
Realizzato in collaborazione con Barbara Davis Gallery (Houston) e il supporto di Casa Testori, il progetto “A Bologna. SIT DOWN TO HAVE AN IDEA” mette al centro l’uomo, capace di pensare in qualunque luogo si trovi. Da qui l’universalità di questa performance dove l’artista e l’arte stessa vanno incontro alle persone e non il contrario e li raggiungono nei luoghi più disparati, dall’autostazione al panetterie, dal ristorante alla scuola, finanche all’ospedale "luoghi universali", luoghi per tutti e di tutti, luoghi diversi, luoghi in cui l'arte possa incontrare la gente e gettare un seme per il domani (appunto le idee), non importa quale sia il colore o l'ambito di pertinenza.
L’ispirazione nasce nello studio di Andrea Bianconi dove l’artista custodisce la sua “poltrona delle idee”. “Ogni volta che qualcuno mi viene a trovare, vuole sedersi sulla mia poltrona pensando di essere ispirato. Allora mi sono detto: perché non dare la possibilità a tutti di sedersi, riflettere e avere un’idea? Smessa la funzione di oggetto che concilia all’ozio, le poltrone che ho personalizzato con lo slogan SIT DOWN TO HAVE AN IDEA diventeranno per tutta la durata della manifestazione una sorta di incubatore di idee. Una sedia per tutti è un’idea per tutti”.
Bologna, così, diventa un simbolico salotto che offre ospitalità alle idee. Non una sede specifica dunque, ma 24 luoghi di eccezione e “comuni” distribuiti in tutta la città accoglieranno altrettante poltrone, dal Teatro Duse all’ufficio postale, dal Portico di San Luca alla Libreria Feltrinelli, dall’Androne dell’Autostazione al panificio fino all’Ospedale Maggiore, a piazze e scuole. Sedersi sulle poltrone collocate in questi luoghi significa avere il coraggio di fermarsi, in un momento storico in cui tutto corre troppo velocemente e il valore personale sembra essere direttamente proporzionale alla produttività estrema. Bianconi, attraverso la sua opera, vuole invece offrire del tempo per una riflessione, invita a fermarsi e a trasformare in idee i momenti di attesa che riempiono la quotidianità. Un gesto di generosità che configura la possibilità di un intervento sul domani, poiché le idee sono l'embrione del futuro.
Nella semplicità dell'operazione, la poltrona diviene luogo di osservazione privilegiato sul presente e sul futuro, verso sé stessi, verso lo spazio circostante e verso ciò che in questo spazio è contenuto. Non è un caso se l’etimologia della parola “idea” riporta alla parola “vedere”, legata a quella di visione, di immagine, di rappresentazione mentale che può corrispondere a un oggetto o a una realtà esteriore, oppure può essere anticipatrice, intuitrice di una realtà esteriore (come nel caso delle scoperte o delle invenzioni) o, ancora, può essere di pura fantasia, uno scenario di una possibile realtà che nel presente non esiste. In tutti i casi, essa è espressione di quella straordinaria capacità umana di pensare, di essere coscienti e autocoscienti.
Sabato 24 gennaio, inoltre, in occasione della Art City White Night, la rock band Control Rum si esibirà in un concerto itinerante per le vie della città eseguendo ripetutamente il brano creato appositamente per A Bologna. SIT DOWN TO HAVE AN IDEA: non sedersi sulle poltrone a riflettere in attesa di un’idea sarà praticamente impossibile!
Le poltrone posizionate all’aperto sono fruibili gratuitamente 24 ore su 24. Per quelle collocate in luoghi chiusi l’orario e il costo del biglietto dipendono dallo spazio ospitante. Comunicato stampa