venerdì 27 marzo 2020

NERIA ha fatto la SFOGLIATA di PATATE, CIPOLLE & PEPERONI


Idea semplice, veloce, appetitosa, che si prepara con gli ingredienti che facilmente abbiamo in casa...la base è di pasta sfoglia, il ripieno le verdure; ottima da gustare per antipasto o aperitivo, ma va benissimo anche come piatto unico.





La ricetta della SFOGLIATA di 
PATATE, CIPOLLE & PEPERONI










Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia, 1 peperone rosso, 3 patate piccole, 1 cipolla, gr 100 di mozzarella, 2 cucchiai olio extravergine di oliva, sale



Pelare le patate, lavarle e tagliarle a fette sottilissime; lavare il peperone e tagliarlo a strisce.
Affettare anche la cipolla e mettere le verdure in un tegame con olio e sale, coprire con un coperchio e farle cuocere fino a quando saranno morbide.
Lasciarle raffreddare. 
Stendere il rotolo di pasta sfoglia e metterlo con la sua carta forno in una tortiera del diametro di 22 centimetri.
Tagliare con le forbici il bordo in eccesso e con i rebbi di una forchetta bucherellare la base per evitare che si gonfi in cottura. 
Versare all’interno della pasta sfoglia le verdure cotte in precedenza ed aggiungere la mozzarella a pezzetti.
Cuocere la torta di sfoglia in forno a 180 gradi per mezz’ora circa, finché la pasta risulterà ben dorata. Si può servire la SFOGLIATA di PATATE, CIPOLLE & PEPERONI calda, appena tolta dal forno ma è ottima anche tiepida o fredda. 




















Un calice di Liburna Inzolia Cantine di Birgi sarà perfetto per accompagnare questa pietanza. Fresco, fruttato, elegante, morbido, persistente Liburna Inzolia è un vino che si può servire al momento dell’aperitivo ,con pietanze a base di verdure e di pesce.
Temperatura di servizio 8 -10 gradi.
Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli











giovedì 26 marzo 2020

La Gastronomia di Ca' Shin a casa tua.


Si avvicina il week end e forse siamo stanchi di cucinare, visto che ormai anche chi non era abituato al farlo quotidianamente si è dovuto  adattare e lasciare libera la propria creatività culinaria...
In tutte a In tutte le città italiane i ristoranti si sono riorganizzati con il derivery, ovvero la consegna a casa di un fantastico pranzo.
A Bologna  tra gli altri c'è anche con La Gastronomia di Ca' Shin. 
Lo chef Ivan Poletti consegnerà personalmente la vostra cena speciale a domicilio completa di cestino del pane appena sfornato  e in omaggio. Nel menù non mancheranno le classiche  e mitiche crescentine con gli affettati del territorio, sformatini, tortellini o passatelli in crema di parmigiano, tagliatelle al ragù, pollo fritto, brasato al Sangiovese, contorni e dolci.
Il tutto accompagnato da un'ottima bottiglia da scegliere nella carta dei vini.
La cena sarà confezionata in appositi contenitori, non solo ecosostenibili secondo la mission che Ca' Shin ha condiviso dalla sua fondazione, ma possono essere usati nel microonde per riscaldare i piatti scelti.
Non resta che prenotare ! Il servizio di consegna è attivo dal lunedì al venerdì per cena prenotandolo via messaggio o whatsapp al numero 338 2150613, pagamento veloce e sicuro con PayPal.
La Redazione

venerdì 20 marzo 2020

FRITTATINE con MACEDONIA di VERDURE & FORMAGGIO by NERIA


Questa è una ricetta anti spreco, un modo gustoso, sano e divertente per riciclare tutte quelle verdure non più freschissime ma he non si devono assolutamente buttare.






La ricetta delle  FRITTATINE 
con MACEDONIA di VERDURE
 & FORMAGGIO










Ingredienti per 12 frittatine gr 200 di verdure miste a cubetti (zucchine, carote, patate, finocchi, bietole), gr 200 di mortadella a cubetti, gr 200 di besciamella, 3 uova, gr 60 di Grana Padano grattugiato, 1 cipolla piccola, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe

Preriscaldare il forno a 180 gradi. Preparare una teglia da muffin e oliarla leggermente; in alternativa usare gli appositi pirottini di carta forno.

In una padella rosolare la cipolla, tagliata fine, con l’olio poi aggiungere tutte le verdure tagliate a cubetti, un pizzico di sale e lasciare insaporire per qualche minuto. 
In una ciotola capiente sbattere le uova, aggiungere la besciamella, il formaggio e mescolare.
Aggiungere poi le verdure, che nel frattempo si saranno intiepidite, la mortadella tagliata a cubetti e mescolare. 
Versare il composto nella teglia da muffin; riempire ogni stampino per 3/4. 
Infornare e cuocere per 25 minuti circa a 180 gradi. 
Le  FRITTATINE con MACEDONIA di VERDURE & FORMAGGIO possono essere servite sia come antipasto che come secondo piatto. 




Un calice di Orvieto Classico Superiore DOC San Giovanni della Sala Castello Marchesi Antinori sarà il piacevole abbinamento a questa semplice e gustosa pietanza. Grechetto, Pinot Bianco, Viognier, Procanico per ottenere un vino giallo paglierino con riflessi verdognoli dal bouquet fine con profumi di fiori bianchi, di pesca matura e ananas. Equilibrato, persistente, fresco, sapido, Orvieto Classico Superiore DOC San Giovanni è il vino perfetto da servire al momento dell’aperitivo, con pietanze a base di verdure, e in generale a piatti leggeri.
Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli

venerdì 13 marzo 2020

E' tempo di CARCIOFI al FORNO, NERIA li fa così...


Cucinare i carciofi per me è sempre un piacere.. mi piacciono moltissimo e ora che è stagione li preparo spesso e in tanti modi... in tegame, fritti, semplicemente cotti al vapore con un filo di olio e al forno come questa ricetta.

La ricetta dei CARCIOFI 
RIPIENI al FORNO

Ingredienti per 4 persone 8 carciofi toscani, 4 filetti di acciughe sott’olio, 1 bicchiere di brodo vegetale, 4 cucchiai di formaggi misti grattugiati, 8 cucchiai di pangrattato, 4 cucchiai di capperi, 2 spicchi di aglio, 2 rametti di prezzemolo, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 limone, 1 pizzico di sale, 1 macinata di pepe

Spremere i limoni e versare il succo di uno in una bacinella con acqua fredda. 
Pareggiare il torsolo dei carciofi con un coltello in modo che possono stare insieme; privare i carciofi dalle spine, allargare le foglie al centro e togliere il fieno centrale, aiutandosi con la punta di un coltello. 
Mettere i carciofi, dopo avere tolto anche le foglie esterne coriacee, nella bacinella di acqua fredda insieme al limone, lasciandoli in ammollo. 
Scolarli, asciugarli con carta da cucina e irrorarli con il succo di limone rimasto, specialmente sulle foglie esterne, così non diventeranno nere. 
Lavare il prezzemolo, sbucciare gli spicchi di aglio, risciacquare i capperi; tritare gli aromi insieme alle acciughe e mescolarli ad un cucchiaio di pangrattato. 
Versare il trito nella ciotola, rosolare l’aglio rimasto in una padellina con un poco di olio. Unire il resto del pangrattato e insaporirlo qualche minuto a fiamma media mescolando con un cucchiaio. 
Togliere l’aglio, lasciare intiepidire e versare nella ciotola. 
Aggiungere il formaggio, 2 cucchiai di olio e mescolare. 
Riempire i carciofi con il composto e sistemarli in piedi nel tegame. Versare sul fondo il brodo vegetale e bagnare il ripieno dei carciofi con l’olio rimasto. 
Mettere il tegame sul fuoco e cuocere a fuoco vivace e quando il sugo inizia a bollire abbassare la fiamma e coprire con un coperchio. 
Continuare la cottura finché i carciofi saranno morbidi e il brodo quasi tutto evaporato. Trasferire i carciofi in una teglia da forno, irrorarli con il fondo di cottura e passarli in forno a gratinare. 
Servire i CARCIOFI RIPIENI al FORNO caldi o tiepidi a piacere con qualche fogliolina di menta. 


La sfida ora e l’abbinamento con il vino che con i carciofi non ė facilissimo. Io propongo Moscato Giallo Secco Trentino Doc Azienda De Tarczal. Il Moscato Giallo è un moscato tipico del Trentino, molto particolare e diverso dagli altri Moscati. Ai profumi tipici del Moscato aggiunge un sorprendente e piacevolissimo sapore secco, che lo rende perfetto in abbinamento ai piatti più difficili come asparagi e carciofi e a pietanze cucinate con spezie o molto saporite. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi. 
Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli



martedì 10 marzo 2020

Le foto di Antonello Venditti in concerto, scattate da Joanna Marioni






Antonello Venditti, dopo il successo del viaggio estivo di Sotto il segno dei pesci outdoor, in questi ultimi mesi ha fatto sognare i suoi fans con alcuni imperdibili appuntamenti, come quello dello scorso febbraio al Modigliani Forum di Livorno.


Oltre tre ore di spettacolo in cui il cantautore romano non si è risparmiato, conquistando il pubblico con una scaletta ben strutturata.


Venditti, accompagnato dalla sua storica band, ha riproposto accanto ai pezzi cult del suo vastissimo repertorio, i brani di “Sotto il segno dei pesci”, l’album che ha segnato per sempre il corso della musica italiana e ancora oggi punto di riferimento per moltissimi.


Un live intergenerazionale, dove la musica, la simpatia e l’empatia che Antonello ha con il suo pubblico, hanno contribuito a creare una serata indimenticabile dall’atmosfera magica.


Prossimi appuntamenti: 9 maggio a Locarno; 16 Maggio a Jesolo, 25 ottobre a Londra.

 Testo e foto di Joanna Marioni

domenica 8 marzo 2020

Le DONNE DEL VINO celebrano la Festa della Donna colorando le botti di verde


Avrebbe dovuto essere un grande evento collettivo nazionale, come quello degli altri anni. Invece l’emergenza coronavirus e le disposizioni per contenere il contagio hanno fatto saltare i tanti appuntamenti della Festa nazionale delle Donne del Vino 2020, l’iniziativa per celebrare le donne e le winelover in programma fino al 14 marzo.
Il tema scelto per il 2020 è Donne, vino e ambiente. «La botte verde diventa il simbolo dell’impegno ambientalista delle donne, della green revolution di cui si fanno messaggere, ma anche un messaggio di speranza per tutta l'Italia – dice la presidente - Non perdiamoci d’animo: la situazione è grave e potremmo avere contraccolpi enormi nel turismo e nelle vendite del vino. Forza, mostriamoci coraggiose, ottimiste e combattive!». 
Tutte le foto saranno postate e/o condivise sui social delle Donne del Vino.
Il tema dell’anno “Donne vino e ambiente” è particolarmente caro all’universo femminile: il sondaggio effettuato nel 2017 sulle produttrici appartenenti all’associazione rivelò che le imprese in conversione, bio e biodinamiche erano il 16% in più della media nazionale mentre un’indagine recente condotta da Wine Intelligence ha mostrato come il 53% delle consumatrici statunitensi preferisce le cantine che si impegnano nella sostenibilità e nell’etica.
Una sensibilità forte e diffusa che, per la Festa delle Donne del Vino 2020, sarebbe stata celebrata in molti eventi che sono stati annullati, o verranno realizzati in tono minore, tutti avevano lo scopo di mostrate il forte apporto delle donne alla sostenibilità, rispetto del territorio, risparmio energetico, riduzione degli sprechi, razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua.
CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del vino sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 890 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. 
Le Donne del vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. Altre info sul sito e sul blog: www.ledonnedelvino.com


sabato 7 marzo 2020

Ca' Shin festeggia le donne e confeziona il menù da asporto.



Per festeggiare l'8 marzo basta ricevere un rametto di mimose e poi ritornare alla routine del pranzo domenicale da preparare?
Ca' Shin propone di festeggiare le donne e dare a tutti l'opportunità di pranzare a casa come al ristorante e senza fatica. Da domani e per tutti i week end dal giovedì alla domenica basta telefonare allo 051 589419 e prenotare il menù desiderato.
Lo chef Ivan Poletti confezionerà, negli appositi contenitori ecosostenibili com'è nella mission del locale, le sue specialità: le crescentine con gli affettati e i formaggi del territorio con la giardiniera, tortellini e passatelli in crema di parmigiano reggiano, tagliatelle al ragù, alette di pollo e costine di maiale cotte al barbecue, il delizioso pollo fritto o il brasato al Sangiovese.
A corredo del menù scelto verrà consegnato in omaggio un fragrante cestino di pane e una bottiglia di Pignoletto o di Sangiovese a seconda dei gusti.
Per chi desidera un pranzo completo, ovviamente ci sono anche i dolci.Non resta che leggere il menù e telefonare per pranzare o cenare a casa come al ristorante. Laura Neve

venerdì 6 marzo 2020

NERIA suggerisce COSCE di POLLO RIPIENE al FORNO


Questa che propongo è una ricetta saporita e succulenta, facile da fare e anche molto veloce. Accompagnata da un contorno a piacere, sarà davvero gradita a tutti.





La ricetta delle COSCE di POLLO 
RIPIENE al FORNO



Ingredienti per 6 persone nr 12 sovracosce di pollo disossate e ben appiattite, nr 12 fettine di prosciutto cotto, nr 12 pezzetti di formaggio tipo caciotta, nr 12 pomodori secchi sott’olio, nr 12 fette sottili di pancetta arrotolata, nr 12 rametti di rosmarino, nr 2 spicchi di aglio, nr 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe, 1/2 bicchiere di vino bianco


Allineare le sovracosce di pollo sul piano di lavoro; se non si sono acquistate già disossate, con un coltellino appuntito togliere l’osso centrale; salarle leggermente, peparle e sistemare su ogni pezzo una fettina di prosciutto cotto, ritagliando con il coltello le parti che sporgono; appoggiare sul prosciutto un pomodorino secco e un pezzetto di formaggio; arrotolare la carne di pollo intorno al ripieno formando dei grossi involtini; avvolgere ora ogni involtino con una fetta di pancetta e legarlo con lo spago da cucina; infilzare in ogni involtino un rametto di rosmarino. 
In una capiente padella rosolare gli spicchi di aglio nell’olio e aggiungere poi le sovracosce di pollo; rosolarle a fuoco vivace per qualche minuto rigirandole con due cucchiai per farle colorire in modo uniforme. 
Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare sempre rigirando delicatamente la carne. 


Continuare ora la cottura per una decina di minuti poi riporre le sovracosce in una teglia da forno e finire la cottura in forno a 180 gradi finché diventeranno dorate in tutte le parte e la pancetta risulterà abbrustolita e croccante. 
Servire le COSCE di POLLO RIPIENE al FORNO caldissime accompagnate da un contorno di verdure a piacere. 
In abbinamento gustare un calice di vino rosso rubino Dolcetto D’Alba Azienda Prunotto; profumo vinoso, fruttato e floreale, il Dolcetto D’Alba è un vino adatto a tutto pasto, fresco, equilibrato, armonico. Temperatura di servizio 16 - 18 gradi.
Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli