Il Festival della Partecipazione, promosso da ActionAid, Cittadinanzattiva e Legambiente, in collaborazione con Caritas, ha preso il via ieri a Bologna,
La settima edizione, patrocinata da Regione Emilia-Romagna e dal Comune, è iniziata con un singolare Flashmob, un tiro alla fune "No Gas, No Nuke!".
Il flashmob è stato indetto da Legambiente in opposizione al progetto del Parlamento Europeo che prossimamente verrà chiamato ad approvare il progetto di Tassonomia Verde in cui gas fossile e nucleare sono inseriti come investimenti sostenibili, equiparandoli alle energie rinnovabili.
Il flashmob è stato indetto da Legambiente in opposizione al progetto del Parlamento Europeo che prossimamente verrà chiamato ad approvare il progetto di Tassonomia Verde in cui gas fossile e nucleare sono inseriti come investimenti sostenibili, equiparandoli alle energie rinnovabili.
Una grande operazione di greenwashing dietro cui si nasconde un gravissimo attacco alle vere fonti pulite. Il flashmob si è svolto come un tiro alla fune tra leader politici, aiutati da rappresentanti della lobby del Fossile, e cittadini, contrapponendo rispettivamente il cartello "tassonomia" al cartello "indipendenza energetica". Una lotta che ha visto simbolicamente al centro il pianeta terra, continuamente vessato.
Il Festival della Partecipazione prosegue fino a domenica con una serie di dibattiti, approfondimenti ed incontri che si svolgono nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio e in Sala Borsa.Gli appuntamenti e gli orari sono consultabili su: http://www.festivaldellapartecipazione.org.
Laura Neve