martedì 28 dicembre 2021

E' italiana la prima Luxury vodka: si chiama Fashion Diamond


Fashion Diamond è il nome intrigante, che è stato scelto per la vodka tutta italiana che ha da poco compiuto tre anni, anche se la pandemia ha rallentato la sua distribuzione, non ha impedito agli estimatori di questo spirit di farne la sua conoscenza attraverso luoghi esclusivi in cui è stata presentata.
Sono state occasioni o luoghi esclusivi come la Fashion Week di Milano, sempre nella capitale lombarda The Manzoni, e infine il Principato di Monaco dove ha conquistato uno dei bartender più famosi come Giorgio Rocchino.
Il nome non deve trarre in inganno perché si tratta di un prodotto tutto italiano, nato dall’esperienza nel settore del suo creatore Massimo Giulio Cario, che ha realizzato Fashion Diamond pensando anche al pubblico femminile.
Seducente, morbida, avvolgente queste sono le sue caratteristiche principali ottenute con 7 passaggi di filtraggio, unica quindi nel suo genere.
Fashion Diamond deve essere servita ghiacciata e degustarla pura sarà un’esperienza decisamente piacevole, ma questo non esclude che possa essere utilizzata per la preparazione di cocktail e long drink, ai quali attribuirà un tocco di classe.
Questa pregiata vodka italiana ha anche un “vestito“ adeguato al nome che porta infatti la sua bottiglia (che ha la capacità di 1 litro) si presenta trasparente, satinata e impreziosita da incisioni che rimandando all’idea del diamante.
Attualmente presente nei locali più esclusivi, chi volesse fare un regalo speciale potrà ordinarla direttamente sul sito fashiondiamondvodka.com
Livia Elena Laurentino


venerdì 24 dicembre 2021

Vigilia : Neria consiglia le CROCCHETTE di Baccalà & patate


Le crocchette di baccalà e patate sono davvero sfiziose; è una preparazione che sarà graditissima agli amanti del baccalà, ma piaceranno anche chi non ama particolarmente il pesce.

CROCCHETTE di BACCALÀ & PATATE


Ingredienti per 30 crocchette gr 300 di baccalà dissalato, 3 patate medie, 2 uova, ml 400 di latte, ml 600 di acqua, 2 scalogni, 1 cucchiaio di parmigiano, gr 100 pane grattugiato, gr 50 farina 00, prezzemolo, sale, pepe, olio di arachidi per friggere


Pelare e tagliare a fette le patate. Mescolare il latte con l’acqua poi fare bollire, insieme agli scalogni tagliati a fette e il prezzemolo, il baccalà e le patate. Sobbollire per una ventina di minuti poi lasciare intiepidire. Scolare le patate e il baccalà; controllare che non ci siano lische nel pesce poi frullare fino ad ottenere una crema morbida ma consistente.


Aggiungere il parmigiano, una macinata di pepe, se necessita un pizzico di sale, poi mescolare. 


Formare delle polpette della grandezza di una noce, passarle prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. 


Friggere le polpettine in olio di arachide bollente e quando saranno dorate scolarle su carta paglia. Servire le CROCCHETTE di BACCALÀ & PATATE con un fresco contorno di verdure di stagione oppure come sfizioso antipasto per la sera della Vigilia. 




Un calice di Vernaccia di San Gimignano Bio Docg Azienda Agricola Panizzi sarà perfetta per gustare al meglio le deliziose polpette di pesce. 
Vitigno Vernaccia con una piccola aggiunta di Incrocio Manzoni, la Vernaccia di San Gimignano Docg Panizzi ha un colore giallo oro, luminoso e brillante, ha profumi floreali, fruttati, agrumati; fresco, secco, equilibrato, persistente è il vino da gustare a tutto pasto sia con pietanze di carne bianca o di pesce, con zuppe, torte salate, preparazioni vegetariane. 

Temperatura di servizio 10 - 12 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 
Neria Rondelli


venerdì 17 dicembre 2021

BRACIOLE ? Quelle di Neria sono GOLOSE


Secondo piatto un po' diverso, semplicissimo da preparare, profumato, saporito e gustoso, le braciole d maiale preparate ripiene saranno davvero gradite a tutti i commensali.

BRACIOLE GOLOSE


Ingredienti per 4 persone 4 braciole di maiale con osso, 4 fette di prosciutto crudo di Parma, scaglie di parmigiano reggiano, 4 foglie di alloro, 1 spicchio di aglio, 1 rametto di rosmarino, 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva, gr 200 di spinaci al burro, sale, pepe


Con un coltellino rifilare le braciole asportando la parte grassa. Tagliare la braciola a meta avendo cura di mantenere la carne attaccata all’osso. Disporre tra le due parti una fetta di prosciutto crudo e qualche scaglia di parmigiano; richiudere le due parti facendo attenzione che il ripieno non fuoriesca; con uno stecchino fermare una figlia di alloro su ogni braciola. 


In una padella scaldare l’olio con lo spicchio di aglio, il rosmarino e fare rosolare le braciole da entrambe le parti; salare e pepare la carne poi continuare la cottura a fuoco dolce per una quindicina di minuti con il coperchio. Durante la cottura rigirarle un paio di volte. 


Tagliare le braciole a fette e trasferirle fu un piatto di portata sopra ad un letto di spinaci al burro. Irrorare la carne con il sugo di cottura.



Servire le BRACIOLE GOLOSE caldissime accompagnate da un eccellente calice di Merlot Lodi Corazza Colli Bolognesi Doc Azienda Vinicola Lodi e Corazza Zola Predosa (Bo). 
Rosso rubino tendente al viola, intensi profumi di frutta rossa, morbido, caldo, avvolgente, tannini eleganti e gentili, Merlot Lodi e Corazza Colli Bolognesi Doc è il vino da gustare a tutti pasto. 
Si abbina perfettamente con primi piatti anche elaborati, risotti, con carni bianche e rosse, preparazioni in umido, bolliti e selezioni di formaggi. 

Temperatura di servizio 18 -20 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 

Neria Rondelli



lunedì 13 dicembre 2021

I regali di Natale della Fondazione Dopo di Noi


Il giorno dell’Immacolata è passato, molti avranno già fatto l’albero di Natale e si comincia anche a pensare ai regali e al menù dei giorni di festa.
Se è vero cha a Natale siamo tutti più buoni è arrivato il momento di dimostrarlo e di pensare a quelle persone che hanno bisogno di un gesto di generosità.
Il Natale può essere più “dolce e generoso“ se sceglieremo di acquistare una delle confezioni realizzate dalla Fondazione Dopo di Noi , che ha selezionato prodotti di qualità, per arricchire le nostre tavole o per fare un dono di classe.
Quest’anno sono state realizzate tre confezioni ricche di eccellenze italiane.
La prima contiene il panettone classico della Pasticceria artigianale palermitana Fiasconaro, impreziosito dai canditi all'arancia e dall'uvetta aromatizzata al Marsala e Zibibbo . 
In abbinamento c'è lo Spumante biologico Historia Brut dell'Azienda Zuffa dei Colli imolesi.
La seconda proposta ha insieme all' Historia Brut delle Cantine Zuffa con il Gran cubetto di cioccolata  nocciole intere  del laboratorio artigianale bolognese Il Coccolato.


La terza proposta infine per chi non ama i dolci ecco la bottiglia di Historia , spumante biologico certificato brut Gran Cuvée, caratterizzato da note agrumate fini ed eleganti di cedro, scorza di limone, pesca bianca e biancospino.



Qualunque sarà la scelta sarà un 'ottima e generosa scelta, perchè  fondi raccolti dalla vendita delle ceste finanzieranno l’avvio di un progetto abitativo rivolto a sei ragazzi con disabilità pronti a fare un grande passo: lasciare la casa dei genitori. 
La Fondazione Dopo di Noi da 20 anni è al fianco dei genitori delle persone con disabilità per assicurare ai loro figli un futuro sereno. Con cura e professionalità e con la capacità di guardare al domani con ottimismo la Fondazione ad oggi ha dato assistenza a oltre 500 famiglie a Bologna.
Se scegli una di queste confezioni doni DUE volte !
Livia Elena Laurentino




venerdì 10 dicembre 2021

Neria: LASAGNE per la VIGILIA di NATALE


Le lasagne con zucca e funghi porcini sono davvero ottime da preparare per pranzi speciali; la zucca e i funghi si sposano perfettamente e rendono queste primo gustosissimo. Saporite, vegetariane è la pietanza perfetta da servire per il cenone della vigilia di Natale.

LASAGNE DELLA VIGILIA


Ingredienti per 6 persone gr 300 di sfoglia all’uovo, gr 200 di funghi porcini ( anche surgelati), gr 500 di zucca pulita tagliata a cubetti, 1 porro, 1 spicchio di aglio, ml 300 di latte, gr 250 di crescenza, gr 100 di parmigiano reggiano grattugiato, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero e noce moscata a piacere, 1 cucchiaio di burro



Tagliare a cubetti la zucca sbucciata e pulita. Lavare il porro e tritarlo finemente quindi metterlo in una padella con un paio di cucchiai di olio e soffriggere; aggiungere i cubetti di zucca, il latte, una tazza di acqua e un pizzico di sale. Coprire e lasciare cuocere fino a che la zucca diventerà tenera. Cuocere ora i funghi; saltarli dolcemente in una padella con un filo di olio e lo spicchio di aglio. Quando i funghi saranno cotti eliminare l’aglio ed incorporare la zucca ai funghi. 


Unire anche metà del parmigiano grattugiato, una spolverata di noce moscata, aggiustare di sale e mescolare il tutto.



Ungere il fondo di una teglia da forno e fare uno strato di pasta ; aggiungere qualche cucchiaio del composto di funghi e zucca, qualche cubetto di crescenza, una spolverata di parmigiano e coprire con altra sfoglia. Proseguire fino al termine degli ingredienti finendo l’ ultimo strato di pasta da cospargere con pezzetti di burro e parmigiano grattugiato. 


Infornare in forno caldo e cuocere a 180 gradi per venti minuti circa finchè si sarà formata una crosticina in superficie. 




Fare riposare qualche minuto le LASAGNE DELLA VIGILIA poi gustarle con un piacevolissimo calice di Gutturnio Frizzante Colli Piacentini Doc Tenuta Pernice SS Agricola Val Tidone (Pc)
Vino ottenuto dall’unione di uve Barbera e Bonarda, ha un colore rosso rubino brillante e profumi fruttati intensi e persistenti; da gustare a tutto pasto, accompagna perfettamente i piatti tipici emiliani e anche i formaggi stagionati. Servito fresco è perfetto compagno di pietanze vegetariane leggere e profumate, formaggi freschi.

Temperatura di servizio 12 - 14 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 

Neria Rondelli







lunedì 6 dicembre 2021

A Bologna arriva il ristorante bistrot bulgnais : PIANO PIANO


Proprio lì dove un cippo indica il centro della città e dove inizia il cammino degli Dei, nell’angolo di Piazza Maggiore con Via D’Azeglio ha aperto PIANO PIANO , il ristorante bistrot di Giovanni Favia.
L’ultimo di una serie di locali che hanno avuto successo e che come lui stesso ha dichiarato vuole essere un atto d’amore per la sua città.


Infatti non sarà solo un luogo in cui consumare una colazione, un brunch o un aperitivo nell’ampia sala piano terra, ma vuole essere un punto di riferimento culturale ed enogastronomico per tutte quelle eccellenze che il nostro territorio offre.


Qui i tavoli dell’arredo minimal sono decorati con divertenti vignette a mo’ di vocabolario Bolognese -Italiano per chi fosse incuriosito a scoprire l’arcano di alcuni vocaboli dialettali. 
Per questo sarà anche la sede dell’associazione Dino Sarti, che si occupa della tutela del dialetto, che realizzerà incontri e dibattiti, ma si potrà anche imparare l’arte della sfoglia tirata al mattarello, o seguire corsi sul vino, sull’olio e sul caffè.
Infatti tra i partner di questo nuovo corso, ci sono importanti realtà locali come il Caffè Terzi, l’Amarena Fabbri 1905, Palazzo Varignana con il suo pregiato olio Evo, e il pasticcere Francesco Elmi che qui fornirà la sua Pinza bolognese.


Piano Piano però si sviluppa su tre livelli e, a parte l’ammezzato in cui ha preso la cucina, al secondo piano c’è il ristorante; una grande sala per 54 coperti in coperti arredata con comode poltroncine in velluto e alle pareti le foglie di rame dello scultore Nicola Zamboni.
Non poteva mancare un ricordo di Lucio Dalla, l’artista bolognese abitava proprio in in via D’Azeglio, che nel periodo natalizio si illumina con le frasi di una sua canzone.
E sulla parete del ristorante si legge il neon “e potrà volare”, tratto da Futura e acquistato da Favia all’asta di beneficenza lo scorso anno.

In cucina c’è il giovane chef Fabio Castriotti, che dirige una brigata piuttosto corposa visto che ne fanno parte ben tre sfoglini a tempo pieno, per garantire le pasta tirata al mattarello, come vuole la tradizione.
Un menù non molto ampio: 5 primi , 5 secondi e 5 dolci, con qualche fuori menù, forse anche di pesce, visto l’esperienza pregressa delle chef al ristorante Sale Grosso.
Un trionfo di tortellini, tortelloni, balanzoni, tagliatelle e lasagne realizzati con farine di grani antichi bio macinate a pietra del Molino Verrini, made in Emilia Romagna, che sarà possibile acquistare anche nell’annessa bottega.
I secondi saranno prevalentemente di terra, e qui lo chef potrà esprimere la sua creatività.
Livia Elena Laurentino

domenica 5 dicembre 2021

MANGIAMUSICA si conclude con un sold out !


Martedì 7 dicembre si concluderà in bellezza, o meglio come sempre con un soul out, registrato in tempi brevissimi, la sesta edizione di Mangiamusica, la rassegna ideata dal giornalista Gianluigi Negri.

Sarà Morgan, cantautore e artista eclettico, il protagonista della serata conclusiva al Teatro Magnani di Fidenza, con un recital al pianoforte " Essere Morgan", espressione del suo essere poliedrico dalle mille sfaccettature e dalle mille interpretazioni. Una serata indimenticabile per ascoltare un artista, profondo conoscitore della musica, che camaleonticamente può interpretare e fare suoi tutti i generi musicali.

Come sempre alla musica sarà abbinata un'esperienza che coinvolgerà anche il gusto con uno show cooking dello chef Dimitri Harding, del ristorante La Valle nella frazione fidentina Siccomonte.

Se ci tenete, dato che è tutto esaurito, non demordete, magari c'è una disdetta imprevista provate a telefonare al 345 9374728.


La Redazione


sabato 4 dicembre 2021

Neria e la sua CORONA SALATA PROSCIUTTO & FORMAGGIO


Tre ingredienti per una ricetta sfiziosa e facilissima da preparare, perfetta per un antipasto, un aperitivo, anche ideale per un buffet natalizio e perché no, può essere anche un simpatico centro tavola tutto da gustare. Per questa ricetta io ho preferito la pasta brisèe un po' più leggera ma va benissimo anche la pasta sfoglia.

CORONA SALATA PROSCIUTTO & FORMAGGIO


Ingredienti per 8 persone 2 rotoli di pasta brisé, 8 fette di prosciutto cotto, 8 fette di formaggio tipo emmental, 1 tuorlo




Su un piano da lavoro allargare il primo rotolo di pasta brisé e bucherellarla con i rebbi di una forchetta. Mettere sulla pasta metà delle fette di prosciutto cotto e metà del formaggio a pezzetti. 
Arrotolarla su se stessa ottenendo il primo rotolo di pasta brisé farcito. Fare la stessa cosa con l’altro rotolo di pasta. Tagliare i rotoli a metà per il senso della lunghezza; si devono ottenere 4 pezzi.

 
Intrecciare due rotoli mettendo la parte dove si vede il ripieno in alto. Fare la stessa cosa con gli altri due rotoli. Dopo aver ottenuto due trecce, ruotarle e unirle formando una corona. Spennellare la corona ottenuta con il tuorli d'uovo.


Trasferire la corona ottenuta su una teglia foderata con carta forno e cuocerla per 30 minuti circa a 180 gradi. 



Servire la CORONA SALATA PROSCIUTTO & FORMAGGIO calda o tiepida e gustarla con un eccellente calice di Alba Rosa vino da tavola rosato frizzante Azienda Agricola La Madonnina Torrechiara Parma. 
Alba Rosa è un vino dal brillante colore rosa antico ottenuto dal vitigno autoctono antico parmense a bacca rossa Termarina. 
Sentori di frutta, ribes e lamponi, buona acidità, fresco Alba Rosa è il vino perfetto da servire con salumi, formaggi, torte salate. 

Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 

Neria Rondelli





venerdì 3 dicembre 2021

A volte ritornano : lo Zabaione di Simonetta.

Lo zabaione è un ricordo del passato, intere generazioni sono cresciute, quando ancora non c'erano gli integratori, con l’uovo sbattuto con lo zucchero perché energetico, tanto che anche gli sportivi ne faceva uso, soprattutto gli sciatori  che lo bevevano caldo...ma poi lo zucchero è stato messo al bando dalle diete e così è passato un po' nel dimenticatoio.
Ma non per Simonetta Vinci che da 50 anni custodiva una speciale ricetta che realizzava solo per farne dono agli amici, in occasione del Natale o del compleanno.
In tutto questo lungo periodo Simonetta, che ora ha 72 anni, non aveva mai pensato di commercializzarlo ma il caso vuole che l’ amico Roberto Melloni lo assaggia e la convince a divulgare questo suo prodotto artigianale.
 Ed ecco che si affidano alla distilleria Zeltico, duecentenario marchio modenese  e nasce lo Zabaione di Simonetta. 
Certo viene realizzata una produzione artigianale, sotto la supervisione della signora Vinci, che prima di dare il suo benestare, ha fatto riprovare più e più volte fino a quando non è venuto quasi identico al suo e con una produzione di un migliaio di bottiglie lavorate manualmente.
Simonetta Vinci si dice soddisfatta perché :“Oggi il mio zabaione esce dalla dispensa di casa mia per entrare in quelle degli altri “
Al momento il prodotto è disponibile nelle botteghe del centro storico di Bologna e on line.
 Livia Elena Laurentino