giovedì 31 dicembre 2020

MILLEFOGLIE di FRITTATINE & SALMONE per Capodanno


Per lo scambio degli auguri l’idea più golosa può essere organizzare un apericena, opportunamente distanziati ... Ecco la mia!
 

MILLEFOGLIE di FRITTATINE & SALMONE




Ingredienti per 4 persone 6 uova, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di pâté di olive nere, gr 200 di salmone affumicato tagliato a fettine, 2 mazzetti di rucola, 1 cucchiaio di olio extravergine di oli a, sale, pepe


Sbattere in una terrina le uova con il parmigiano, il prezzemolo, un pizzico di sale e uno di pepe. Ungere d’olio una padella antiaderente di 18 - 20 cm di diametro, versarvi una parte del composto e cuocere per pochi minuti da entrambe le parti così da ottenere una frittata sottile; preparare allo stesso modo altre frittatine fino a esaurire il composto.


Pulire, lavare e asciugare bene la rucola. Spalmare un leggero strato di pâté d’oliva su una frittatina, distribuire sopra parte della rucola e del salmone, appoggiare sopra un’altra frittata e ripetere gli strati fino a terminare tutti gli ingredienti.


Servire il MILLEFOGLIE di FRITTATINE & SALMONE tiepido tagliato a fette. 





Per un piacevole brindisi un calice di Aspro Spumante Rosè Extra Brut Biologico Azienda Vitivinicola Palazzona di Maggio sarà perfetto. Aspro Colli di Imola DOC è uno Spumante Biologico Rosé Extra Brut ottenuto con Metodo Martinotti, da uve di Sangiovese in purezza. Brillante, perlage finissimo e persistente, delicato colore rosa con sfumature buccia di cipolla, Aspro ha profumi di viola e rosa selvatica, di ciliegie e melograno; in bocca eccelle per la sua acidità, è fresco e minerale ed ha un finale pulito e persistente; è uno spumante che si abbina sia a pietanze di pesce che a taglieri di salumi accompagnati da piadina o crescentine ed è piacevole anche gustato con dolci a base di frutta fresca. Temperatura di servizio 8 gradi.



Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli





venerdì 25 dicembre 2020

IL PANONE di NATALE di NONNA GIGLIOLA



AUGURI !!!

A casa mia non è Natale se non si porta in tavola il dolce tipico e tradizionale di Bologna chiamato Panone di Natale.
Il Panone è un dolce morbido, saporito, ricco. Come tutte le ricette della tradizione ogni famiglia ha la sua ricetta ; questa è quella che nella mia famiglia viene tramandata dalle bisnonne alle nonne e alla quale io sono molto affezionata.


PANONE di NATALE di NONNA GIGLIOLA


Ingredienti: kg 1 di farina grano tenero 00, gr 300 di mandorle spellate, gr 300 di pinoli, gr 300 di uva sultanina, gr 300 di cedro candito, gr 300 di fichi secchi, gr 100 di cioccolato in polvere dolce, gr 300 di cioccolato fondente in scaglie, gr 400 di zucchero, gr 100 di burro, gr 500 di mostarda bolognese, 2 bustine di lievito per dolci, vino dolce q.b per impastare (circa 4 bicchieri)

Per la decorazione ciliegie rosse verdi candite, cedro candito, arance candite, mandorle, miele per spennellare i panoni.

N.B. Cominciare a preparare l’impasto la sera precedente.


In una ciotola amalgamare la farina, lo zucchero, l’ uva sultanina (precedentemente ammorbidita in acqua tiepida), il cioccolato fondente a pezzetti, il cacao amaro, la mostarda, il miele , il cedro candito a pezzetti, le mandorle pelate, i pinoli; aggiungere il burro sciolto a bagnomaria e impastare con il vino bianco dolce. Dovrà risultare un impasto morbido. Lasciare riposare per tutta la notte l’impasto a temperatura ambiente coperto da un canovaccio. 



Il mattino seguente aggiungere le bustine di lievito, mescolare bene e stendere l’impasto in recipienti da forno delle dimensioni che più si preferisce. Decorare a piacere con mandorle e canditi. Cuocere in forno caldo a 170 gradi per circa 35 -40 minuti ( controllare la cottura con uno stecchino...quando uscirà asciutto i dolci sono pronti ) Togliere i dolci dal forno e ancora caldi spennellarli con il miele sciolto. 


Riporre i dolci ottenuti in un luogo fresco coperti. Se rimangono si conservano anche per qualche mese.



Gustare il PANONE di NATALE di NONNA GIGLIOLA con un calice di Arrocco Romagna Albana Passito Docg Fattoria Zerbina. 
Arrocco è un vino passito ottenuto da uve di Albana in purezza vendemmiate tardivamente con attacco della muffa nobile, più una percentuale di albana appassita in piccole cassette per ottenere un vino dal colore oro antico intenso, con profumi di frutta candita e spezie, al palato fresco, di buona struttura con un finale persistente di miele. Da servire con torte di frutta e crema, panettone, pandoro, pasticceria secca e formaggi erborinati.

Temperatura di servizio 10 - 12 gradi.



Buon lavoro e buone Feste ! Neria Rondelli











martedì 22 dicembre 2020

Un giorno sì un altro no - Il romanzo d'esordio di Isa Grassano


Mancano pochi giorni a Natale ma, soprattutto, abbiamo pochissimo tempo per acquistare gli ultimi doni. 
Cosa c’è di meglio che regalare un libro? 
Visto che avremo modo di “restare” molto giorni in casa dedicare tempo alla lettura sarà un modo per viaggiare almeno con la mente.

Un giorno sì un altro no” è il titolo di un romanzo uscito da poche settimane e già alla seconda ristampa. Opera prima, come narrativa, della giornalista Isa Grassano, già autrice di alcuni libri come “101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita” , “In viaggio con le amiche" e "Forse non tutti sanno che in Italia...” (tutti per Newton Compton). Viaggiatrice instancabile e curiosa in questo romanzo racconta una storia d’amore, insoluta e non banale, con qualche pennellata sexy, e dall’epilogo a sorpresa.


Scorci e bellezze del nostro paese che forse abbiamo avuto sotto gli occhi e non abbiamo notato, fanno da cornice a tutto il racconto facendo viaggiare, nel senso letterale del termine, il lettore.

Una narrazione fluida e avvincente fa sì che le pagine si sfoglino velocemente per raggiungere la parola fine che fine non è, perché la storia resta sospesa come la voglia di un prosieguo.

Ma ci sarà un seguito? Intanto leggiamo e rileggiamo Un giorno sì un altro no

Un giorno sì un altro no - Isa Grassano
Giraldi Editore  pp 35 € 15,90 e-book € 8,49
In vendita nelle migliori librerie, su Amazon e su tutte le piattaforme on line.

Livia Elena Laurentino

venerdì 18 dicembre 2020

Oggi ci sono le CRESPELLE FILANTI

Le crepes al forno le preparo solitamente per le feste o in occasioni speciali. È' un piatto, che oltre ad essere buonissimo, è furbo perché si può preparare anche in anticipo e mezz’ora prima di servire si passa in forno per essere gratinato ed ecco pronto...  

CRESPELLE FILANTI



Ingredienti per 6 persone (18 crespelle diametro cm 15)
per le crespelle: 1/2 lt di latte, gr 200 di farina 00, 5 uova, sale

per il ripieno: gr 500 di ricotta, gr 125 di mozzarella, gr 125 di emmental, gr 100 di spinaci lessati, gr 100 di prosciutto cotto, gr 70 di parmigiano reggiano grattugiato, 2 rossi d’uovo, sale, pepe,

per il condimento: 1 tazza di buon sugo di pomodoro, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato, gr 30 di burro

Iniziare col preparare le crespelle. In una ciotola rompere le uova e con una frusta iniziare a mescolare energicamente Sempre mescolando aggiungere il latte e un pizzico di sale. Setacciare la farina e unirla poco alla volta al composto e continuare a mescolare eliminando eventuali grumi fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciare riposare la pastella in frigo per almeno 30 minuti.

Prendere una padella per crepes e metterla sul fuoco con un po' di burro; scaldare molto bene il padellino poi aggiungere un piccolo mestolo di composto uniformarlo e creare un sottile strato rotondo. Fare cuocere per qualche minuto a fiamma bassa, staccare con delicatezza, rigirare la crepe con una spatola e proseguire la cottura sull'altro lato fino a doratura. Continuare fino ad esaurimento del composto.
Lessare gli spinaci, strizzarli molto bene poi tritarli finemente. In una ciotola amalgamare la ricotta, la mozzarella e il formaggio emmental tagliati a cubetti, gli spinaci , le uova, il parmigiano, un pizzico di sale, una macinata di pepe; mescolare fino ad ottenere un bel composto morbido e saporito. Spalmare le crespelle con un abbondante cucchiaio di farcia, riporre sopra mezza fettina di prosciutto cotto e ripiegare la crepes in 4 parti a triangolo. Continuare fino ad esaurimento sia delle crespelle che del ripieno. 

Ungere una teglia da forno con qualche fiocco di burro, stendervi un mestolo di sugo di pomodoro e comporre le crespelle leggermente sovrapposte. Condire ancora con il sugo di pomodoro, spolverizzare con abbondante parmigiano, aggiungere qualche fiocco di burro e cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti circa coperte con un foglio di carta forno poi altri 10 minuti scoperte. 





Servire le CRESPELLE FILANTI caldissime con un piacevolissimo calice di Famoso Rubicone Igt Podere Dal Nespoli 1929. Il vitigno Famoso, considerato un vitigno aromatico, è stato recentemente riscoperto grazie alla passione dei viticoltori della Romagna. Il vino al naso si presenta con spiccate note floreali, tiglio, gelsomino, fiori di arancio e note fruttate, pesca, mela verde, ananas; fresco, con una acidità equilibrata, fine, sapido, piacevolmente aromatico , Famoso si può servire con primi piatti, carni bianche, pietanze di pesce. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi. 


B
uon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli






giovedì 17 dicembre 2020

BAN NADEL 2020 Missione Compiuta


Anche quest'anno gli ARTISTI per BOLOGNA si sono impegnati per portare avanti BAN NADEL, il progetto benefico e culturale,  che dal 2016 ad oggi ha venduto migliaia di copie dei 2 DVD prodotti, realizzato spettacoli e donato in beneficenza 13.000 euro. Il primo filmato di sketch e un riassunto dell'ultimo video hanno superato le 140mila visualizzazioni. 



Il BAN NADEL in dialetto bolognese è diventato un messaggio di auguri tra migliaia di persone. 


Le difficoltà oggettive di quest'anno non hanno scoraggiato gli artisti che oltre a produrre video ben augurati diffusi sui social, grazie a Giulia Cuppini e Laura Gangemi, hanno scelto di sostenere nelle donazioni e nell'acquisto delle strenne natalizie la Fondazione Dopo di noi. 
Alcuni di loro si sono ritrovati all’ingresso del Ristorante Pappagallo, per un flash mob, opportunamente distanziati, per augurare a tutta la città il BAN NADEL.

Quest'anno hanno partecipato:
Silvia Mezzanotte, Giorgio Comaschi, Malandrino e Veronica, Duilio Pizzocchi, Danilo Masotti, Duo Idea, Franz Campi, Eros Drusiani, Manuel Auteri, Davide Belviso, Cristiano Cremonini, Orfeo Orlando Gabriele Orsi, Iskra Menarini, Mauro Malaguti, Gloria Bonaveri, Maurizia Cocchi, Daniela Airoldi, Francesca Grandi, Valentina Mattarozzi, Ettore Pancaldi, Silvia Parma, Gianluca Roncato, Roberto Serra, Angela Sette, Laura Spimpolo, Gian Piero Sterpi, Leo Meconi 

Il video sarà on line sulla pagina Facebook Ban Nadel, dal 20 dicembre in poi

 
La Redazione

lunedì 14 dicembre 2020

COLAZIONE AL PAPPAGALLO


A Bologna il buon vivere inizia dalla colazione, perché se è vero che il “buongiorno si vede dal mattino“ allora cominciamo meglio con qualcosa di speciale ! Ecco quindi che al famoso ristorante Al Pappagallo hanno deciso di utilizzare appieno in tempo concesso per l’apertura e offrire ai propri clienti una nuova opportunità.
L’iniziativa è partita la scorsa domenica, nel giorno dedicato a Santa Lucia, e si ripeterà nei prossimi fine settimana e nei giorni festivi dalle 9.00 alle 11.00.

Ma in cosa consiste la Colazione alla bolognese?

Al tavolo verranno serviti la tipica “Brazadela”, la ciambella dura, le raviole e pinza ripiene della mostarda di Bologna e i biscotti artigianali.

E in questo periodo non poteva mancare il Panone, dolce tipico del Natale ricco di canditi, mandorle e cioccolato.

Per tutti quelli che invece amano il salato, il pane fragrante accompagnerà una ricca selezione di salumi del ristorante

Il tutto accompagnato secondo i le proprie preferenze da the, caffè e cappuccini, ma anche succhi di frutta e spremute.

Niente più consumazione in piedi un caffè e via ... Sarà una colazione insolita e in questo periodo speciale, perché al Ristorante Al Pappagallo si potrà ammirare L' “Adorazione dei pastori”, il presepe realizzato da Ivan Dimitrov , scultore, pittore, incisore naturalizzato bolognese, ospitato in una delle antiche vetrine della Torre degli Alberici.

Per la realizzazione di quest’opera Ivan Dimitrov, si è ispirato ad un'incisione di Rembrandt del 1654.

Il presepe rimarrà esposto nella vetrina della Torre durante tutte le festività natalizie, così come le decorazioni realizzate per l’occasione da Milena Scaramelli in collaborazione con Oasi Fioreria e Mariarita Tessuti, un grande Albero di Natale all’ingresso e preziosi centrotavola che aggiungono eleganza e calore agli ambienti.

Livia Elena Laurentino





venerdì 11 dicembre 2020

ARROSTO di TACCHINO FARCITO ai FUNGHI by NERIA

L’arrosto è uno dei piatti più classici e amati da tutti noi. Pietanza perfetta per il pranzo della domenica e da portare in tavola nei giorni di festa... facile, gustoso si può preparare anche il giorno prima e sarà davvero gradito da tutti.

ARROSTO di TACCHINO FARCITO ai FUNGHI


Ingredienti per 6 persone 1 larga fetta di fesa di tacchino ( gr 800 circa), gr 120 di prosciutto cotto, gr 300 di funghi champignon, gr 50 di pane raffermo, 2 spicchi di aglio, 2 piccole cipolle, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di salvia , 1 bicchiere di vino bianco secco,1 cucchiai di prezzemolo tritato, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di burro, 1/2 bicchiere di latte, 1 bicchiere di brodo vegetale, sale, pepe


Iniziare con preparare la farcia: pulire velocemente i funghi sotto l’acqua corrente e affettarli; sbucciare uno spicchio di aglio e tritarlo; in una padella scaldare un cucchiaio di olio, rosolare l’aglio e aggiungere poi i funghi tritati, farli saltare per qualche minuto, aggiungere anche il burro, il prezzemolo e continuare la cottura per una decina di minuti. Ammollare il pane raffermo nel latte poi strizzarlo bene ed aggiungerlo ai funghi. Tritare ora i funghi nel mixer fino ad ottenere un composto cremoso. Sistemare la carne sul piano di lavoro. 


Con un coltellino affilato incidere la carne in verticale, aprirla a libro e battere la fetta di fesa con un batticarne tra due fogli di carta da forno in modo di allargarla il più possibile. Salare e pepare poi stendervi sopra le fette di prosciutto cotto, proseguire con la farcia ai funghi, arrotolare la carne su se stessa e fissarla con lo spago da cucina. Infilare dentro la rete di spago il rosmarino e la salvia. In una casseruola da forno, scaldare il rimanente olio e burro rimasto con uno spicchio di aglio, le cipolline e dorare l’arrosto su tutti i lati, sfumare con il vino quando questo sarà completamente evaporato trasferire la carne in forno e cuocere per circa 45 minuti a 180 gradi, rigirando ogni tanto l’arrosto irrorandolo con il sugo che si sarà creato; se necessario aggiungere un poco di brodo vegetale per mantenere morbida la carne.








Servire l’ARROSTO di TACCHINO FARCITO ai FUNGHI a fette con verdure al forno a piacere. Con questo questa pietanza un calice di Marema Irpinia Aglianico Doc Torre Della Luna Vini sarà perfetto. L’Irpinia Aglianico si presenta con un colore rosso intenso, ha ricchi ed intensi profumi di prugne mature e di bosco con predominanza di mora. Al palato si esprime pieno con buona acidità e tannini presenti ed equilibrati. Marema è il vino che si accompagna benissimo con arrosti, carni rosse, salumi e formaggi di media stagionatura. Temperatura di servizio 14 - 16 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli









venerdì 4 dicembre 2020

RISOTTO alla MELAGRANA dalla cucina di NERIA


Gusto delicato, leggermente dolce, un po’ insolito, questo è il risotto perfetto da preparare per le feste natalizie. La melagrana regala al risotto non solo il gusto, ma anche l’eleganza del delicato colore rosa.

RISOTTO alla MELAGRANA


Ingredienti per 4 persone gr 350 di riso Vialone Nano, 1 melagrana grande, 1 scalogno, gr 70 di Parmigiano Reggiano grattugiato, 2 bicchieri di vino spumante secco, lt 0,5 di brodo vegetale, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di burro, sale, pepe


Sbucciare la melagrana, sgranarla bene, eliminate le pellicine amare e raccogliere i chicchi in una ciotola. Sbucciare anche lo scalogno, tritarlo e farlo rosolare in una casseruola con l’olio e un pizzico di sale. In una altro tegame fare tostare il riso con un cucchiaio di olio e quando diventerà trasparente aggiungerlo nella casseruola insieme allo scalogno; unire mezzo bicchiere di spumante, farlo evaporare e quindi poco alla volta aggiungere il brodo bollente alternandolo allo spumante; portare a cottura il riso, continuando a mescolare.


A metà cottura unire anche i chicchi di melagrana. Spegnere quando il risotto sarà pronto, al dente e all’onda. Mantecare con il burro, il parmigiano grattugiato e profumare a piacere con pepe macinato al momento. 





Fare riposare qualche minuto prima di servire RISOTTO alla MELAGRANA accompagnato da un calice di spumante, lo stesso usato nella cottura del risotto. Io consiglio vino un elegante calice di Valentina Lambrusco di Sorbara Dop Vino Spumante Rosato Brut Garuti Vini Sorbara di Bomporto (Mo).Valentina è uno spumante brut Metodo Martinotti ottenuto da uve selezionate di Lambrusco di Sorbara. Alla vista si presenta con un bellissimo e brillante colore rosa antico; i profumi di rose selvatiche e violette si fondono con quelli dei piccoli frutti rossi, ribes, fragoline, ciliegie. Secco, fresco, di buona struttura, Valentina è il vino perfetto per un brindisi, da servire come aperitivo accompagnato da salumi e bruschetta, da gustare con pietanze di pesce, crostacei, zuppe di mare; è anche ottimo da abbinare con piatti vegetariani. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli