venerdì 29 maggio 2020

i MUFFIN DELICATI alle MANDORLE di NERIA















A colazione, a merenda, a fine pasto, con il caffè, ė sempre il momento per gustare un dolcetto, morbido, delicato profumato di vaniglia e limone...








La ricetta dei MUFFIN 
DELICATI alle MANDORLE
Ingredienti per 15 muffin gr 130 di farina tipo 1 con germe di grano, gr 175 mandorle pelate macinate finemente, gr 30 di mandorle affettate per decorare, 3 uova, gr 150 di zucchero, gr 100 di olio di girasole, ml 75 di acqua, 1 bustina di vanillina, 1/2 bustina di lievito per dolci, la buccia grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di sale



In una terrina, con le fruste elettriche, montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso; sempre mescolando incorporare a poco a poco i liquidi, olio e acqua, e un pizzico di sale. 
Incorporare a poco a poco anche la farina, le mandorle tritate, la vanillina, la scorza del limone. 
Suddividere il morbido impasto ottenuto in 15 pirottini per muffin; cospargere la superficie con le scaglie di mandorle, infornare in forno preriscaldato e cuocere a 170 gradi per 20 - 25 minuti circa. Sfornare i muffin, lasciarli intiepidire e cospargerli di zucchero a velo. 
I MUFFIN DELICATI alle MANDORLE sono dolcetti deliziosi che si possono mangiare sempre in ogni momento della giornata. 



Serviti a fine pasto con un cucchiaio di panna, frutta fresca e un calice di profumatissimo Moscato d'Asti Moncucco Docg Cantine Fontanafredda sarà un modo piacevole per concludere in leggerezza un pranzo o una cena. 
Il Moscato d’Asti Moncucco Docg conquista subito; già visivamente il suo colore, giallo dorato brillante è molto accattivante; il profumo è una esplosione di intensi sentori di frutta matura, di fiori d’arancio e tiglio, di agrumi, di salvia, di miele; il gusto è pieno, equilibrato nella fresca acidità; persistente, elegante è un vino da gustare nei fuori pasto oppure accompagnato da ogni tipi di dessert o frutta fresca. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.

Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli







lunedì 25 maggio 2020

MANGIARE con gli OCCHI - CA' SHIN (BO) - Ph. NIKOBOI

Ivan Poletti
Tagliatelle al ragù bolognese con le ovarine

Fettuccine alla Capaldo con  olio Evo e verdure al vapore
Orto in tempura
FOTO di NIKOBOI                     CA' SHIN

venerdì 22 maggio 2020

E' l'ora dei TORTELLONI di RICOTTA con ASPARAGI & POMODORINI


Tempo di asparagi, freschi, delicati, adatti a condimenti dalle cotture brevissime ma saporite e di carattere; sono golosi e perfetti da accompagnare alle paste fresche e se ripiene di formaggio il connubio sarà speciale.






La ricetta dei TORTELLONI 
di RICOTTA con ASPARAGI 
& POMODORINI






per i tortelloni gr 200 di farina tipo 0, 2 uova, gr 200 di ricotta, gr 80 di parmigiano reggiano grattugiato, un pizzico di sale, un pizzico di noce moscata a piacere





per il sugo: 1 mazzetto di asparagi verdi, 20 pomodorini datterini, 1 cipolla di Tropea, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe, parmigiano reggiano grattugiato 



Preparare il ripieno per i tortelloni mescolando semplicemente la ricotta con il parmigiano, un pizzico di sale ed una spolverata di noce moscata. 
Lasciare riposare il ripieno e nel frattempo preparare la sfoglia impastando la farina con le uova fino ad ottenere un impasto morbido liscio ed elastico. 
Tirata la sfoglia sottile, formare dei quadrati di 4 cm circa di lato e riempirli con un cucchiaio di ripieno alla ricotta, piegare a triangolo e chiuderli con un nodo.
Pulire gli asparagi eliminando la parte esterna con un pelapatate; tagliare i gambi a pezzetti lasciando integre le punte; affettare finemente la cipolla e tagliare a metà i pomodorini. 
In una padella soffriggere la cipolla con l’olio, aggiungere i pomodorini, un pizzico di sale, un pizzico di pepe a piacere e continuare la cottura a fuoco vivace per qualche minuto; aggiungere ora i gambi degli asparagi e dopo una decina di minuti anche le punte, soffriggere ancora per qualche minuto poi spegnere.
Il sugo per i tortelloni di ricotta è pronto. Cuocere i tortelloni in abbondante acqua salata, scolarli, condirli con un filo di olio extravergine di oliva , mescolare ed aggiungervi sopra il sugo di asparagi.
Servire i TORTELLONI di RICOTTA con ASPARAGI & POMODORINI caldissimi con parmigiano a parte. 









Un calice di raffinatissimo, equilibrato ed armonioso Mandorlo Toscana Bianco Igt Fattoria Montellori sarà perfetto per accompagnare una pietanza molto semplice ma dal gusto deciso. Sapiente uvaggio di Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier questo vino ha un colore giallo chiaro con riflessi verdolini, ha profumi molto complessi , con aromi persistenti di fiori bianchi e agrumi; in bocca buona ha una buona acidità e il retrogusto lungo e persistente di piacevole mineralità. Servire Mandorlo come aperitivo oppure con pietanze di pesce, di carni bianchi o vegetariane. Temperatura di servizio 10-12 gradi.

Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli





mercoledì 20 maggio 2020

A Bologna CA' SHIN apre il 23 maggio


Eh sì finalmente si ricomincia, inizia un nuovo percorso e anche se l'avvio è stato dato per il fatidico 18 maggio, girando per le città si vedono ancora serrande abbassate, tuttavia il week end si sta avvicinando e la voglia di uscire non manca ...
Ca' Shin, nel cuore di Parco Cavaioni sui primi colli bolognesi,  ha scelto proprio sabato 23 per riaprire il cancello del grande giardino con una serie di piacevoli novità!
Per una migliore accoglienza degli ospiti, ha deciso di farsi in DUE.
Infatti oltre alle aree riservate al ristorante, ovvero la veranda, l'incantevole orto - teatro e il rustico forno dove gli ospiti ritroveranno il piacere della cucina bolognese e non solo,  la novità dell'estate 2020 è La Casetta, powered by Bucolica.


Il grande giardino è stato attrezzato per godere degli ampi spazi disponibili dove si potrà ordinare un menù dedicato e meno impegnativo che lo chef Poletti ha pensato per questa situazione.
Ci saranno panini speciali, l'immancabile gramigna con salsiccia, costine al BBQ e molto altro, accompagnati o preceduti da drink, frozen, pestati alcolici e analcolici, centrifugati  realizzati solo con prodotti di stagione a km 0 secondo la filosofia che da sempre contraddistingue Ca’Shin.
Questa parte dedicata al beverage sarà curata del noto barman bolognese Denis Poli.
Ovviamente tutto  ora è pronto, secondo la normativa vigente, in più  sono stati creati i menù digitali che con un pratico QR Code sono consultabili sul proprio smart phone.
Ora l'unica cosa da fare è la prenotazione obbligatoria e indispensabile per godere di questa nuova opportunità che Ca'Shin offre ai suoi clienti. Neria Rondelli




lunedì 18 maggio 2020

MANGIARE con gli OCCHI - ACETAIA SERENI (MO) - Ph. NIKOBOI

ACETAIA SERENI -  Dai primi del '900 una tradizione che continua  con immutata passione...
Sformatino di Parmigiano Reggiano con funghi 
Tortelloni Sereni con ricotta fresca, pancetta croccante e cialda di Parmigiano Reggiano

Costata in osso con olio EVO Sereni e patate al forno

 FOTO di NIKOBOI           ACETAIA SERENI


venerdì 15 maggio 2020

FOCACCINE all’OLIO & ZUCCHINE fatte da NERIA




Questa che propongo è una ricetta facilissima per preparare delle focaccine deliziose da gustare sempre. Consiglio di prepararne in abbondanza perché vanno a ruba e se rimangono si conservano perfette per un qualche giorno in un sacchetto di carta oppure si possono anche congelare.









La ricetta delle FOCACCINE 
all’OLIO & ZUCCHINE







Ingredienti per 20 focaccine gr 500 di farina Manitoba più quella per la lavorazione, gr 10 di lievito di birra fresco (4 gr di lievito secco), 1 bicchiere di acqua, 1 bicchiere di latte, 1 tazzina di olio extravergine di oliva, 2 cucchiaini di zucchero, 2 cucchiaini di sale, 4 zucchine medie






Sbriciolare il lievito di birra in una grande ciotola e farlo sciogliere con l’acqua e il latte tiepidi. Aggiungere lo zucchero, mescolare, poi a poco a poco sempre mescolando energicamente con le mani, aggiungere la farina e l’olio. 
Alla fine, sempre mescolando aggiungere anche il sale. 
Spolverizzare con farina il piano di lavoro, trasferirvi sopra l’impasto e continuare a lavorare con le mani e con forza per almeno 10 minuti. 
L’impasto dovrà diventare elastico, liscio e morbido. 
Riporre l’impasto in una ciotola unta con un poco di olio, coprire con un canovaccio e trasferire la ciotola nel forno spento, chiuso, al riparo per fare lievitare. 
Lasciare lievitare per almeno 2 ore, finché l’impasto avrà raddoppiato il suo volume. 
Nel frattempo lavare le zucchine, grattugiarle e riporle in una ciotola con un pizzico di sale; lasciarle riposare per 1/2 ora, poi strizzarle molto bene aiutandosi con un canovaccio.
Dovranno risultare perfettamente asciutte. 
Passato il tempo di lievitazione riprendere l’impasto, incorporarvi le zucchine grattugiate lavorando ancora per qualche minuto l’impasto con le mani. 
Con l’aiuto del matterello stendere la pasta all’altezza di 3 cm e con un coltello suddividerla in quadrotti del peso circa gr 45; ne risulteranno circa 20. Lavorare ogni pezzetto in modo da conferire una forma arrotondata. 
Ricoprire di carta forno una teglia da forno, stendervi sopra le focaccine, coprirle con un canovaccio e farle riposare dentro al forno spento per 1 ora in modo che lieviteranno ancora. Passato il tempo bucherellare con la punta delle dita e spennellare le focaccine con un composto di olio e acqua, spolverizzarle con sale grosso e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 15 minuti circa; le FOCACCINE all’OLIO & ZUCCHINE saranno pronte quando saranno ben dorate in superficie; sfornarle e lasciarle intiepidire e gustarle. 
Le FOCACCINE all’OLIO & ZUCCHINE sono buonissime mangiate da sole ma anche farcite con affettati, formaggi e verdure. 


Per l’aperitivo o per un pranzo veloce accompagnate da un calice di vino bianco, Pradalupo Roero Arneis Docg Fontanafredda saranno davvero perfette. Vitigno Arneis coltivato nelle colline Roero, Pradalupo Roero Arneis Docg Fontanafredda ė un vino dal colore giallo paglierino brillante, dai profumi fragranti che ricordano la frutta fresca e i fiori di biancospino; il gusto è pieno, morbido, fresco, piacevolmente sapido; è il vino perfetto da servire al momento dell’aperitivo, con antipasti a base di pesce, risotti e primi piatti leggeri. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.

Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli






lunedì 11 maggio 2020

MANGIARE con OCCHI - LOCANDA LA CHIOCCIOLA (FE) - Ph. NIKOBOI

Adalberto"Athos" Migliari & Angelica

Seppia "sporca" al BBQ con spuma di piselli
Risotto Carnaroli mantecato alla rane

Trancio di maialino da latte al BBQ con cipolla di Tropea all'agro di lamponi
Crema caramellata al parmigiano con aceto balsamico tradizionale di Modena e gelato al sedano


FOTO NIKOBOI                                LOCANDA LA CHIOCCIOLA 

venerdì 8 maggio 2020

Crostata di Grano Saraceno: il dolce ma non troppo di NERIA




Mi piace sperimentare farine alternative per la preparazione della pasta frolla. Questa che ho preparato è con grano saraceno e una piccola parte di fecola quindi completamente senza glutine; il grano saraceno dona alla frolla un gusto pieno, particolare, davvero ottimo







La ricetta della Crostata 
di Grano Saraceno









Ingredienti gr 250 farina di grano saraceno, gr 60 fecola, gr 80 zucchero, gr 40 succo di acero, gr 80 olio di girasole, 1 uovo, 1 cucchiaino di vanillina, la scorza grattugiata di 1 limone biologico non trattato, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 1 pizzico di sale , 1 vasetto di marmellata a piacere , gherigli di noci per guarnire 




Mescolare con una frusta l’uovo, lo zucchero e il succo di acero; aggiungere l’olio e amalgamare tutti i liquidi; mescolare ora le farine con il lievito, la vanillina, la scorza grattugiata del limone ed amalgamare a poco a poco le polveri al composto di uovo e zucchero; aggiungere un pizzico di sale e impastare velocemente fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. 
Riporre la pasta in una teglia, coprirla con una pellicola e farla riposare in frigorifero per mezz’ora circa.
Passato il tempo del riposo foderare una teglia 
(cm 24 di diametro ) con carta forno; stendere 3/4 della pasta, aiutandosi con un matterello, su una spianatoia leggermente infarinata; lo spessore della pasta dovrà essere di circa 4 millimetri; avvolgerla sul matterello e lasciarla ricadere sulla teglia; eliminare con un coltello la pasta in eccesso e ricoprirla con la marmellata scelta e che più piace; io ho preferito marmellata ai frutti di bosco, poco dolce e fresca.
Ora decorare con la frolla rimasta ritagliando delle strisce larghe 1 cm e con i gherigli di noci. 
Scaldare il forno e cuocere il dolce a 180 gradi per 40 minuti circa. Lasciare raffreddare poi spolverizzare con zucchero a velo. 




La Crostata di Grano Saraceno è buonissima a colazione, a merenda ma anche servita con un calice di Col Dorìgo Torcolato Breganze 2009 sarà davvero un modo piacevolissimo di finire un pasto.

Uva Vespaiola in purezza il Torcolato dell'Azienda Col Dovìgo è un vino dal sorprendente colore ambra brillante, i profumi sono intensi con note di miele, fiori, vaniglia e legni nobili, in bocca ė dolce e pieno con un eccellente equilibrio fra acidità e zuccheri; ė un ottimo vino abbinato con piccola pasticceria secco, crostate, ciambelle. E' perfetto anche servito con formaggi di media o lunga stagionatura oppure con formaggi erborinati. Temperatura di servizio 10 - 12 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli








venerdì 1 maggio 2020

Dal Trentino gli STRANGOLAPRETI di NERIA



Piatto di recupero, gli strangolapreti sono un primo piatto tipico della cucina trentina che si prepara con il pane secco e verdure a piacere che possono variare dagli spinaci, bietole, o anche cavolo nero. Si preparano come i gnocchi di patate, e sono davvero gustosissimi.






La ricetta degli STRANGOLAPRETI
alla TRENTINA










Ingredienti per 8 persone kg 1 di bietole, gr 700 di pane secco, latte q.b, 4 uova, gr 100 di farina bianca, gr 200 di Trentingrana o Parmigiano Reggiano, 2 cipollotti, 2 spicchio di aglio, salvia, gr 100 di burro, sale, noce moscata






Spezzettare il pane secco, riporlo in un capiente recipiente con il latte e lasciarlo in infusione almeno un paio di ore finché il pane sarà diventato morbido e il latte asciugato. 
Nel frattempo pulire, lavare e cuocere a vapore le bietole poi sgocciolarle molto bene. 
Preparare un soffritto con due cucchiai di burro, i cipollotti tritati finemente e uno spicchio di aglio; cuocere per qualche minuto, aggiungere le bietole cotte precedentemente, un pizzico di sale e lasciare insaporire per qualche minuto poi passare nel mixer la verdura. 
Riprendere ora il pane, che nel frattempo sarà diventato morbido, e passarlo nello schiacciapatate; aggiungere le bietole tritate, le uova, il parmigiano, la farina ancora un pizzico di sale, la noce moscata ed impastare bene tutti gli ingredienti. 
Formare gli strangolapreti come gli gnocchi di patate ma più grossi, aiutandosi eventualmente con un poco di farina. 
Cuocere in abbondante acqua salata e in bollore; gli strangolapreti sono cotti quando vengono a galla come gli gnocchi di patate; condirli con burro spumeggiante profumato alla salvia e aglio e abbondante formaggio. 














Servire questo piatto della tradizione, STRANGOLAPRETI alla TRENTINA, con una calice di Pinot dell’Alto Adige, uno dei vitigni bianchi tra i più nobili Schulthauser Pinot Bianco San Michele Appiano 2018, delicato ma di carattere, elegante, facile da bere in ogni occasione; ottimo con primi piatti a base di verdure e di mare, formaggi e carni bianche.
Temperatura di servizio 10 - 12 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli