale, pepe







Lessare il farro in acqua bollente leggermente salata per circa mezz’ora; scolarlo al dente, quindi lasciarlo intiepidire.
In una ciotola mescolare lo stracchino con le uova e il parmigiano grattugiato.
Insaporire il composto con un pizzico di sale e pepe, una grattugiata di noce moscata, il prezzemolo tritato e aggiungere infine il farro cotto precedentemente. 
Stendere la pasta e trasferirla in uno stampo da crostata foderata con carta forno; come di consueto  bucherellarla con una forchetta e versarvi il ripieno preparato. 
Infornare a 200 gradi per 45 minuti circa. Lasciare intiepidire la CROSTATA di FARRO & STRACCHINO.



Poi servirla accompagnata da affettati misti e un calice di un piacevole, elegante, vivace spumante Brut Lessini Durello Doc Settecento 33 per una deliziosa apericena. Spumante di carattere, ottenuto da un vitigno tra i più antichi della provincia veronese Durello.
Giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente, fragranze vegetali di biancospino e sambuco, note agrumate di cedro per uno spumante giovane, contemporaneo, splendido come aperitivo e perfetto per accompagnare antipasti, crostacei e e frutti di mare.
Temperatura di servizio 8 - 10 gradi. Buon lavoro e buon appetito.   Neria Rondelli


martedì 24 settembre 2019

Degustazione di Raw Puerh - Ba Da Shan


Da alcuni anni tra i differenti modi di preparare il tè si sente spesso parlare del Gong Fu, metodo che ha origine nel sud della Cina e che consiste, in sintesi, nel fare multiple infusioni di tempo breve partendo dai 10 secondi ed incrementando di 5 secondi ogni volta fino a quando le foglie o noi non saremmo esausti.
Nelle infusioni Gong Fu si utilizzano molte foglie di tè ed una quantità di acqua relativamente bassa, in un rapporto tra 5/9 gr. di foglie per 100/150 ml di acqua, quantità che variano a seconda del tipo di tè, della quantità di fruitori al tavolo e diversi altri fattori che non semplificano la cosa!
Questo tipo di infusione generalmente viene fatta utilizzando un Gaiwan, la tipica tazza con coperchio e senza manico, oppure una piccola teiera generalmente di terracotta.

Non è il caso di addentrasi nello specifico sugli strumenti Gaiwan e teiere poiché (per esperienza personale), anche questi sono la porta di altrettanti mondi in rapporto con la cultura e diverse forme d'arte cinesi, che non lascerebbero scampo a chi fosse " troppo curioso" e non trovano spazio in questo articolo.
Con il metodo Gong Fu è possibile apprezzare l'evoluzione del liquore tra un’infusione l'altra, consapevoli che " il momento ogni tazza" sarà unico e scoprendo sapori che attraverso il metodo occidentale non hanno modo di esprimersi.
In questo periodo sto sentendo diversi campioni di tè acquistati o regalati da produttori, distributori e amici piuttosto che scambiati con altri appassionati da tutto il mondo. Poiché più che di una recensione finale mi piace seguire quando è possibile il processo di degustazione, di seguito trovate le note personali prese su di uno dei tè del Craftedleaf's Full House Sample Set richiesto a Crafted Leaf  che spero vi incuriosiscano abbastanza da volere aprire la porta del mondo del tè fatto di natura, storie e persone.

Tè : Ba Da Shan (Yunnan) Wild Tree Raw Puerh raccolto 2017

1st.In. 10"

Leggero non aspro ne amaro poco tannico. Stimola la salivazione e asciuga il palato.

Presente il retrogusto (Hui Gan) leggerissimamente dolce e balsamico

2nd.In. 15"

Più asciutto più chiara un amarezza vegetale corpo leggero

La retro salivazione stenta ad arrivare e porta meno dolcezza di prima e più astringenza. Nota balsamica leggerissima.

3rd.In 20"

Si apre un po' prende più forza più rotondo, più fruttato ma poco, sempre tannico asciuga la parte anteriore della bocca sopra e sotto e leggermente i lati della lingua.

Più presente il retrogusto (Hui Gan) con una salivazione poco dolce della ma astringente.

NOTA : Chiediamogli di più, aumento infusione +10"

4th.In 30"
Più leggero meno di tutto.

Totalmente non amaro e non astringente. Meno saporito.

Più presente il retrogusto dolce piccola nota confettata sempre astringente ma asciuga meno

NOTA //Bevuto più freddo abbastanza amaro// leggero sullo stomaco (a stomaco pieno)// effetto fisico e mentale leggero (Cha Qi) ma sufficiente a proseguire la giornata più lucidamente.

5th In 40"

Simile alla terza infusione nel carattere, ad un "volume" più basso.Un po' più presente la dolcezza , il retrogusto è poco più zuccherino e trascina ancora con se l' astringenza, ma non riesce nel momento di picco a coprire tutta la bocca tendendo poi a svanire .

Rimane in uscita un po' di astringenza e si risente un accenno fruttato sul fondo di pesca/melone

6th 40"

Simile alla precedente il liquore ha perso in viscosità ma presenta prima di tutti gli altri sapori una testa fruttata decisamente verso la pesca bianca matura.


Pochissimo retrogusto pochissima retro salivazione lascia la bocca decisamente asciutta e vegetale ma non amara


Non può dare di più quindi PAUSA E FOGLIE A SECCARE. Matteo Simonetti

sabato 21 settembre 2019

TIROMANCINO nell'obiettivo di Joanna Marioni


Federico Zampaglione e la sua straordinaria band, accompagnati sul palco dall’Ensemble Symphony Orchestra, sono stati protagonisti dell’estate musicale italiana con il loro Fino a qui live tour 2019.


Uno spettacolo  dei Tiromancino  è stato emozionante, impreziosito da fiati ed archi dell’orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, che ha conferito a tutti brani in scaletta grande qualità e raffinatezza di suoni.

Il pubblico ha avuto modo di apprezzare sia i grandi successi che hanno fatto la storia della band romana che i nuovi singoli contenuti nell’ultimo album Fino a qui.


Sul palco ad accompagnare il frontman dei Tiromancino, Antonio Marcucci (chitarre e cori), Francesco “Ciccio” Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria e percussioni) e Fabio Verdini (pianoforte, tastiere e campionatori).

Testo e foto di Joanna Marioni

venerdì 20 settembre 2019

FILETTO DI MAIALE, VALERIANA & MELANZANE - Ricetta di Neria




Un modo allegro da proporre la carne e verdura per dimenticare la ‘triste’ bistecca con insalata.



La ricetta del FILETTO DI MAIALE, 
VALERIANA & MELANZANE









Ingredienti per 4 persone gr 400 di filetto di maiale, gr 100 di speck, 1 spicchio di aglio, gr 150 di valeriana, gr 100 di pomodori verdi, gr 30 di nocciole, 2 melanzane, 1 grappolo di uva senza semi, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, il succo di un limone, rosmarino, salvia, sale, pepe

Salare e pepare il filetto, avvolgerlo con le fettine di speck e sistemarlo in una teglia unta d’olio; unire lo spicchio di aglio, un rametto di rosmarino e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti. 
Lasciare intiepidire. 
Nel frattempo lavare le melanzane, asciugarle e tagliarle a fette spesse 1 cm, aggiungere sale e pepe, cuocerle in una larga padella antiaderente unta con un filo di olio per qualche minuto da entrambe le parti. 
Lavare accuratamente la valeriana, i pomodori e tagliare quest’ultimi a spicchi e tostare le nocciole in un padellino.
Lavare anche l’uva e tagliare qualche chicco a metà; sbattere in una ciotola 4 cucchiai di olio con il succo di limone, qualche foglia di salvia tritata, sale e pepe. 
Sistemare in 4 piatti le verdure preparate, il filetto affettato, l’uva e le nocciole, condire con l’emulsione di olio preparato e servire. 









                                                     
Un calice di Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc Tenuta il Bosco per accompagnare in modo molto piacevole il FILETTO DI MAIALE, VALERIANA & MELANZANE. 
Croatina in purezza, questo fragrante e vivace vino dal colore rosso intenso ha profumi intensi di viola, amarena e prugna con un finale di mandorla amara; il sapore ė asciutto, morbido, sapido. Questo è il vino ideale da servire con salumi, carni bianche e rosse arrosto o in umido, formaggi mediamente stagionati. Temperatura di servizio 14 - 16 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli

giovedì 19 settembre 2019

20 anni di RACE for the Cure - 13 ° edizione a Bologna dal 20 al 22 settembre

Compie 20 anni la RACE for The Cure, la maratona solidale a favore della ricerca e della prevenzione del tumore al seno che dal 20 al 22 settembre sarà a Bologna per la 13esima edizione.
Nel 2019 altre due città italiane Pescara e Matera si sono aggiunte a quelle storiche di Roma, Bari, Bologna e Brescia e per la prima volta accoglieranno la maratoneti e dilettati tutti uniti per un importante obiettivo.
E’ necessario ricordare che tutti i fondi raccolti con le donazioni vengono investiti nella prevenzione sul territorio, e in questi vent’anni Komen Italia ha investito più di 17 milioni di euro in oltre 850 progetti per la tutele della salute femminile.
Bologna ogni anno raggiunge nuovi record di partecipazione e dai 5 mila del primo anno, la scorsa edizione ha registrato quasi 20 mila presenze.

Quest'anno, grazie a un protocollo d’intesa che la Komen Italia ha sottoscritto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, tutti gli iscritti alla Race for the Cure, mostrando la ricevuta di iscrizione o il pettorale di gara, potranno accedere gratuitamente con un accompagnatore nei principali musei, monumenti e parchi archeologici statali delle rispettive città. A Bologna sarà possibile visitare la Pinacoteca Nazionale in Via Belle Arti 56, l’Area Archeologica di Marzabotto (Bologna) e il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (Bologna).

Come di consueto i Giardini Margherita  si trasformeranno nel Villaggio Race (aperto dalle 10.00 alle 19.00 ) dedicato alla salute, allo sport e alla solidarietà.
Intenso e ricco di appuntamenti vedrà tra gli altri un incontro aperto al pubblico organizzato dall'Associazione Donne del vino  - Delegazione Emilia Romagna che sabato 21 alle 14.30 terrà l’ incontro " Siamo Acqua e Terra - acqua,sale ed erbe possono rivitalizzare il nostro quotidiano" a cura della socia Beatrice Calia – L’Erbana. Livia Elena Laurentino

mercoledì 18 settembre 2019

Bologna Wine Tour : tra enogastronomia e cultura




Non basta vivere in un luogo per apprezzarne sempre tutte le bellezze e le pontenzialità, ed ecco che capita l’opportunità di diventare turisti proprio dove abiti. Questo succede se affidandoti a Bologna Welcome scegli uno degli itinerari proposti con il City Red Bus tra cui il Wine Tour che propone una trasferta fuori città, sulle prime colline di Castel San Pietro Terme, lungo la via Emilia in direzione del mare, tra enogastronomia e cultura.

La gita si divide in due parti: la visita all’Azienda Vinicola Umberto Cesari e la passeggiata a Dozza.

























In questa stagione è decisamente piacevole passeggiare tra i filari della vigna, dove ancora spuntano i grappoli dorati di uva Albana che si gode il sole settembrino, prima di diventare nel prossimo inverno un ottimo Albana passito. Qui, accompagnati dagli esperti, si può visitare la zona della vinificazione e splendida bottaia dove viene custodito, tra gli altri, il fiore all’occhiello dell’azienda: Tauleto, pregiato vino rosso da uve di Sangiovese e in piccola percentuale Longanesi. Nella tasting room viene offerta la degustazione di tre vini accompagnati da prodotto tipici della zona. 

























Il tour prosegue verso Dozza, il borgo medievale che ti accoglie con la sua meravigliosa Rocca Sforzesca, sede museale ed anche dell’Enoteca Regionale, vetrina di tutti i vini prodotti in Emilia Romagna.


Ma la particolarità di questo splendido borgo è quella di essere una galleria d’arte a cielo aperto. Infatti da ventisette anni qui si svolge la Biennale del Muro dipinto, durante la quale artisti internazionali regalano una loro opera alla cittadella, dipingendola direttamente sulle abitazioni.
Per chi non potesse partecipare alla biennale, che si svolge a settembre, potrà ammirare comunque sempre e per sempre i dipinti. Livia Elena Laurentino