sabato 25 febbraio 2023

ALBANA DEI 2022: i vincitori


Si è svolta a Imola la cerimonia di proclamazione dei vini vincitori della ALBANA DEI 2022.
Il concorso della migliore Albana, ideato e promosso da Carlo Catani e Andrea Spada in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna, è nato per valorizzare e promuovere l’Albana, primo vino bianco ad ottenere la Docg in Italia.
L’Albana è un vitigno a bacca bianca, potente, generoso, con grande personalità che negli anni racconta una storia di vino nato dolce da bere a fine pasto con la ciambella a vino secco, fruttato, floreale, di corpo, con delicati tannini da gustare a tutto pasto.
L’evento, giunto alla 10^edizione, negli anni ha fatto conoscere ed apprezzare sempre più questo grande vino bianco.
Due sono i riconoscimenti assegnati ai vignaioli romagnoli che con grandissimo impegno e dedizione si sono appassionati nella produzione dell‘Albana: il premio ALBANA DEI ai migliorI Albana Romagna Docg Secco e L’INDIGENO DEL CUORE premio Valter Del Pane ai migliori vini di Albana Docg Secco da sole uve di Albana in purezza. Ad aggiudicarsi il primo posto in entrambe le categorie è stata “Vitalba “2021 Azienda Tre Monti di Imola che nella categoria ALBANA DEI condivide il primo posto ad aequo con” Codronchio “2020 Azienda Fattoria Monticino Rosso di Imola. A seguire nella categoria ALBANA DEI al 2 ^ posto “Tenuta Massellina “ 2021 Azienda Masselina di Castebolognese e 3^ posto Albana 2021 Tenuta Colobranda di San Vittore di Cesena. La classifica di INDIGENO DEL CUORE vede : 
1° posto Vitalba 2021 - Azienda Tre Monti di Imola
2° posto Codronchio 2020 - Azienda Fattoria Monticino Rosso di Imola.
3° posto ex aequo Albana secco 2021- Tenuta Colobranda di San Vittore di Cesena e Fondatori GP - Azienda Merlotta Imola.
Gli altri finalisti erano: G.G.G. 2020 Azienda Giovannini di Imola e Montemar  2021 Azienda Spalletti Colonna di Paliano, Savignano sul Rubicone.
Gli aequo di questa edizione ALBANA DEI 2022 hanno evidenziato e confermato il costante impegno, la dedizione e il grande miglioramento raggiunto dai produttori romagnoli di Albana.

Neria Rondelli

venerdì 24 febbraio 2023

LASAGNE con ZUCCA & PORRI


Le lasagne con zucca e porri sono un primo piatto ricco, saporito e colorato, totalmente vegetariano perfetto per il pranzo della domenica.

LASAGNE con ZUCCA & PORRI


Ingredienti per 6 persone gr 250 di lasagne all’uovo, gr 500 di zucca, 5 porri, gr 100 di mozzarella, gr 150 di caciocavallo grattugiato ( grana o altro formaggio a piacere), qualche foglia di salvia, 1 rametto di rosmarino, ml 500 di besciamella, olio extravergine di oliva, sale, pepe


Per preparare queste lasagne iniziare con la zucca: tagliarla a metà, eliminare la buccia, i semi e ridurre la polpa a cubetti. Mettere un filo di olio extravergine di oliva in una padella e cuocere la zucca con la salvia, il rosmarino, sale e pepe. Nel frattempo pulire lavare sotto acqua corrente i porri e tagliarli a fettine sottili poi rosolarli, in un’altra padella, con un filo d’olio, sale e pepe. Preparare anche la besciamella seguendo la mia ricetta Oggi ci sono le crespelle filanti.
Grattugiare il caciocavallo o il formaggio scelto e tagliare a cubetti la mozzarella. Ora che tutti gli ingredienti sono pronti iniziare con comporre le lasagne.



Prendere una pirofila da forno e creare uno strato di besciamella, poi un primo strato di sfoglia fresca; distribuire sopra la zucca, i porri, un poco di besciamella, qualche cubetto di mozzarella e una generosa manciata di caciocavallo grattugiato; proseguire in questo modo fino alla fine degli ingredienti. 



Cuocere le lasagne a 180 gradi per 25 - 30 minuti in forno già caldo e saranno cotte al punto giusto quando in superficie si sarà formata una crosticina abbrustolita colore biscotto.
Sfornare le LASAGNE con ZUCCA & PORRI e lasciarle riposare alcuni minuti prima di servire. 

Un calice di armonioso Graminè Pinot Grigio Igp Vigneti delle Dolomiti Azienda Agricola Longariva (Rovereto) sarà perfetto per accompagnare le gustose LASAGNE con  ZUCCA & PORRI.

Pinot Grigio in purezza, colore ramato come la buccia di cipolla, brillante,
Graminè profuma di fiori e di frutta; in bocca è fresco, delicato, asciutto, delicatamente minerale; è il vino da bere a tutto pasto e si abbina bene a una grande varietà di piatti: dagli antipasti a pietanze di pesce, ai risotti, a paste sfiziose, carni bianche, pietanze vegetariane.

Temperatura di servizio 10 - 12 gradi

Buon lavoro e buon appetito. 

Neria Rondelli



venerdì 17 febbraio 2023

Carnevale = SFRAPPOLE


Le sfrappole sono il dolce di carnevale tipico di Bologna. Semplicissimo, sottilissimo, leggero, croccante, una nuvola di zucchero a velo. 
Questa è la ricetta di casa mia… 

LE SFRAPPOLE DI CARNEVALE


Ingredienti per 10 Sfrappole circa 1 uovo, gr 180 di farina, 2 cucchiai di aceto di mele, 2 cucchiai di liquore all’anice, 2 cucchiai di olio di girasole, 1 pizzico di sale, zucchero a velo per spolverizzare, olio di semi per friggere.

Versare sul tagliere la farina, formare un cratere nel quale mettere l’uovo, l’olio di girasole, il liquore, l’aceto e un pizzico di sale. Impastare con energia fino ad avere un composto omogeneo, morbido ed elastico; fare riposare l'impasto per 1 ora e anche più. Per le Sfrappole consiglio di usare la macchinetta per tirare la sfoglia così si avrà una pasta sottile e omogenea uguale in tutte le sue parti; comunque si può tritare la sfoglia anche con il matterello. Ricavare dalla sfoglia dei rettangoli larghi circa 4/5 cm e lunghi circa 10/12 cm. Scaldare, in un tegame dai bordi alti l'olio di semi di arachide, e friggervi le sfrappole : mettere un rettangolo alla volta nell’olio bollente formando una sorta di nastro muovendolo delicatamente con l’aiuto di una forchetta; quando la sfrappola sarà bella dorata scolarla con il ragno da cucina e farla asciugare dall’olio in eccesso su carta assorbente; continuare così fino ad esaurire tutti i rettangoli di pasta.

Servire LE SFRAPPOLE DI CARNEVALE cosparse con abbondante zucchero a velo. 

Un calice di Anteprima Lambrusco di Sorbara Dop Semi Secco Azienda vinicola Garuti Vini sarà perfetto per accompagnare LE SFRAPPOLE DI CARNEVALE.

Rosso rubino intenso, spuma persistente Anteprima ha accattivanti profumi di viole e rose selvatiche, di frutti di bosco e fragoline selvatiche. In bocca è morbido, vinoso, fruttato, invoglia a berne ancora un calice. Anteprima è il vino ideale da gustare sia con le crescentine fritte, le tigelle e i salumi tipici modenesi che con un buon dolce da credenza, con le caldarroste e perché no anche con i dolci di carnevale,

Temperatura di servizio 10 gradi.     Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli


venerdì 3 febbraio 2023

Oggi ci sono le crespelle filanti


Ricetta semplice ma molto golosa, un piatto da condividere in famiglia o con amici, perfetto per il pranzo domenicale. Si può preparare in anticipo, una ventina di minuti in forno.

GIRELLE DI CRÊPES con MORTADELLA & PISTACCHI



Ingredienti per 6 persone n 18 crepes di circa 15 cm di diametro, gr 400 di ricotta di mucca fresca, gr 80 di parmigiano reggiano grattugiato, gr 200 di mortadella a fette sottili, ml 400 di latte, 2 cucchiai di farina, 1 cucchiaio di burro, sale, noce moscata, gr 30 di pistacchi.


Preparare il ripieno delle girelle di crepes mescolando semplicemente la ricotta con gr 60 di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e uno di noce moscata. Preparare anche una besciamella molto fluida mettendo in un tegame il burro, fonderlo a fiamma bassa, incorporare la farina, poi aggiungere il latte a filo e continuare a mescolare; unire un pizzico di sale, una grattata di noce moscata a piacere, portare a bollore e sempre mescolando continuare la cottura per qualche minuto; spegnere poi il fuoco e fare intiepidire. Sbucciare e tritare i pistacchi.



Formare ora le girelle di crepes farcite con ricotta e mortadella. Su una spianatoia distendere una crepes, spalmarla con la crema di ricotta, adagiarvi sopra una fetta di mortadella; arrotolare poi la crepes formando un cannolo e tagliarlo in tre parti; continuare fino ad esaurimento delle crepes. Le girelle ottenute riporle in una pirofila da forno con il fondo leggermente spalmato di besciamella. La rimanente besciamella andrà sopra alle girelle riempendo tutti gli spazi. Spolverizzare con il parmigiano avanzato e con la granella di pistacchi; aggiungere qualche fiocco di burro e infornare in forno caldo a 180 gradi; cuocere per 20 minuti circa finché si sarà formata una crosticina colore biscotto. 


Lasciare riposare qualche minuto poi servire.

Gustare le GIRELLE DI CRÊPES CON MORTADELLA E PISTACCHI  con un profumato calice di Lacrima Lacrima di Morro D’Alba Doc Azienda Agricola Mezzanotte.
Vino ottenuto da uve di Lacrima in purezza, ha un colore rosso violaceo, sentori inconfondibili di geranio e viola mammola; in bocca è fresco, piacevole con tannini molto delicati. Lacrima si abbina molto bene con i tipici salumi come ad esempio il Ciauscolo e i formaggi locali marchigiani; è ottimo anche abbinato a primi piatti sia al forno che conditi con ragù di carne ed a arrosti di carni bianche; da provare con pietanze di pesce azzurro e brodetto di pesce anconetano.
Temperatura di servizio 14 - 16 gradi.
Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli








mercoledì 1 febbraio 2023

Giorgio Morandi torna al Grand Hotel Majestic, già Baglioni.


Si intitola “Mostra di una notte “ l’evento che si terrà al Grand Hotel Majestic già Baglioni, per evocare quella magica notte del 20 febbraio 1914, che diede l'avvio al movimento futurista bolognese.
Questa serata è la prima di una serie di eventi, iniziati lo scorso novembre per celebrare i 110 anni della pregiata struttura alberghiera.
Ma torniamo al passato; Filippo Tommaso Marinetti, promotore del Futurismo, invita cinque  artisti dell’Accademia di Bologna, che sono Pozzati, Licini, Bacchelli Vespignani  ed un giovane e sconosciuto Giorgio Morandi, per realizzare un evento fuori dalle righe, una "mostra lampo" dal tramonto all'alba. 
L'evento, nonostante la sua breve durata, ebbe cinquecento visitatori paganti che per poche ore poterono ammirare quelle opere che poi vennero distrutte.
Sabato 4 febbraio, per la prima volta dopo molti anni, due tele di Giorgio Morandi, che hanno girato i maggiori musei del mondo, tornano in esposizione grazie alla generosità della collezionista d'arte  Cecilia Matteucci.
La mostra esporrà due nature morte, una del 1948 e una del 1956 unitamente ad un'oxygrafia dell'artista Riccardo "Corn 79" Lanfranco  vincitore del premio Sustainability Art Giorgio Morandi.
L' ingresso è gratuito ma si potrà sostenere la Fondazione Ant Italia Onlus grazie a tutti coloro che vorranno contribuire con un offerta.
Sabato la mostra evento avrà inizio alle ore 14 00 e terminerà alle 2.00 di notte, accesso su prenotazione.
Livia Elena Laurentino