domenica 28 febbraio 2021

LE TRAPPOLE della VITA - La prima audio fiction italiana


Sono passati parecchi anni da quando bambini ascoltavano in radio gli scketch di Paolo Stoppa e Rina Morelli  Eleuterio e Sempre tua, trasposizione del lavoro teatrale Caro bugiardo di Jerome Kitty e pensavano di essere a teatro... 
Oggi grazie alle tecnologia si può avere molto di più e, invece di fissare un video o leggere, possiamo ASCOLTARE ed essere trasportati in un'altra realtà grazie a LE TRAPPOLE DELLA VITA, la prima audio fiction originale italiana.
Pubblicata il 5 febbraio 2021 da AUDIBLE, la più importante piattaforma digitale di audiolibri, LE TRAPPOLE della VITA non è un audio libro, non è una radiocommedia ma molto di più. 
Grazie ad un testo originale ed attuale, scritto da Andrea de Nisco e Maura Marenghi, la narrazione scorrevole coinvolge l'ascoltatore che senza accorgersi può trascorrere piacevolmente un paio d'ore. 
Non sono solo le vicessitudini dei protagonisti Sofia e Vittorio, la cui quotidianità viene sconvolta da accadimenti, fantasmi del passato che ritornano, macchinazioni e passioni, che catturano l'ascolto ma l'accurata realizzazione dell'opera.
Quindici professioni del settore tra attori, doppiatori, sceneggiatori e tecnici del suono hanno confezionato un prodotto assolutamente godibile, realistico e ricco di effetti sonori, che ascoltato ad occhi chiusi, in cuffia, episodio dopo episodio rapisce lo spettatore, già lo spettatore perchè vi sembrerà di vederlo. 
Al termine dei nove episodi ci si chiede ma ci sarà un seguito? Ce lo auguriamo.
Si può scoprire di più sul sito letrappoledellavita.it dove è anche disponibile la scheda tecnica del programma.

Regia di Andrea de Nisco - Prodotto da Andrea de Nisco, Maura Marenghi, Gianfranco Zorzi - Con le voci di Betta Cucci, Andrea de Nisco, Maura Marenghi, Walter Rivetti, Daniel Magni, Giada Bonanomi, Francesca Giorgi, Silvia Mapelli, Massimiliano Lotti, Derek Allen, Tiziano Bertrand, Alberto Sette, Marcello Moronesi, Alessandra Eleonori, Elisabetta de Nisco - Musica originale Marco Marini – Audio di Giacomo Uzzani e Gianfranco Zorzi.

Consulenza artistica, progetto grafico e distribuzione a cura di GOODmood Editore
LE TRAPPOLE DELLA VITA è in esclusiva per alcuni mesi e acquistabile su iTunes Store.

LAURA NEVE


sabato 27 febbraio 2021

Piuttosto che chiamarti amore di Matteo SIMONETTI


E’ uscito per San Valentino, ma non c’è un giorno che non sia perfetto per regalare Piuttosto che chiamarti amore” di Matteo Simonetti.

Divertissement amoroso, ideato da colui che con le parole ha sempre avuto una gran destrezza visto che già adolescente scriveva testi di canzoni.
Ora Matteo Simonetti ha dato alle stampe un piccolo vocabolario amoroso, in cui in ordine alfabetico sono state create una serie di appellativi, insoliti, divertenti, geniali definiti dall’autore soprannomi glorificanti da dedicare alla persona amata... piuttosto che chiamarla amore.

In 117 pagine ci sono sufficienti soprannomi glorificanti da dedicarne uno al giorno per un intero anno, perché come scrive l’autore nella prefazione “...arricchiscono la quotidianità, muovono il pensiero, oltre l’abitudine all’uso dei termini consueti, diventano nuovi codici personali...”

Dal cuore alla parola, dalla carta al digitale, identificando se stessi o l'altro e facendosi identificare per scoprirsi con gli occhi altrui, dall'autore al lettore e viceversa, in costante evoluzione dal privato al social.

Sulla pagina Instagram @piuttostochechiamartiamore i lettori hanno lo spazio per crearne di nuovi e condividerli , ispirati dalla loro fantasia e totale innamoramento.
I soprannomi glorificanti sono declinati al femminile ma, con ben poco sforzo, possono essere rivolti al maschile.
Ma c’è anche posto per la propria creatività perché in ogni pagina, ci sono delle righe vuote riservate allo spazio glorificante, in cui ognuno può scrivere il proprio appellativo, la personale definizione o vezzeggiativo con cui ama chiamare quella fiamma che quotidianamente alimenta il nostro cuore.

“Piuttosto che chiamarti amore" di Matteo Simonetti
Grafica di copertina Andrea de Nisco

Il libro si può acquistare su AMAZON Kindle Store ed è gratuito per gli utenti iscritti a Kindle Unlimited.

Laura Neve

venerdì 26 febbraio 2021

GARGANELLI con RADICCHIO ROSSO & FONDUTA DI ASIAGO


Ecco una ricetta di stagione, ora i radicchi sono buonissimi! Saporita e cremosa, è velocissima da realizzare e può essere considerata una ricetta “salva cena” perché si prepara davvero in 10 minuti.

GARGANELLI con RADICCHIO ROSSO & FONDUTA DI ASIAGO




Ingredienti per 4 persone gr 320 di pasta fresca tipo garganelli, gr 300 di radicchio rosso, gr 100 di formaggio Asiago, 1 bicchiere di latte, gr 100 di speck, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 2 scalogni, 2 cucchiai di noci tritate, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale


Tritare gli scalogni, e rosolarli con 3 cucchiai di olio , unire il radicchio tagliato a striscioline e saltarlo con un pizzico di sale. Bagnare con il vino e continuare la cottura per qualche minuto. 


Fare bollire il latte, aggiungere il formaggio Asiago tagliato a dadini e lasciare sciogliere fuori dal fuoco. Riportare sul fuoco e , sempre mescolando, fare ridurre fino a ottenere la consistenza di una salsa. Tagliare a listarelle lo speck e saltarlo in una padella antiaderente con 1 cucchiaio di olio fino a farlo diventare croccante. Lessare la pasta in acqua salata, scolarla e saltarla in padella con il radicchio. Servire i garganelli completando con la fonduta di Asiago, lo speck e a piacere spolverizzare con noci tritate e una macinata di pepe.






Un calice di Villa Fontana Bardolino Doc Azienda Tommasi accompagnerà perfettamente i gustosi GARGANELLI con RADICCHIO ROSSO & FONDUTA DI ASIAGO. Rosso rubino chiaro, profumi leggeri e delicati di piccola frutta rossa e viola, secco, ben equilibrato con un piacevole finale di mandorla, Villa Fontana è un vino da servire a tutto pasto per accompagnare primi piatti in genere e secondi piatti leggeri.

Temperatura di servizio 16 - 18 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli







venerdì 19 febbraio 2021

Neria & i MINI PLUMCAKE SOFFICI alle BANANE


Quando le banane, ancora buonissime, diventano un po’ troppo mature e nessuno più le vuole mangiare ecco come utilizzarle  creando dolcetti soffici, nutrienti e leggeri, da gustare a colazione o a merenda ... piaceranno a grandi e piccini. La mia ricetta è una rivisitazione del tradizionale “banana bread ", dolce anglosassone a base di banane, burro e cannella.

 MINI PLUMCAKE SOFFICI alle BANANE


Ingredienti per 10 mini plumcake

3 banane mature, gr 250 di farina Manitoba, gr 150 zucchero, 1/2 bicchiere di olio di girasole, 2 uova, 1 limone non trattato, 1 bustina di lievito per dolci, zucchero a velo per spolverizzare



Sbucciare e tagliare le banane a fette. Con l’aiuto di un mini pimer frullare i pezzi di banane insieme allo zucchero, alla scorza e al succo del limone filtrato; successivamente aggiungere l’olio di semi, le uova e continuare a frullare. 


Trasferire il composto in una ciotola e versare la farina setacciata, il lievito in polvere e mescolare con le fruste fino ad ottenere un composto liscio e gonfio. 



Versare il composto nelle mini contenitori da plumcake e cuocere in forno già caldo a 180° per 25 minuti circa. Fare comunque sempre la prova stecchino per verificare che i dolci siano cotti anche all'interno. Prima di servire spolverizzare con lo zucchero a velo. 



Se si gustano i MINI PLUMCAKE SOFFICI alle BANANE a fine pasto o in una pausa pomeridiano, accompagnarli con un delizioso calice di Moscato D’Asti Docg Cà Del Principe
Perlage fine, colore giallo tenue brillante, profumi intesi di pesche e albicocche mature con un finale di profumi di salvia , armonico, dolcezza equilibrata tra zuccheri e acidità, il Moscato D’Asti Docg è il tipico vino da dessert da servire con dolci, frutta, gelati e pasticceria secca. Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli






venerdì 12 febbraio 2021

POLPETTONE della DOMENICA by NERIA


Il polpettone è un piatto semplice e completo che incontra i gusti di proprio a tutti, ideale per un pranzo in famiglia. Lo si può preparare in anticipo, e servire caldo, tiepido o freddo Cotto in forno se rimane, il giorno dopo è ancora più buono.

 IL POLPETTONE della DOMENICA


Ingredienti per 8 persone gr 350 di macinato di vitellone, gr 350 di lombo di maiale tritato, gr 150 di mortadella, gr 100 di parmigiano grattugiato, 1 uovo, 1/2 bicchiere di latte, 3 fette di pane raffermo, gr 200 di prosciutto cotto affettato, sale . Per il ripieno 5 uova sode.

Rassodare le 5 uova che serviranno per la farcitura del polpettone. Ammollare il pane raffermo del latte. Tritare grossolanamente la mortadella con un coltello. Unire in una ciotola il pane strizzato molto bene con le carni macinate; aggiungere un uovo poi, continuando ad impastare con le mani, unire la mortadella tritata grossolanamente, un pizzico di sale, il parmigiano e amalgamare bene il composto. Ungere con un poco di olio una teglia da ciambella rotonda  spolverizzare il fondo con pane grattugiato e foderarla con le fette di prosciutto cotto. 

Mettere sul fondo un poco di impasto, disporvi sopra le uova sode poi ricoprire il tutto con il resto dell’impasto. Ripiegare il prosciutto verso l’interno della teglia, spennellare con un filo di olio, spolverizzare con pangrattato e parmigiano e trasferire la teglia in forno caldo; cuocere a 180 gradi per circa 35 - 40 minuti . 


Il polpettone sarà cotto perfettamente quando si sarà formata una crosticina in superficie. Lasciare intiepidire un poco il polpettone prima  
IL POLPETTONE della DOMENICA con piselli e carote saltati in padella che, oltre ad accompagnare con gusto il polpettone, serviranno anche come decorazione alla pietanza. 



Un calice di Bakán Montepulciano d’Abruzzo DOCG Biologico Cantine Torri sarà davvero perfetto per accompagnare la gustosa pietanza. 

Rosso rubino brillante, gradevolmente fruttato, sentori di vaniglia e frutta secca, tannini morbidi, rotondo, persistente Bakán ha un sapore pieno e armonico che si abbina bene con le pietanze di carne e selvaggina, primi piatti conditi e saporiti, formaggi stagionati. 

Temperatura di servizio 16 - 18 gradi. 

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli




venerdì 5 febbraio 2021

LE SFRAPPOLE di CASA di NERIA


Dolce tipico del Carnevale, le "sfrappole", così vengono chiamate a Bologna, in questo periodo si possono acquistare da tutti i fornai e pasticceri della città. Questa è la ricetta della mia famiglia ... pochissimi ingredienti, croccanti, aromatiche, davvero buonissime.

LE SFRAPPOLE di CASA MIA


Ingredienti per 8 persone ( 3 vassoi ) gr 450 di farina Manitoba, 3 uova medie, 3 cucchiai di zucchero semolato, 3 cucchiai di olio di girasole, 2 cucchiai di aceto di mele, 1 cucchiaio di liquore all’anice, scorza grattugiata di limone, 1 pizzico di sale, olio di arachide per friggere, zucchero a velo vanigliato


Versare sul tagliere la farina, unire le uova, l’aceto, il liquore, l’olio, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e il pizzico di sale. Impastare molto bene fino ad avere un composto omogeneo, morbido ed elastico. Fare riposare l'impasto qualche ora nel frigorifero.


Infarinare bene la spianatoia e tirare la sfoglia o con il mattarello o con la macchinetta sfogliatrice, comunque deve essere una sfoglia molto molto sottile; ricavare poi dalla sfoglia dei rettangoli larghi 5 cm e lunghi 10 cm.
Scaldare in un tegame capiente l'olio di semi di arachide, immergere pochi rettangoli di sfoglia alla volta, friggere le sfrappole muovendole e con un forchettone ripiegare morbidamente un lembo sull’altro così prenderanno la forma di nastro; scolare con il ragno da cucina quando le sfrappole saranno ben dorate, lasciarle sgocciolare su carta assorbente.


Servirle cosparse con abbondante zucchero a velo




Un calice di dolce e suadente vino La Talandina Albana Spumante Dolce Doc Azienda vitivinicola Celli Bertinoro dorato, lucente, dai profumi di fiori, frutta matura e candita sarà perfetto per gustare le LE SFRAPPOLE di CASA MIA .
Temperatura di servizio 6 - 8.

Buon lavoro e buon Carnevale !   Neria Rondelli