Le tagliatelle fritte dolci sono una piacevole alternativa alle classiche sfrappole di Carnevale. Si realizzano con pochissimi ingredienti e sono buonissime. È una ricetta della tradizione emiliana e io, come al solito, la ricetta l’ho presa dal vecchio ricettario della zia Alberta...
TAGLIATELLE DOLCI di CARNEVALE
Impastare la farina con le uova come per una comune pasta all'uovo. Tirare quindi una sfoglia non sottilissima, come quella per le classiche tagliatelle al ragù; mescolare lo zucchero semolato con la buccia grattugiata del limone poi cospargere con lo zucchero profumato tutta la sfoglia.
Arrotolare la pasta come per fare le tagliatelle e tagliarle della larghezza di circa 1 cm.
Così arrotolate friggerle in abbondante olio di arachide; quando saranno ben dorate scolarle su una carta assorbente. Disporre i dolci su un vassoio da portata e quando si saranno raffreddati cospargerli di zucchero a velo e servirli.
Le TAGLIATELLE DOLCI di CARNEVALE saranno davvero buonissime accompagnate con un dolce, morbido, equilibrato, profumato, aromatico calice di Brachetto D’Acqui Docg Castelgaro tappo raso dell’Azienda Bersaro.
Colore rosso tenue brillante, leggera e piacevole effervescenza, il Brachetto D’Aqui Docg Castelgaro è il vino ideale da gustare con tutti i dolci di carnevale, strappole, castagnole, zeppole.
Perfetto anche con crostate, con macedonie di frutta, dessert in genere.
Temperatura di servizio 6 - 8 gradi.
Buon lavoro e buon appetito.
Temperatura di servizio 6 - 8 gradi.
Buon lavoro e buon appetito.
Neria Rondelli