domenica 31 luglio 2022

TINAZZI , l’azienda vinicola che guarda al futuro.


Dalla sponda veneta del Lago di Garda alla conquista del mondo.

Tutto ha avuto inizio negli anni sessanta ad opera di Eugenio Tinazzi in quel di Cavaion Veronese, dove il capostipite della famiglia inizia il suo ingresso nel mondo del vino.
Il figlio Gian Andrea segue le orme paterne e amplia l’attività di vendita, inizia l’acquisto di terreni per diventare lui stesso un produttore, affiancato in questi anni dai figli Giorgio e Francesca.
Oggi i vini Tinazzi sono presenti in 55 paesi del mondo e provengono non solo dal Veneto, dove l’azienda possiede una trentina di ettari distribuiti tra Valpolicella, Bardolino e Custoza, ma anche dalla Puglia dove ci sono 65 ettari di poderi Uniti a cui si aggiunge la Tenuta Pian del Gallo recentemente acquisita in Toscana.
Ecco dunque che è molto ampia la proposta dell’azienda che, da ogni regione in cui è presente, offre il meglio della sua produzione; in Veneto Amarone, Valpolicella Ripasso, Bardolino, Pinot Grigio, Custoza, e altro ancora, in Puglia Primitivo di Manduria, Negroamaro e Malvasia Nera, rigorosamente Bio come il Chianti e il Rosso toscano.


La missione dell’azienda Tinazzi però guarda al futuro, non solo quella della produzione e della produttività, ma si impegnano per il bene comune con due importanti obiettivi : l’accoglienza e la sostenibilità.


Riguardo a quest’ultima è stato presentato il primo bilancio di Sostenibiltà 2021, che avrà una cadenza annuale, nel quale sono documentati i risultati raggiunti in merito a conformità e rispetto dell’ambiente secondo i “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal GRI-Global Reporting Initiative nel 2016.
L’impegno, in questo senso, punta all’utilizzo di energia elettrica che serve per imbottigliamento e refrigerazione e che viene autoprodotta dagli impianti fotovoltaici di Lazise e Campopian, come l’istallazione di un impianto di depurazione dei reflui, a cui si aggiunge il percorso di conversione biologica di tutti i vigneti e la produzione di vini biologici con packaging sostenibile.


Tinazzi Italian Experience è il progetto di accoglienza di eno turismo che l’azienda ha messo in campo per creare un legame tra vino, ospitalità cibo e cucina. Così sia alla Masseria Feudo Croce nel Salento, come nella casa di campagna sulle colline di Bardolino che nell’azienda agricola Poderi Campopian, dove a breve ci sarà un B&B, vengono organizzati corsi di cucina naturale e vegetariana.
L’azienda veneta svolge anche un grande impegno sociale: in collaborazione con l’Università di Verona, sostiene il progetto “Neuroscienze” finalizzato a diffondere la conoscenza ai medici di base riconoscimento e della gestione dei pazienti afflitti da disturbi neurologici funzionali.
Supporta il progetto Bottega Tettoia Pinardi donando le proprie botti alla Casa Don Bosco Dab, dove gli adolescenti della comunità di recupero realizzano piccole opere d’arte guidati da un esperto falegname.
In Salento a Carosino sono soci sostenitori dell’ Archeo Club dove sono stati rinvenuti una piccola necropoli e una grottina riconducibili all’alto medioevo.
Infine con il progetto Piana degli Orti a Sega, nel comune di Cavaion Veronese, consentono a due associazioni, che si occupano di persone disagiate, di avere in gestione dei terreni incolti per trasformarli in orti.
Tinazzi guarda al 2030 per contribuire al raggiungimento dei 19 Sustainable Development Goals (agenda ONU 2030) e si impegna nei confronti dei dipendenti proponendo opportunità di welfare aziendale e di investire in standard più elevati garantendo un lavoro sicuro ed etico. Inoltre intende. Creare valore per il territorio attraverso iniziative per la comunità, investire nelle nuove generazioni, dedicare risorse alla ricerca per garantire qualità, tracciabilità e sicurezza del prodotto; investire in strategie di sostenibilità, eco- design di prodotto ed eco-progettazione dei punti vendita; migliorare l’impatto delle proprie attività sull’ambiente.

Livia Elena Laurentino


martedì 26 luglio 2022

Al Pappagallo quando la cucina è arte.


E’ una nuova vita quella che è iniziata Al Pappagallo che guarda al futuro, ma che resta ancorata ai suoi 100 anni e più di storia.

Questo nuovo percorso è iniziato pochi mesi fa con l’arrivo di Corrado Parisi, chef talentuoso al passo con i tempi che guarda avanti e dichiara i suoi intenti: “L’eco sostenibilità comincia in cucina, stiamo tornando alla carni bianche e sempre di più al vegetale. Puntiamo tutti alla stella verde, ma poi non mettiamo in pratica il fondamenti, io mi sto impegnando ad essere plastic free in cucina, il sottovuoto lo elimino del tutto, le cottura le basse temperature le faremo come una volta; confit, nappage al cucchiaio, sotto sale, sotto croste di cereali questo è ciò che intendo per ecosostenibile; ed ecco che il rombo servito come secondo, viene utilizzato tutto e la testa, la coda e la pelle diventano un delizioso antipasto “in cassetta” con pesca e fois gras. Questa è la mia visione, una cucina con poche cose in carta ma, diversa ogni giorno, come la quella casalinga di una volta, senza sprechi. Con la libertà di creare quotidianamente senza stress, per questo con Elisabetta e Michele stiamo facendo una ricerca sui piatti storici vegetali, in fondo in passato non esisteva solo la lasagna al ragù...”


Sono questi i fondamenti del nuovo corso della cucina del Pappagallo, che tuttavia manterrà quelle radici della sua tradizione che sono sinonimo di successo che dura nel tempo e che, sotto la guida di Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti, si è consolidato tanto che nel 2019 gli ha fatto meritare il premio Tortellino d’oro.

Gambero Rosso, tartare di gamberi rossi di Sicilia, limone semi candito, genziana, gelato e crumble di Parmigiano Reggiano d.o.p . Ph Nikoboi

Ecco alcune proposte dal menù estivo: Gambero Rosso, tartare di gamberi rossi di Sicilia, limone semi candito, genziana, gelato e crumble di Parmigiano Reggiano d.o.p.; Galletta di Grano, galletta di grano fermentato, verdure di stagione, pomodoro affumicato, consistenze di mandorle, crema di zucchine alla scapece e lamponi; Riso, "Riserva San Massimo” al basilico, mantecato alla provola affumicata, cremoso di pomodorini arrostiti, cozze limone, semi candito, burrata e calamaretti scottati. 

 Riso - Ph Nikoboi

E i tortellini? Sì ma dolci “Tortellini cioccolato e amaretto, in brodo di pesche e gelato al basilico”.

Tortellini cioccolato e amaretto, in brodo di pesche e gelato al basilico - Ph Nikoboi

A queste proposte si affiancheranno quelle classiche che troviamo in carta nella Torre degli Alberici dove nel Menù delle origini ci sono anche le famose lasagne a sfoglia gialla e le tagliatelle al ragù. Aperta 7 giorni su 7 dalle 11.00 all 19.30 offre un’accoglienza familiare dove ritrovare i sapori della memoria.

Tagliatella al ragù - Ph Nikoboi

In linea con questa filosofia che lega il passato al presente nel ristorante è possibile ammirare una mostra fotografica di Pier Luigi Saporetti che testimonia la processione della Madonna di San Luca 1971- 2021.
 Livia Elena Laurentino


lunedì 25 luglio 2022

DEGUSTAZIONI a Corte - PALAZZO DE' ROSSI


All’ombra dell’ippocastano secolare nella splendida corte quattrocentesca di Palazzo De’ Rossi, a Sasso Marconi, a pochi chilometri dalla città, immersi nel verde, tre appuntamenti dedicati al vino.

Sarà un viaggio sensoriale alla scoperta dei profumi e dei sapori identitari della regione da cui provengono per conoscere ed apprezzare eccellenze enologiche.

Mercoledì 27 luglio sarà ospite la Cantina La Battagliola di Piumazzo, custode dei vini della tradizione emiliana come il Lambrusco Grasparossa, conosciuto nel mondo, ed il Pignoletto,anche in versione spumante. Vini che raccontano il territorio e sono frutto di una grande passione come racconta il suo fondatore Alberto Salvadori : “Un vino raffinato a basso contenuto di solfiti la cui struttura colpisce rispetto alla consueta opulenza del Lambrusco“.

Mercoledì 3 agosto sarà la volta della cantina La Leccia, azienda vitivinicola biologica che ha i suoi vigneti in Toscana in Val di Botte. Le radici delle sue vigne affondano nella storia, e da una cinquantina di anni è di proprietà della famiglia Bagnoli che presenterà il Boh, spumante rosato di Sangiovese,il Cantagrillo, un Chianti Superiore ed una piacevole anteprima a sorpresa.

Mercoledì 10 agosto
saranno in degustazione i vini dell’azienda Torrevilla, cantina ultracentenaria, che ci accompagnerà sulle dolci colline dell’Oltrepò Pavese.
Protagonisti della degustazione il Cruasè metodo classico, il Riesling bianco fermo, il Pinot nero bio, la Bonarda rossa bio, vitigno autoctono.

La corte di Palazzo De’ Rossi attende i suoi ospiti alle 18.30 ed è necessaria la prenotazione,essendo limitato il numero dei posti.
I calici saranno accompagnati da un piccolo menù degustazione proposto dallo chef Ivan Poletti del Ristorante di Palazzo De’ Rossi.
Il costo sarà di soli 25 € a persona       Per info e prenotazioni 051 401295.

Laura Neve



Barbecue Facile - Il pesce

In estate il barbecue è quasi un dogma, ma non sempre saperlo fare è così facile, men che meno con il pesce. Ma ecco che in soccorso ci arriva, finalmente, un manuale - ricettario. Scritto da Marco Montanari con i consigli di una grande chef stellata che è Maria Grazia Soncini, titolare della Capanna di Eraclio in quel di Codigoro.

Barbecue Facile - Il pesce, come già definito, è un manuale indispensabile per la cucina di mare, infatti non si tratta solamente di dosare le temperature e mettere sulla griglia un bel pesce intero e arrostirlo come farebbero i più, in queste pagine  scopriamo che anche  molluschi e crostacei, possono essere valorizzati con questo tipo di cucina.

C'è il desiderio dell'autore di condividere non solo una grande passione e professionalità, ma di far comprendere,  "rivelando i suoi segreti" come valorizzare una materia prima così delicata e importante come il pesce. 

Si comincia dall'abc, dal tipo di barbecue da utilizzare alla cottura, dalla pulizia all'acquisto in pescheria. il tutto corredato da foto, anche degli step da fare in corso d'opera. A questo punto non resta che acquistarlo e per scoprire come diventare bravi e stupire i nostri ospiti.

Barbecue Facile - Il pesce - Edizioni Minerva 

Livia Elena Laurentino




venerdì 22 luglio 2022

ROTOLO di TACCHINO al FORMAGGIO


Leggerissimo, magro e nutriente é un secondo piatto perfetto da gustare in queste giornate caldissime.

ROTOLO DI TACCHINO AL FORMAGGIO



Ingredienti per 4 persone gr 600 di petto di tacchino in una sola fetta, gr 100 di prosciutto crudo, gr 100 di formaggio spalmabile, salvia, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale pepe, aglio, rosmarino, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva


Battere la fetta di tacchino fino a renderla sottile e condirla con sale e pepe; spalmare la carne con il formaggio, coprire con le foglie di salvia e il prosciutto crudo. 


Arrotolare molto stretta la carne e legare l’arrosto con il filo spago da cucina. Rosolare il rotolo nell’olio con uno spicchio di aglio e rametti di rosmarino poi sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.


Servire il ROTOLO DI TACCHINO AL FORMAGGIO con un fresco contorno di fagiolini lessati conditi con limone e olio extravergine di oliva.

Un calice di “Il Sangiovese” Romagna Doc Predappio Noelia Ricci sarà perfetto per accompagnare il saporito arrosto. Sangiovese in purezza vinificato completamente in acciaio, “Il Sangiovese “ è un vino che rappresenta in pieno il territorio di Predappio donando comunque una fluida e accattivante bevibilità.
Rosso rubino trasparente e luminoso, profumi eleganti di ciliegie e viole, al palato è fresco ,sapido con tannini eleganti; è ottimo abbinato ai primi piatti della tradizione emiliano romagnola ma anche è perfetto con secondi piatti a base di carni e arrosti farciti con prosciutto di Parma e formaggio questa ricetta. 

Temperatura di servizio 16 - 18 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 
Neria Rondelli



giovedì 21 luglio 2022

il 22 luglio parte il tour di TRAMONTO di VINO


Inizia domani a Cervia la diciassettesima edizione di TRAMONTO Di VINO il tour enogastronomico che porta nelle piazze della regione Emilia Romagna le sue eccellenze. A seguire le tappe saranno Cesenatico e Forlimpopoli, per poi raggiungere Modena, Ferrara, Fontanellato e Piacenza.
Oltre 1000 etichette  di 210 cantine andranno in degustazione nei banchi d'assaggio seguiti dai sommelier dell'AIS.
A Cervia uno speciale focus sarà dedicato ad oltre 50 etichette delle migliori bollicine regionali tra spumanti brut, brut rossi e rosé ‘ancestrali’econ la consegna del Premio ‘Giuliano Zuppiroli’- Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia-Romagna.
Il 29 luglio a Cesenatico i 250 vini i degustazione sanno abbinati ai prodotti tipici dei Consorzi partner sapientemente lavorati dallo chef Gianluca Gorini.
A Forinpopoli il 4 agosto in occasione dell'anniversario di Pellegrino Artusi si svolgerà una cena degustazione ad opere dello chef Paolo Teverini  e sarà abbinata l’anteprima del docufilm ‘Pupi Avati: la tavola racconta’ alla presenza dei fratelli Avati e del regista Pintaldi.
Il 1° settembre i Giardini Ducali di Modena ospiteranno la cena dello chef stellato Luca Marchini del ristorante Erba del Re, Modena), 
A seguire il 7 settembre tocca a Ferrara ospitare i banchi d’assaggio, co-organizzata insieme alla locale Strada dei Vini e dei Sapori e all’Istituto Alberghiero Orio Vergani, con la cucina dello chef Michele Bacilieri  di Cucina Bacilieri.
A Fontanellato il 9 settembre la manifestazione  al banco d’assaggio abbina i prodotti interpretati dallo chef Claudio Cesena  della Locanda San Fiorenzo, Fiorenzuola d’Arda. 
Infine il 23 settembre Tramonto di Vino si conclude a Piacenza con un evento ,nelle evento , ovvero la cena nell’ambito di ‘Piacenza è un mare di sapori’.
Insieme alle 1000 etichette ci saranno anche tutti i prodotti certificati e le eccellenze regionali Dop, Igp messe disposizione dai consorzi di tutela.
Tramonto di Vino è organizzato da Enoteca Regionale Emilia Romagna,  in partnership con l’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. Partner dell’edizione 2022 sono l’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, Casa Artusi e i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna.
Info per partecipare :
è previsto un ticket d’ingresso fissato a 35 euro per le cene-degustazione e 25 euro per gli eventi a ‘banco d’assaggio’. Il ticket nel rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid 19 dovrà essere preferibilmente acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file ed assembramenti al desk d’ingresso. Il ticket comprende la Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ e la cena-degustazione. Nel caso del banco d’assaggio comprende: degustazione libera di vini; assaggi di prodotti Dop e Igp; proposta gourmet dello chef; nuova Guida Ais ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’; calice di degustazione.
 Livia Elena Laurentino


domenica 17 luglio 2022

FRITTATA ESTIVA AL FORNO


Saporita, semplice, colorata ecco qui una ricetta velocissima e facile da realizzare, un perfetto salvacena estivo che piacerà davvero a tutti.

 FRITTATA ESTIVA AL FORNO


Ingredienti per 4 persone 12 pomodorini tipo datterini, 4 uova, 1/2 bicchiere di latte, gr 50 di parmigiano reggiano grattugiato, gr 50 di formaggio Asiago a cubetti, 1 mazzetto di prezzemolo, sale, pepe, olio extravergine di oliva


Pulire e lavare il prezzemolo e i pomodorini. Tritare il prezzemolo e tagliare a metà i pomodori. 


Sbattere le uova in una ciotola con il latte, il parmigiano grattugiato. Unire il prezzemolo e il formaggio Asiago; regolare di sale e pepe. 


Versare il composto in una teglia da forno e guarnire con i pomodorini. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per venti minuti circa e fino a quanto risulterà dorata.



Servire la FRITTATA ESTIVA AL FORNO tiepida accompagnata da una insalatina fresca e con un calice di Sette Note Albana di Romagna Docg Podere Morini sarà davvero una pietanza estiva perfetto.

Albana in purezza coltivato nella zona di Forlì, Sette Note ha un bel colore giallo paglierino brillante e profuma di biancospino, di pesca bianca; al palato è secco, sapido, piacevolmente minerale, persistente; è il vino ideale da abbinare a pietanze di pesce, a torte salate, piatti vegetariani.

Temperatura di servizio 8 - 10 gradi,

Buon lavoro e buon appetito. 


Neria Rondelli

lunedì 11 luglio 2022

Vini di Romagna alla riscossa

In questi ultimi due anni di stasi forzata il Consorzio Vini di Romagna, che quest’anno festeggia i 60° anniversario della sua fondazione, forte del successo e dei riconoscimenti ottenuti, ha messo punto il progetto di promozione del sistema e la rivendica dei Sangiovese delle Sottozone.
La sottozone, per Decreto Ministeriale del 6/06/2022, sono diventate 16, aggiungendo alle 12 esistenti ; Serra, Brisighella, Oriolo, Marzeno, Modigliana, Castrocaro, Predappio, Meldola, Bertinoro, Cesena, Mercato Saraceno, Longiano le nuove quattro che sono Imola, Verucchio, Coriano e San Clemente .
Inoltre sono stati introdotti a modifica del disciplinare: Romagna Bianco e Rosato, sia fermo sia frizzante (esistenti già le versioni spumante), il Romagna Rosso, i Bianco Sottozona in Brisighella, Oriolo, Modigliana, Castrocaro e Longiano, il Centesimino Oriolo, il Famoso Mercato Saraceno.
Romagna Sangiovese DOC è la denominazione che raccoglie i vini delle 16 sottozone hanno caratteristiche differenti tra loro, che sono l’espressione della diversità geologica del terreno di coltivazione e dall’impronta che ogni produttore conferisce al proprio vino.
Per questo il Consorzio Vini di Romagna ha messo realizzato il marchio “Rocche di Romagna”, segno distintivo che racchiude e promuove il Romagna Sangiovese Sottozona e Sottozona Riserva.
La scelta di questo nome riprende il termine con cui negli anni ‘70 , venivano chiamate le cru di Romagna e utilizzato solo se meritavamo almeno 80 punti nelle degustazioni alla cieca.
Oggi il marchio, che era già stato depositato, ha anche un logo che riprende il fregio di un mosaico ravennate.
Ma il progetto di promozione ha vedute ampie e sono già in programma due eventi: il 19 settembre ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo marchio alla Rocca delle Caminate, con la partecipazione straordinaria di Kerin O'Keefe, scrittrice, giornalista enologica statunitense, italian editor dal 2013 della rinomata rivista USA Wine Enthusiast e il 26 all’ Autodromo d’Imola ci sarà un focus e masterclass sulle Sottozone in occasione della Giornata Horeca Vini ad Arte 2022.
Anche l’Albana sarà protagonista di due giornate che si svolgeranno a Bertinoro il 30 settembre con la decima edizione dell’Albana Day e il 2 ottobre con il concorso nazionale “master dell’Albana” riservato ai sommelier AIS.
Nel piano di promozione, al Sangiovese e all’ Albana si aggiunge il Trebbiano, e su questi tre punterà la comunicazione con il progetto Cartoline dalla Romagna, che on line vuole legare il territorio con le sue bellezze naturali, la storia e i suoi vini d’eccellenza.


La Redazione

domenica 10 luglio 2022

Doria 1905 & Acqua dell'Elba: il binomio must dell'estate 2022


Estate sinonimo di vacanza, mare o montagna e ... sole.

Ovunque si vada un accessorio che non può mancare nella nostra valigia è il cappello e ancora una volta la proposta più trendy arriva da Doria 1905, antica cappelleria salentina, che ripropone l’intramontabile modello “Drop”, realizzati ad hoc in finissimo lino richiamano il colore del marchio Acqua dell’Elba, che ricorda le tonalità del mare dell’isola toscana.

In occasione dell’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo si è rinnovato il co-branding con Acqua dell’Elba, la casa di fragranze toscana, e insieme hanno presentato una Limited Edition; Elbana la visiera unisex che diventerà indispensabile nell’estate 2022, compagna fedele delle vacanze o praticando il proprio sport preferito.



Realizzata in pregiato lino, nel colore pantone tonalità acquamarina di Acqua dell’Elba, come Sansone e Innamorata i due cappelli che prendono il nome dalla spiagge più famose dell’isola toscana, la visiera è stata realizzata su un modello che riprende il roller cap Tender di Casa Doria, rifinita con un piccolo piping bianco che ricorda le creste del mare e siglato dallo stampo oro su campo blu “Doria sails with Acqua dell’Elba”.


A completare un abbinamento perfetto con Innamorata, Sansone ed Elbana  ecco le due fragranze must dell’azienda, “Classica Donna” e “Classica Uomo”.
La versione femminile sprigiona la briosità di fiori d’Arancio e Mirto unita alla sensualità della Gardenia e del Gelsomino. Le note fiorite si legano con l’accordo del Cisto marino terminando con quelle legnose tipiche della macchia mediterranea.
Il profumo maschile è fresco e marino grazie alle note di mandarino, limone e rosmarino, combinato con alghe marine insieme a muschio e macchia mediterranea.
Nelle vetrine dei monomarca Acqua dell’Elba e Doria 1905 e nello shop on line saranno sempre disponibili i cappelli ispirati all’essenza del mare.
Livia Elena Laurentino






sabato 9 luglio 2022

FRIGGITELLI RIPIENI un piatto vegan !




Ecco qui una ottima ricetta estiva completamente vegetariana. Gratinati fuori, morbidi dentro , i friggitelli ripieni sono davvero saporiti …. ottimi da servire come secondo piatto, perfetti anche come contorno da abbinare a carne o pesce.

FRIGGITELLI RIPIENI


Ingredienti per 4 persone 12 friggitelli, gr 30 di pane grattugiato, gr 30 di parmigiano reggiano grattugiato, 4 pomodorini, 1 specchio di aglio, basilico, sale, olio extravergine di oliva


Tagliare i friggitelli dal lato lungo eliminando solo un piccolo pezzettino dalla parte superiore, in modo che resti una barchetta da riempire poi eliminare i semi e sciacquare. Sminuzzare con un coltello i pomodorini. Scaldare un filo d’olio con aglio, aggiungere i pomodorini sminuzzati e le foglie di basilico; cuocere qualche minuto poi aggiungere il pan grattato, il parmigiano, un pizzico il sale e ancora un filo di olio se necessario, per avere un composto morbido ma compatto.


Disporre in una teglia rivestita di carta da forno i friggitelli aperti, farcirli con il composto e infine aggiungere una spolverata di pan grattato in superficie e un filo d’olio. 


Cuocere a 180 gradi in forno caldo per una quindicina di minuti poi altri 5 minuti con il grill per fare gratinare. 




Sfornare e servire i FRIGGITELLI RIPIENI con un fresco e piacevole calice di vino bianco secco Campi Degli Ulivi Sillaro Igp Poderi Delle Rocche
Tre uve; Albana , Trebbiano e Chardonnay, Campi Degli Ulivi è un vino dal colore giallo paglierino brillante, sentori floreali che si fondono con quelli fruttati di pesca, mela, pera; secco, equilibrato, di buona struttura è il vino da gustare a tutto pasto, da servire come aperitivo, da abbinare ad antipasti, pietanze di pesce, formaggi freschi, piatti vegetariani. 
Temperatura di servizio 6 - 8 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 


Neria Rondelli