TAGLIATELLE alle ORTICHE con PISELLI & PROSCIUTTO
Ingredienti per 4 persone 3 uova, gr 300 di farina 00, gr 120 di ortiche lessate e strizzate, gr 200 di prosciutto crudo di Parma, gr 200 di piselli freschi, 1 cippollotto, gr 50 di burro, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe, 1/2 bicchiere di brodo vegetale
Sul tagliere disporre la farina a fontana, fare un buco nel centro, rompere le uova, e aggiungere l’ortica lessata precedentemente e tritata. Impastare fino ad ottenere una bella pasta di colore verde, liscia e omogenea. Se l’impasto dovesse risultare un poco appiccicoso dovuto all’umidità delle ortiche, aggiungere un poco di farina.
Sgranare i piselli freschi e tagliare a cubetti il prosciutto. Tritare finemente il cipollotto poi soffriggerlo in una padella con l'olio; aggiungere i piselli e cuocere per qualche minuto a fiamma vivace; aggiungere il brodo, un pizzico di sale, una macinata di pepe e lasciare cuocere a fuoco medio per una decina di minuti e quando i piselli risulteranno morbidi aggiungere il prosciutto, il burro mescolare e spegnere il fuoco.

Fare bollire una pentola d’acqua, salare e cuocere le tagliatelle per pochissimi minuti. Fare amalgamare le tagliatelle al condimento e servire immediatamente con parmigiano reggiano a parte.
Un calice di eccellente Mantis Terre del Volturno Igp Tenuta Pezzapane Srl sarà davvero perfetto da abbinare alle mie TAGLIATELLE alleORTICHE con PISELLI & PROSCIUTTO.
Pallagrello Bianco in purezza vitigno autoctono antico riscoperto dall’azienda Pezzapane, Mantis esprime al meglio le potenzialità di questo vitigno grazie ad una accurata vendemmia che inizia ad agosto e termina a fine novembre con gli acini surmaturi. Il colore giallo paglierino brillante deriva da un breve passaggio in barrique di rovere francese di una sola percentuale del vino.
Pallagrello Bianco in purezza vitigno autoctono antico riscoperto dall’azienda Pezzapane, Mantis esprime al meglio le potenzialità di questo vitigno grazie ad una accurata vendemmia che inizia ad agosto e termina a fine novembre con gli acini surmaturi. Il colore giallo paglierino brillante deriva da un breve passaggio in barrique di rovere francese di una sola percentuale del vino.
Profumi fruttati di albicocca, pesca e mango, sentori di agrumi e nocciole, Mantis in bocca ritorna con la frutta matura, i fiori bianchi e conquista con la sua morbidezza accompagnata da una persistente freschezza; è un vino versatile da gustare a tutto pasto con pietanze vegetariane, di pesce e carni bianche.
Temperatura di servizio 8 - 10 gradi.
Buon lavoro e buon appetito !
Neria Rondelli